Esperimento di Michelson-Morley

thedarkhero
Nell'esperimento di Michelson-Morley volto a misurare l'influenza del vento d'etere sulla velocità della luce vengono mandati due raggi luminosi lungo due percorsi perpendicolari, i raggi viaggiano in andata e in ritorno e si misura se uno torna prima dell'altro alla sorgente (questo significherebbe che il vento d'etere lo ha spinto di più rispetto al raggio perpendicolare ad esso).
Ma se il viaggio del raggio luminoso è di andata e ritorno non si ottiene che l'influenza del vento d'etere all'andata viene esattamente controbilanciata da quella al ritorno? Ovvero non si dovrebbe non percepire nessuna variazione se anche ci fosse il vento d'etere?

Risposte
Falco5x
No.
Pensa di essere su un'isola in mezzo a un fiume che scorre con velocità $v_c$ e di avere una barca con la quale remi a velocità $v_b$. Vuoi raggiungere un'altra isola situata a distanza s nella direzione della corrente. Per andare sulla seconda isola remi controcorrente, per tornare indietro remi nel verso della corrente. Il tempo totale è $s/(v_b-v_c)+s/(v_b+v_c)$. Come vedi in costanza di $v_f$ e al variare di $v_c$ il tempo cambia, divenendo al limite infinito quando le due volecità sono uguali. In direzione ortogonale alla corrente cambia anche l'angolo del tragitto in funzione delle velocità, oltre che il tempo.
Confrontando la fase dei due raggi di ritorno M&M si aspettavano di trovare righe di interferenza diverse in funzione dell'orientamento dell'apparecchio, ma niente di tutto ciò si è verificato.

thedarkhero
Grazie mille! Ora mi è chiaro! :)

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