Esercizio risolto dinamica.

Antonio_80
Ho il seguente esercizio:



Nel punto 3) si arriva a scrivere l'equazione del moto, quando dice che L'equazione di moto (46.3) si integra facilmente, e scrive che:

$theta(t) = (2g)/(11R)t^2 + dot(theta)(0)t + theta(0)$

Vedendola così mi sembra proprio essere l'equazione del moto con accelerazione costante lungo l'asse delle ordinate, vero?
Quello che non sto capendo è come ci arriva a questa equazione? Il testo dice che integrando la $ddot(theta) = (4g)/(11R)$ si arriva a scrivere questa $theta(t) = (2g)/(11R)t^2 + dot(theta)(0)t + theta(0)$

Ma come fa questa integrazione :?:
Vorrei sapere per favore quali sono i passaggi che fa per arrivare a questa equazione :?:



Edit: Ho spostato il punto 4) nell'ultimo messaggio, per dare un ordine.

Risposte
Sk_Anonymous
"Antonio_80":

…………..
$ theta(t) = (2g)/(11R)t^2 + dot(theta)(0)t + theta(0) $

Vedendola così mi sembra proprio essere l'equazione del moto con accelerazione costante lungo l'asse delle ordinate, vero?
Quello che non sto capendo è come ci arriva a questa equazione? Il testo dice che integrando la $ ddot(theta) = (4g)/(11R) $ si arriva a scrivere questa $ theta(t) = (2g)/(11R)t^2 + dot(theta)(0)t + theta(0) $

Ma come fa questa integrazione :?:
Vorrei sapere per favore quali sono i passaggi che fa per arrivare a questa equazione :?:


Questa è l'unica cosa che non ti è chiara di tutto l'esercizio ? Il resto è tutto ok ? Presumo sia così .

Allora , innanzitutto, si tratta dell'equazione del moto con accelerazione angolare costante lungo l'asse x , non delle ordinate.
Come ci si arriva ?

Facciamo un ragionamento analogo sul moto rettilineo uniformemente accelerato, cioè che avviene con $a = (dv)/(dt) = (d^2s)/(dt^2) = "cost" $ .
Per trovare la velocità , data l'accelerazione costante, come fai? integri l'equazione $dv = adt$ , la quale, se la velocità è $v_0$ al tempo $t_0$ ed è $v$ al tempo $t$ , dà come risultato :

$v - v_0 = a(t-t_0) = a*\Deltat$ . PErciò : $v(t) = v_0 + a*\Deltat$ --------(1)

(nota che quando scriviamo $t$ in effetti dovremmo scrivere $\Deltat$ , perché stiamo considerando un intervallo di tempo. Ma di solito scriviamo solo $t$ , perché si suppone che l'istante iniziale sia $t_0 = 0 $ )

Una volta ottenuta la velocità in funzione del tempo , per determinare lo spazio e cioè la $x$ come facciamo? Facciamo alla stessa maniera di prima. Siccome : $v = (dx)/(dt) $ , possiamo scrivere l'equazione differenziale[nota]Qui se arriva qualche matematico mi fucila sul campo per l'eccessiva disinvoltura: scusate, matematici![/nota] :

$ dx = v*dt$ .

E quindi integriamo tra $x_0$ ed $x$ il primo membro , e integriamo corrispondentemente il secondo membro tra $t_0$ e $t$, , tenendo conto della (1) e ottenendo :

$x - x_0 = v_0*\Deltat + 1/2a*\Deltat^2 $ .

Questo nel moto rettilineo uniformemente accelerato, noti lo spazio iniziale $x_0$ e la velocità iniziale $v_0$ .

Bè , nel moto circolare uniformemente accelerato, è la stessa musica. Ripeti il ragionamento mettendo in conto l'angolo $\theta(t)$ , la velocità angolare e l'accelerazione angolare. E arrivi alla conclusione.

EDIT : nel pubblicare la risposta, vedo che hai aggiunto dell'altro, che prima non c'era, cioè la soluzione del punto 4 .
Allora, la risposta data finora si riferisce alla prima domanda : come si arriva alla formula del moto circolare unif. accelerato.

Per favore, quando posti dovresti essere completo in quello che chiedi.

Antonio_80
Ok, nav., perdonami, allora adesso ripropongo la domanda sul punto 4), editando il primo messaggio.


Poi continua con il risolvere il punto 4)



capisco il grafico delle reazioni, ma quello che non comprendo è perchè comincia usando l'equazione della quantità di moto seguente :?:
$Q = mRdot(theta) hat(i)$ (del disco)

E per quale motivo poi fa la sua derivata?

$dot(Q) = mRddot(theta) hat(i)$

In Fisica 1 ho risolto esercizi del genere, ma impostavo equazioni con semplici sistemi basati sulle forze e le reazioni, non mi è mai capitato di utilizzare la quantità di moto, ma che ragionamento è stato fatto in questo esercizio :?:

P.S. Per la spiegazione della prima domanda ti ringrazio, sei stato chiarissimo, grazie mille!

Sk_Anonymous
Le forze le hai capite? Bene. Il calcolo del modulo della tensione nel filo, che il libro chiama $\Psi$ , è chiaro ? Bene .

Sul disco, di massa $m$, agiscono:

1) forze verticali , cioè il peso $mvecg$ e il componente verticale della reazione della guida $vecV_H$ , che si fanno equilibrio. E questo è facile.

2) forze orizzontali , che sono due : la tensione $vec\Psi$ dovuta al filo e il componente orizzontale della reazione della guida $vecH_H$ , che occorre determinare.
Le forze orizzontali causano variazione della quantità di moto del disco nella direzione orizzontale. Infatti lo dice la prima equazione della dinamica : il risultante delle forze esterne causa variazione della q.d.m. del corpo a cui sono applicate. Il corpo da questo punto di vista si muove come se tutta la massa $m$ fosse concentrata nel CM, che ha velocità $vecv_C$ , quindi la qdm vale :

$vecQ = mvecv_C$

e percio, derivando $vecQ$ rispetto al tempo si trova l'accelerazione del CM del disco (moltiplicata per la massa, ovvio) : $dotvecQ = mdotvecv_c = mveca_c $ .

per la prima eq. cardinale , questa deve essere uguale a $vec\Psi + vecH_H$ . Proiettando tutto sull'asse $x$ , e tenendo presente la condizione di rotolamento puro : $a_c = ddot\theta*R$ , si ha la formula :

$mRddot\theta = \Psi + H_H $ che riporta il libro .

Antonio_80
Nav., ti ringrazio di cuore! Adesso è tutto chiaro!
:smt023

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