Esercizio su circuiti
Salve ragazzi,
volevo chiedere aiuto per risolvere un problema di fisica sui circuiti, o quantomeno per aiutamri ad impostarlo. Il problema e' abbastanza semplice ed è il seguente:
EDIT:
Risolto, grazie lo stesso!
volevo chiedere aiuto per risolvere un problema di fisica sui circuiti, o quantomeno per aiutamri ad impostarlo. Il problema e' abbastanza semplice ed è il seguente:
EDIT:
Risolto, grazie lo stesso!
Risposte
Poiché il regolamento vieta di risolvere senza qualche piccola discussione preliminare e proposta da parte del richiedente, mi viene da dirti semplicemente che per risolvere questo esercizio è sufficiente conoscere i circuiti in cc e sapere come si comporta l'induttore all'istante iniziale e finale.
Nel caso in cui tu non avessi le idee chiare su quest'ultimo punto, ti ricordo che l'induttore tende a mantenere inalterata la corrente che lo attraversa. Ovviamente ci riesce solo per brevissimo tempo, perché un po' alla volta l'energia immagazzinata la perde sul circuito esterno, e poi a lungo termine si comporta come un corto circuito, cioè un filo privo di resistenza. Per questo motivo, appena viene chiuso l'interruttore l'induttore tende a mantenere uguale a zero la corrente che lo attraversa (perché inizialmente la corrente che lo attraversava era zero). Come dire insomma che si comporta come un circuito aperto. Poi nel tempo la corrente che lo attraversa raggiunge un po' alla volta un valore finale imposto dalle sole resistenze, come se l'induttore fosse un corto circuito, cioè un filo senza resistenza. Quando l'interruttore si apre di nuovo all'istante iniziale l'induttore tende a mantenere inalterata la corrente che lo attraversava. Poi dopo molto tempo questa corrente si smorza e l'induttore si comporta alla fine di nuovo come un corto circuito.
Nel caso in cui tu non avessi le idee chiare su quest'ultimo punto, ti ricordo che l'induttore tende a mantenere inalterata la corrente che lo attraversa. Ovviamente ci riesce solo per brevissimo tempo, perché un po' alla volta l'energia immagazzinata la perde sul circuito esterno, e poi a lungo termine si comporta come un corto circuito, cioè un filo privo di resistenza. Per questo motivo, appena viene chiuso l'interruttore l'induttore tende a mantenere uguale a zero la corrente che lo attraversa (perché inizialmente la corrente che lo attraversava era zero). Come dire insomma che si comporta come un circuito aperto. Poi nel tempo la corrente che lo attraversa raggiunge un po' alla volta un valore finale imposto dalle sole resistenze, come se l'induttore fosse un corto circuito, cioè un filo senza resistenza. Quando l'interruttore si apre di nuovo all'istante iniziale l'induttore tende a mantenere inalterata la corrente che lo attraversava. Poi dopo molto tempo questa corrente si smorza e l'induttore si comporta alla fine di nuovo come un corto circuito.
Ciao Falco, innanzitutto grazie per la risposta. Mi scuso per il regolamento poichè, mea culpa, preso dalla foga di chiedere non l'ho consultato.
Devo dire che la tematica la sto studiando effettivamente da poco, ma la cosa che non ho capito forse di piu nell'esercizio è "i1 ed i2" cioe', so che i è la corrente elettrica ma perchè la domanda parla di i1 ed i2?
Vi ringrazio
Devo dire che la tematica la sto studiando effettivamente da poco, ma la cosa che non ho capito forse di piu nell'esercizio è "i1 ed i2" cioe', so che i è la corrente elettrica ma perchè la domanda parla di i1 ed i2?
Vi ringrazio
Presumo che i1 sia la corrente che attraversa la R1, i2 la R2 e i3 la R3. Ma se così non fosse allora chi ha proposto questo esercizio senza chiarire cosa intendeva andrebbe punito corporalmente.
Ok Falco, nell'esercizio non e' dato ma penso che i1,i2 ed i3 siano effettivamente legate rispettivamante ad r1 r2 ed r3.... Comunque ora sto dando un occhiata al teorema del valore finale delle trasformate di Laplace, penso possa fare al caso mio! Se qualcuno comunque vuole fornire qualche ulteriore aiuto o teorema o formula per rispondere alle domande ne sarei ben lieto!
Grazie mille
Grazie mille
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