Espansione gas biatomico perfetto, isobara irreversibile

smaug1
Qualche volta, per quanto riguarda la termodinamica, ho alcuni dubbi nel comprendere le trasformazioni che un gas o una qualsiasi sostanza subisce. Se ad esempio ho un gas perfetto biatomico all'equilibrio di volume,temperatura e pressione noti, in un cilindro chiuso da un pistone mobile di massa trascurabile, posto in contatto con una sorgente a temperaura maggiore sappiamo che il gas raggiunge un nuovo stato di equilibrio.

La trasformazione è isobara irreversibile ma vorrei analizzare un pò meglio il caso.

Mi viene detto che all'inizio il gas si trova all'equilibrio, da questo posso dedurre che la pressione interna è uguale a quella atmosferica? Se la massa del pistone non fosse trascurabile, la pressione interna in modulo sarebbe uguale a quella esercitata dal pistone in aggiunta a quella atmosferica?

Se la sorgente ha temperatura maggiore per quale motivo il gas si espande? Poi è chiaro che se aumenta il volume diminusce la pressione interna ma quella atmosferica non è sempre quella? Che significa in pratica la condizione di equilibrio finale?

La trasformnazione è irreversibile perchè non è quasi statica?

Grazie mille :wink:

Risposte
Sk_Anonymous
"smaug":

Mi viene detto che all'inizio il gas si trova all'equilibrio, da questo posso dedurre che la pressione interna è uguale a quella atmosferica?

Certamente.

"smaug":

Se la massa del pistone non fosse trascurabile, la pressione interna in modulo sarebbe uguale a quella esercitata dal pistone in aggiunta a quella atmosferica?

Se intendi quella esercitata dal pistone per effetto del suo peso, certamente.

"smaug":

Se la sorgente ha temperatura maggiore per quale motivo il gas si espande? Poi è chiaro che se aumenta il volume diminusce la pressione interna ma quella atmosferica non è sempre quella? Che significa in pratica la condizione di equilibrio finale?

Quando il gas comincia ad interagire con il serbatoio di calore a temperatura maggiore, la pressione tende ad aumentare, visto che il gas "non ha avuto ancora il tempo di espandersi". Proprio questo gradiente di pressione è responsabile dell'innalzamento del pistone. Insomma, il gas si espande proprio "per mantenere" la pressione finale di equilibrio uguale a quella iniziale, ma ad una temperatura di equilibrio maggiore. Ovviamente, fuori dall'equilibrio non è possibile definire univocamente la pressione all'interno del gas, ma è mediamente maggiore di quella esterna e ad essa uguale solo ad equilibrio raggiunto.

"smaug":

La trasformnazione è irreversibile perchè non è quasi statica?

Certamente.

smaug1
Perfetto! Quindi la pressione finale di equilibrio del gas (quella interna) coincide con quella iniziale di equilibrio grazie al volume che è aumentato, essendo la temperatura di equilibrio maggiore di quella di partenza.

Ma la temperatura finale di equilibrio in cui il gas smette di espandersi non è uguale a quella della sorgente, giusto?

Grazie :D

Sk_Anonymous
"smaug":

Ma la temperatura finale di equilibrio in cui il gas smette di espandersi non è uguale a quella della sorgente, giusto?

Sì, è uguale a quella della sorgente.

smaug1
Ultima cosa, lo stesso discorso ma invertito vale anche se la sorgente ha temperatura minore del gas? Cioè esso si comprime per mantere la pressione di equilibrio interna finale uguale a quella iniziale, poichè il gas tende a diminuire la pressione?

Grazie mille

Sk_Anonymous
"smaug":

Ultima cosa, lo stesso discorso ma invertito vale anche se la sorgente ha temperatura minore del gas? Cioè esso si comprime per mantere la pressione di equilibrio interna finale uguale a quella iniziale, poichè il gas tende a diminuire la pressione?

Sì.

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