Esperimento di John Massis/Esercio sulla Dinamica

kotek
Salve a tutti,
avrei un dubbio su una parte di un problema, ora lo enuncio:
"Questo signore John Massis, fece un esperimento singolare: riuscì a muovere due carrozze ferroviarie fissando ai suoi denti un uncino che a sua volta era legato a una corda, che era fissata, all'altro estremo a un gancio di una delle due carrozze Le carrozze pesavano 700.000 N. Lui si teneva con le mani ai binari e si piegava all'indietro. Supponiamo che ai suoi denti Massis riuscisse a sviluppare una forze pari a 2,5 volte la sua massa (m=80 kg) e che l'angolo $theta=30°$. Egli riuscì a muovere la carrozza di 1 metro. Qual era la velocità della carrozza dopo 1 metro?"

SOLUZIONE: (dal libro)
Facciamo l'ipotesi che le ruote non incontrassero attriti da parte dei binari.
La forza agente sulle carrozze lungo l'asse x (direzione dei binari) è:
$F(x)=2,5*m*g*cos(30) = 1960*cos30$ (circa)

e poi continua...mi fermo qui perchè il mio dubbio sta proprio in questa formula. Ovvero il perchè c'è $g$, che moto compie l'uomo? allora a questo punto anche un sasso fermo ha un'accelerazione g e quindi $F=mg$ e allora non è fermo....Non so se sono riuscito a spiegare il mio dubbio

Risposte
Davvi1
Se ho capito cosa chiedi: c'è $g$ perché c'è una certa pendenza. Il sasso non si muove per due motivi:
1) perché non è (perfettamente) tondo
2) perché c'è attrito

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