Esercizio disco rotante con forza frenante

Hidenori43
Salve a tutti,
volevo chiedervi aiuto con questo esercizio in cui mi sono inbattuto.

"un disco omogeneo di massa $ M $ = 4kg e raggio $ R $ = 0.5m ruota a velocità angolare $ omega0 $ =20 rad/s attorno ad un asse fisso passante per il centro e perpendicolare al disco, in senso orario. Ad un certo istante, tangenzialmente al bordo e perpendicolarmente all'asse di rotazione, viene applicata una forza frenante $ F $ = 4N per un tempo $ t $ = 3s. Calcolare:
1) velocità angolare finale del disco
2) lavoro compiuto per frenare il disco
3) numero di giri compiuti durante il tempo in cui è presente la forza frenante.

Io ho pensato di impostare un sistema ponendo $ Sigma tau =Icm*alphaf $ e $ Sigma F=ma $ , però così mi ritrovo con 3 incognite ( $ alpha $ , $ alphaf $ e $ a $ ) e sebbene le accelerazioni angolari potrei ricavarle usando la velocità angolare ( $ omega(t)=omega0-alphat $ in questo caso specifico) e poi sostituendo, non ho idea di come risolvere l'accelerazione $ a $. Avevo anche pensato di impostare la somma delle forze $ =m*alpha $ ma penso che sia errato.

Per il lavoro, credo io debba andarmi a calcolare la variazione di energia cinetica, ma non saprei come impostare l'equazione/sistema.

Per il numero di giri, una volta che ho la velocità angolare finale del primo punto in teoria dovrei semplicemente dividerla per $ 2pi $ e ottengo i giri giusto?

Spero possiate aiutarmi e se volete esplicitare i passaggi sentitevi liberi di farlo, mi aiuta a capire come impostare equazioni e sistemi visto che con i momenti e le conservazioni devo ancora capire del tutto come funziona ^^

Risposte
Philipp1
Ciao, innanzitutto siccome il disco in questione ruota attorno ad un asse fisso si tratta di un problema di meccanica rotazionale e la relazione $F=ma$ (che riguarda i moti traslatori) non può essere utilizzata.
Applicando l'equazione fondamentale della meccanica rotazionale $\tau=I\alpha$ ottieni, sostituendo $I=1/2mr^2$ e $\tau=Fr$, $\alpha=(2F)/(mr)=-4s^-2$ (che dovresti considerare negativa perchè si oppone al verso del moto); di conseguenza con la prima legge oraria $\omega_f=\omega_0+\alphat=8s^-1$.
A questo punto il lavoro necessario per frenare il disco può essere ottenuto, come da te correttamente suggerito, dalla variazione di energia cinetica (rotazionale): $W=\DeltaE_(rot)=1/2I\omega_f^2-1/2I\omega_0^2=-84J$ è l'energia ceduta dal sistema, per determinare il lavoro compiuto dai freni basta cambiarne il segno.
Non è corretto invece il metodo che proponi per calcolare il numero di giri compiuti dal disco mentre viene frenato: se utilizzi come velocità angolare $\omega_f$ consideri il disco in moto circolare uniforme, mentre noi sappiamo che decelera.
Con la seconda legge oraria ottieni l'angolo spazzato durante la decelerazione $\theta=\omega_ot+1/2\alphat^2=42rad$ e quindi $42/(2\pi)$ giri.
Se hai dei dubbi o qualcosa non torna dimmi pure! :D

Hidenori43
Grazie mille per la risposta e per l'aiuto :D
Piccola domanda sul primo punto: usando l'equazione della meccanica rotazione in questo caso prendiamo in considerazione solo il momento della forza frenante e lo uguagliamo a $ I*alpha $; il momento del disco che gira praticamente me lo da quindi il secondo membro grazie poi alla legge oraria, senza che devo andarlo a considerare nella somma dei momenti al primo membro giusto? Perchè io pensavo andasse considerato nella somma dei momenti insieme a quello della forza frenante; è per via del fatto che il disco gira e quindi ho solo il momento angolare?

Philipp1
L'unico momento torcente $\tau$ ad agire sul disco è dato dalla forza frenante, il fatto che il disco abbia una certa velocità di rotazione fa poi sì che abbia anche associato un determinato momento angolare $L$ ma attenzione: si tratta di due grandezze diverse e quest'ultimo NON è coinvolto nella determinazione di effetti dinamici sul disco.
Di nulla, se hai altri problemi chiedi pure :-)

Hidenori43
Grazie mille ancora per la precisazione :D
Purtroppo sto cercando di capire come funzionano entrambi i momenti sia meccanici che angolari, quindi ho ancora delle perplessità a volte.

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