Esercizio di meccanica

lilianal
Sono totalmente bloccata sul seguente esercizio...più che altro perchè ho provato a farlo in due modi diversi e non ottengo lo stesso risultato, quindi da ciò deduco che c'è qualcosa di sbagliato... :(
potete darmi una mano??

Un corpo di massa M=4Kg scivola lungo un piano inclinato di 30° con un coefficiente di attrito dinamico pari a 0,1 per un tratto d=2m partendo da fermo. Alla fine del piano urta in modo perfettamente anelastico con un secondo blocco di massa m=2Kg ed insieme viaggiano per un tratto s su una superficie piana con coefficiente di attrito di 0,2.

Calcolare il valore dello spostamento s.

Risposte
cicciobaseball
Ho fatto l'esercizio in questo modo.. prima ho calcolato la velocità con cui il blocco di massa M arriva prima dell'impatto con l'altro blocco. Ho fatto tutto energeticamente ( prima di far questo devi trovare l'altezza h che è $ sin θ * d $ ) quindi : $ del Ek + del Ep = E dissipata $ sostituisci il tutto e dovresti arrivare a trovare che la velocità con cui arriva il blocco M all'impatto è $ V1 = sqrt(2* μk * (-mg) + mgh // m ) $ inserisci i dati numerici e avrai V1 = 4,2 m/s. Dato che l'urto è perfettamente anelastico dopo l'impatto i blocchi cammineranno "assieme" con una velocità data dalla relazione $ Vm+M = m1v1+m2v2 // m1+m2 $ e dovrebbe essere 2,8 m/s. Ora energeticamente poni che $ 1/2 m1v1^2 + 1/2 m2v2^2 - 1/2 (m1+m2) Vm+M^2 = μk ( mg+Mg) * S $ . Risolvi per S e ne trovi il valore che dovrebbe essere S = 1m. Bè io l'ho risolto cosi' ma non fidarti troppo di me aspetta conferma da gente piu' esperta :-D

chiaraotta1
Io farei il problema in questo modo ...
1) Durante la discesa viene dissipata energia per effetto del lavoro negativo della forza d'attrito. L'energia cinetica alla fine della discesa è uguale a quella potenziale all'inizio meno quella persa per il lavoro fatto dalla forza d'attrito. Cioè $E_c = U_0 - L_a$. Ma $E_c = 1/2 * M * v^2$, $U_0 = M*g*h = M * g * d * sen(alpha)$ e $L_a = F_a * d = mu_d * N * d = mu_d * M * g * cos(alpha) * d$. Quindi l'equazione che si può scrivere è $1/2 * M * v^2 = M * g * d * sen(alpha) - mu_d * M * g * cos(alpha) * d$ e da questa si può ricavare la velocità di $M$ prima dell'urto: $v = sqrt(2 * g * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha)))$.
2) Nell'urto fra $M$ e $m$ non si conserva l'energia, ma solo la quantità di moto: $M * v = (M + m) * v_1$. Da questa equazione si può ricavare la velocità comune ai due blocchi: $v_1 = M/(M + m) * v = M/(M + m) * sqrt(2 * g * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha)))$.
3) Nel movimento sulla superficie piana viene dissipata tutta l'energia cinetica iniziale della coppia di blocchi per effetto del lavoro della forza d'attrito. Quindi $E_(c1) = L_(a1)$.
Ma $E_(c1) = 1/2 * (M + m) * v_1^2 = 1/2 * (M + m) * [M/(M + m) * sqrt(2 * g * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha)))]^2 = 1/2 * (M + m) * (M/(M + m))^2 * (2 * g * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha))$ e $L_(a1) = F_(a1) * s = mu_(d1) * N_1 * s = mu_(d1) * (M + m) * g * s$. Dall'equazione $ 1/2 * (M + m) * (M/(M + m))^2 * (2 * g * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha)) = mu_(d1) * (M + m) * g * s$ si può ricavare $s = (M/(M + m))^2 * (2 * g * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha)))/(2*mu_(d1)*g) = (M/(M + m))^2 * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha))/mu_(d1) = (4/(4 + 2))^2 * 2 *(sen(30°) - 0.1 * cos(30°))/0.2 = 4/9 * 2 * (1/2 - 0.1 * sqrt(3)/2)/0.2 ~= 1.84 text ( m)$.

cicciobaseball
Scusa ma dopo l'impatto dato che è un urto perfettamente anelastico l'energia cinetica del blocco M+m va riadattata mentre per come l'hai scritto tu M ha la stessa energia cinetica come se non avesse urtato con nulla.. no?

