Esercizio periscopio e immagine riflessa
Un periscopio è utile per poter guardare oggetti che non possono essere visti direttamente. Viene usato nei sommergibili o per guardare partite di golf o sfilate stando in mezzo ad una folla di persone. Si supponga che l'oggetto sia a distanza p1 dallo specchio superiore e che i centri dei due specchi piani siano a distanza h.
a)Qual'è la distanza dell'immagine finale dallo specchio?
b)L'immagine finale è virtuale o reale?
c)E' diritta o capovolta?
d) Qual è l'ingrandimento dell'immagine?
e)Appare rovesciata destra-sinistra?
L'immagine allegata all'esercizio è questa:

Il risultato della prima domanda è p1+h ma non capisco perchè
Invece per la seconda rispondo 1 perchè è uno specchio piano, però in realtà avrei detto che sarebbe apparsa sullo specchio più piccola..
L'immagine è virtuale e diritta non capovolta. Avrei inoltre risposto che è capovolta destra-sinistra invece non lo è..
a)Qual'è la distanza dell'immagine finale dallo specchio?
b)L'immagine finale è virtuale o reale?
c)E' diritta o capovolta?
d) Qual è l'ingrandimento dell'immagine?
e)Appare rovesciata destra-sinistra?
L'immagine allegata all'esercizio è questa:

Il risultato della prima domanda è p1+h ma non capisco perchè


Invece per la seconda rispondo 1 perchè è uno specchio piano, però in realtà avrei detto che sarebbe apparsa sullo specchio più piccola..
L'immagine è virtuale e diritta non capovolta. Avrei inoltre risposto che è capovolta destra-sinistra invece non lo è..

Risposte
Se disegni le immagini virtuali vedi subito che la distanza (dallo specchio di sotto) è h + p1

Certo che la vedi più piccola, ma la vedi allo stesso modo con o senza specchio, quindi non c'è ingrandimento
L'immagine non è rovesciata dx/sx: la parte destra dell'immagine la vedi a destra, mica a sinistra.
E' vero che ci sono parecchi equivoci sulla questione degli specchi che rovesciano...

Certo che la vedi più piccola, ma la vedi allo stesso modo con o senza specchio, quindi non c'è ingrandimento
L'immagine non è rovesciata dx/sx: la parte destra dell'immagine la vedi a destra, mica a sinistra.
E' vero che ci sono parecchi equivoci sulla questione degli specchi che rovesciano...
come hai fatto a fare quel disegno?
Non capisco la domanda.... vuoi dire come si costruisce l'immagine virtuale di uno specchio piano?
si
Si costruisce l'immagine simmetrica (speculare) rispetto al piano dello specchio.

Nella figura di prima, il punto in alto è l'immagine dell'oggetto reale prodotta dallo specchio superiore, il punto in basso a destra è l'immagine della precedente immagine prodotta dalla specchio basso
Forse ti hanno confuso gli archi di cerchio...

Nella figura di prima, il punto in alto è l'immagine dell'oggetto reale prodotta dallo specchio superiore, il punto in basso a destra è l'immagine della precedente immagine prodotta dalla specchio basso
Forse ti hanno confuso gli archi di cerchio...
no è che non li avevo capiti a lezione. non ho capito come si costruisce questo disegno.. non è che potresti rispiegarmelo in maniera ancoea più semplice? non capisco di quali immagini stai parlando..
Guarda, è facilissimo

Nella figura vedi un punto luminoso, tre raggi che escono e si riflettono su uno specchio piano.
Dalla legge sulla riflessione (angolo incidenza = angolo riflessione) si ricava subito che i raggi riflessi seguono un percorso come se venissero da una sorgente luminosa che è simmetrica di quella reale rispetto al piano dello specchio (dove questo significa che le due sorgenti stanno su una perpendicolare allo specchio, a uguale distanza), cioè dalla sua immagine "speculare" appunto.
Se pieghi il foglio lungo la retta che rappresenta lo specchio, le due immagini si sovrappongono.
Chi vede i raggi riflessi, li vede come se provenissero dall'immagine speculare, che quindi è l'immagine virtuale della sorgente.
Se gli specchi sono due. Ogni specchio produce una immagine virtuale della sorgente, ma anche dell'immagine virtuale prodotta dall'altro specchio, e così via... avrai visto che se ci si mette in mezzo a due specchi paralleli si vede una fuga infinita.
Comunque la costruzione è assolutamente la stessa, sia se l'oggetto riflesso è reale, sia se è a sua volta una immagine virtuale

Nella figura vedi un punto luminoso, tre raggi che escono e si riflettono su uno specchio piano.
Dalla legge sulla riflessione (angolo incidenza = angolo riflessione) si ricava subito che i raggi riflessi seguono un percorso come se venissero da una sorgente luminosa che è simmetrica di quella reale rispetto al piano dello specchio (dove questo significa che le due sorgenti stanno su una perpendicolare allo specchio, a uguale distanza), cioè dalla sua immagine "speculare" appunto.
Se pieghi il foglio lungo la retta che rappresenta lo specchio, le due immagini si sovrappongono.
Chi vede i raggi riflessi, li vede come se provenissero dall'immagine speculare, che quindi è l'immagine virtuale della sorgente.
Se gli specchi sono due. Ogni specchio produce una immagine virtuale della sorgente, ma anche dell'immagine virtuale prodotta dall'altro specchio, e così via... avrai visto che se ci si mette in mezzo a due specchi paralleli si vede una fuga infinita.
Comunque la costruzione è assolutamente la stessa, sia se l'oggetto riflesso è reale, sia se è a sua volta una immagine virtuale
Ma gli specchi nel nostro caso sono storti e sono due
come mi devo comportare ora? devo basarmi sulle normali degli specchi?

come mi devo comportare ora? devo basarmi sulle normali degli specchi?

Storti?? Beh, prova a girare la mia figura di 45 gradi, ora è storta...
Okay ci sto provando però non mi viene lo stesso tuo disegno.. non riesco a farlo in realtà
Ti faccio vedere i passaggi.
Riflessione dello specchio alto: produce una prima immagine virtuale IV1. Dista p1 dallo specchio, in alto

Riflessione dello specchio basso. Qui non si riflette l'oggetto, ma IV1, che dista h + p1 dallo specchio

produce IV2, che dista anche lei h + p1 dallo specchio, sta a destra, ed è grande come l'oggetto, e dritta
Nota che, quando si parla di ingrandimento, si confrontano le dimensioni dell'oggetto con quelle dell'immagine, reale o virtuale che sia
Riflessione dello specchio alto: produce una prima immagine virtuale IV1. Dista p1 dallo specchio, in alto

Riflessione dello specchio basso. Qui non si riflette l'oggetto, ma IV1, che dista h + p1 dallo specchio

produce IV2, che dista anche lei h + p1 dallo specchio, sta a destra, ed è grande come l'oggetto, e dritta
Nota che, quando si parla di ingrandimento, si confrontano le dimensioni dell'oggetto con quelle dell'immagine, reale o virtuale che sia
Grazie mille
non so perchè continuavo a confondermi anche se provavo a mettere gli specchi in verticale! Vabbè meglio così adesso ho capito meglio!
