Esercizio relatività, diverse soluzioni

angeloferrari
Ciao a tutti sono alle prese con un esercizio, che ho svolto, ma in modo molto diverso da come è svolto sul libro, sono però sicuro di non aver sbagliato, ecco l'esercizio e la mia soluzione:

Un muone decade in $t_0=2.2 \mus$, trovare la velocità minima che consente al muone di percorrere $L_0=100 km$

allora per un sistema di referimento a riposo rispetto al muone vale $t=\gamma t_0$ e $L_0=\betac\gamma t_0=\betact$, da cui

ponendo praticamente $t=t$ si ha $1/(sqrt(1-\beta^2))t_0= L_0/(\beta c)$, che risolta rispetto a $\beta$ ci permette di calcolare la velocità.

L'approccio del libro è totalmente differente e impone a prescindere che la velocità del muone sia mooolto prossima a $c$, ma se c'è un errore nel mio ragionamento vi sarei grato se me lo faceste notare.

Risposte
Sk_Anonymous
"angeloferrari":


Un muone decade in $t_0=2.2 \mus$, trovare la velocità minima che consente al muone di percorrere $L_0=100 km$

allora per un sistema di referimento a riposo rispetto al muone vale $t=\gamma t_0$ e $L_0=\betac\gamma t_0=\betact$,


Chiariamo : il tempo assegnato $t_0$ è il tempo proprio di vita del muone, mentre $L_0 = 100 km$ è la distanza misurata dall'osservatore terrestre. Quindi $t = \gammat_0$ è il tempo coordinato.
Non puoi dire quello che ho evidenziato in rosso. LA vita del muone è $t = \gammat_0$ nel riferimento coordinato, nel quale il muone è in moto, non è in quiete !

L'osservatore terrestre dice che il muone percorre la distanza "di quiete" $L_0$ nel tempo coordinato $t = \gammat_0$ (cioè, nel tempo del proprio orologio) con una velocità : [size=150]$v = L_0/t = L_0/(\gammat_0)$[/size] . Da qui si ricava che :

[size=150]$\gamma*v = L_0/t_0$[/size] , dove il secondo membro è noto.

Elevando al quadrato si ha : [size=150]$v^2/(1-(v/c)^2) = (L_0/t_0)^2$[/size]

e con vari passaggi algebrici si trova : [size=150]$v^2 =(L_0/t_0)^2/(1 + 1/c^2(L_0/t_0)^2) $[/size]

Sostituendo i numeri dati, io trovo : $ v^2 = 8.9994*10^(10) ((km)/s)^2 $

e quindi : $v = 2.9999 * 10^5 (km)/s$ , che è un valore molto prossimo a $c$ .

Risulta : $\gamma = 122. 475$. (NB : ho modificato un po' il calcolo, perché era impreciso e dava un valore di $\gamma$ troppo basso)

In altro modo, si può fare considerando l'intervallo spaziotemporale invariante tra i due eventi :

A = emissione del muone
B = decadimento del muone

e scrivendo l'intervallo nei due riferimenti, quello del muone e quello del laboratorio terrestre.

Come fa il tuo libro ?

angeloferrari
"navigatore":
[quote="angeloferrari"]

Un muone decade in $ t_0=2.2 \mus $, trovare la velocità minima che consente al muone di percorrere $ L_0=100 km $

allora per un sistema di referimento a riposo rispetto al muone vale $ t=\gamma t_0 $ e $ L_0=\betac\gamma t_0=\betact $,


Chiariamo : il tempo assegnato $ t_0 $ è il tempo proprio di vita del muone, mentre $ L_0 = 100 km $ è la distanza misurata dall'osservatore terrestre. Quindi $ t = \gammat_0 $ è il tempo coordinato.
Non puoi dire quello che ho evidenziato in rosso. LA vita del muone è $ t = \gammat_0 $ nel riferimento coordinato, nel quale il muone è in moto, non è in quiete ! [/quote]

Grazie per la precisazione, spero sia stato solo un errore dialettico da parte mia e non una incomprensione.


L'osservatore terrestre dice che il muone percorre la distanza "di quiete" $ L_0 $ nel tempo coordinato $ t = \gammat_0 $ (cioè, nel tempo del proprio orologio) con una velocità : [size=150]$ v = L_0/t = L_0/(\gammat_0) $[/size] . Da qui si ricava che :

[size=150]$ \gamma*v = L_0/t_0 $[/size] , dove il secondo membro è noto.

Elevando al quadrato si ha : [size=150]$ v^2/(1-(v/c)^2) = (L_0/t_0)^2 $[/size]

e con vari passaggi algebrici si trova : [size=150]$ v^2 =(L_0/t_0)^2/(1 + 1/c^2(L_0/t_0)^2) $[/size]

Sostituendo i numeri dati, io trovo : $ v^2 = 8.961*10^(10) ((km)/s)^2 $

e quindi : $ v = 2.99 * 10^5 (km)/s $ , che è un valore molto prossimo a $ c $ .

Risulta : $ \gamma = 12. 257 $.

In altro modo, si può fare considerando l'intervallo spaziotemporale invariante tra i due eventi :

A = emissione del muone
B = decadimento del muone

e scrivendo l'intervallo nei due riferimenti, quello del muone e quello del laboratorio terrestre.


Grazie per la soluzione, che mi sembra più semplice della mia e hai anche calcolato i valori, resta la mia domanda, la mia è valida? se no dove è la falla?

Come fa il tuo libro ?


Cito più o meno testuale: Se il muone viaggia a una velocità molto prossima a $c$ il tempo occorrente per raggiungere la Terra dall'alta atmosfera(i $100 km$) sarà:

$\Deltat=L_0=/c=(100 km)/(3,00*10^8 m/s)= 333 \mus$
Nel sistema di riferimento della terra il muone deve sopravvivere per almeno $333 \mus$. troviamo così la velocità capace di dilatare la vita media dal suo proprio valore proprio $\Deltat_0$

$333 \mus= (2.2 \mu s)/sqrt(1-u^2/c^2)$ e risolvendo rispetto a $u^2$

angeloferrari
Credo che siano equivalenti dato che dalla mia uguaglianza di partenza si arriva facilmente alla tua di partenza. Aspetto una tua opinione sulla soluzione del libro. :)

Sk_Anonymous
LA tua soluzione e la mia non sono differenti, sono la stessa soluzione: basta che vai avanti nei passaggi e te ne accorgi.

LA soluzione del libro non mi piace. È troppo disinvolta, secondo me, e non evidenzia nel modo dovuto le differenze tra i due riferimenti, quello del muone e quello del laboratorio.

A proposito, il muone dal suo punto di vista percorre nel tempo proprio di $2.2*10^-6 s $ e con velocità $v = 2.9999*10^5 (km)/s$ uno spazio di soli $2.2*2.9999*10^-1 km = 0.6599 km = 660 m$ circa prima di decadere.
Questo valore dovrebbe essere uguale a $L_0 / \gamma = (100 km)/(122. 475) = 0.816 km = 816 m $ , ma ne differisce un po' per inevitabili approssimazioni di calcolo : quando $v$ è molto prossima a $c$ , è molto difficile calcolare esattamente il valore di $\gamma$ . Si possono commettere errori anche per un fattore $10$ e più .

Meglio calcolare la distanza percorsa come prodotto della velocità per il tempo proprio.

angeloferrari
Grazie mille anche per l'ultimo punto, che era tra l'altro richiesto come seconda parte dell'esercizio dall'esercizio.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.