chiaraotta1
Mi sembra che, se i due blocchi viaggiano insieme, allora hanno la stessa velocità (quella dopo l'urto: $v_1$ con i simboli che ho usato io) e una massa complessiva che è la somma delle masse di ognuno, e cioè $M + m$. E che quindi la loro energia cinetica ($E_(c1)$) abbia l'espressione $E_(c1) = 1/2 * (M + m) * v_1^2$.
O forse non ho capito la tua obiezione?

lilianal
"chiaraotta":
Io farei il problema in questo modo ...
1) Durante la discesa viene dissipata energia per effetto del lavoro negativo della forza d'attrito. L'energia cinetica alla fine della discesa è uguale a quella potenziale all'inizio meno quella persa per il lavoro fatto dalla forza d'attrito. Cioè $E_c = U_0 - L_a$. Ma $E_c = 1/2 * M * v^2$, $U_0 = M*g*h = M * g * d * sen(alpha)$ e $L_a = F_a * d = mu_d * N * d = mu_d * M * g * cos(alpha) * d$. Quindi l'equazione che si può scrivere è $1/2 * M * v^2 = M * g * d * sen(alpha) - mu_d * M * g * cos(alpha) * d$ e da questa si può ricavare la velocità di $M$ prima dell'urto: $v = sqrt(2 * g * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha)))$.
2) Nell'urto fra $M$ e $m$ non si conserva l'energia, ma solo la quantità di moto: $M * v = (M + m) * v_1$. Da questa equazione si può ricavare la velocità comune ai due blocchi: $v_1 = M/(M + m) * v = M/(M + m) * sqrt(2 * g * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha)))$.
3) Nel movimento sulla superficie piana viene dissipata tutta l'energia cinetica iniziale della coppia di blocchi per effetto del lavoro della forza d'attrito. Quindi $E_(c1) = L_(a1)$.
Ma $E_(c1) = 1/2 * (M + m) * v_1^2 = 1/2 * (M + m) * [M/(M + m) * sqrt(2 * g * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha)))]^2 = 1/2 * (M + m) * (M/(M + m))^2 * (2 * g * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha))$ e $L_(a1) = F_(a1) * s = mu_(d1) * N_1 * s = mu_(d1) * (M + m) * g * s$. Dall'equazione $ 1/2 * (M + m) * (M/(M + m))^2 * (2 * g * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha)) = mu_(d1) * (M + m) * g * s$ si può ricavare $s = (M/(M + m))^2 * (2 * g * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha)))/(2*mu_(d1)*g) = (M/(M + m))^2 * d *(sen(alpha) - mu_d * cos(alpha))/mu_(d1) = (4/(4 + 2))^2 * 2 *(sen(30°) - 0.1 * cos(30°))/0.2 = 4/9 * 2 * (1/2 - 0.1 * sqrt(3)/2)/0.2 ~= 1.84 text ( m)$.


Penso proprio che sia corretto.... :lol: :lol: anche perchè provando a risolvere in maniera diversa, ho ottenuto gli stessi risultati...:-) grazieee a tutti e due....molto gentili...:-)

cyd1
conservazione dell'energia
$1/2 M V_M^2 + u_d d Mg cos theta = M g d sin theta$
"chiaraotta":
Mi sembra che, se i due blocchi viaggiano insieme, allora hanno la stessa velocità (quella dopo l'urto: v1 con i simboli che ho usato io) e una massa complessiva che è la somma delle masse di ognuno, e cioè M+m. E che quindi la loro energia cinetica (Ec1) abbia l'espressione Ec1=12⋅(M+m)⋅v12.
O forse non ho capito la tua obiezione?

l'urto è anaelastico, per definizione viene dissipata dell'energia.
infatti per la conservazione della quantità di moto $M V_M = (m + M) V_f$ => $V_f = M/(M+m) V_M$

se $L_d$ è il l'energia dissipata nell'urto si ha
$1/2 M V_M ^2 = 1/2 (M + m) V_f ^2 + L_d$ sostituendo V_f:
$L_d = 1/2 M((m-2 M)/(m+M)) V_M^2$

poi M+m va avanti fino ad esaurire l'energia: $Delta T = L$ => $1/2 (M+m) V_f ^2 = u_(d_2) x (M+m) g$ ricavi x da qui

lilianal
"cyd":
conservazione dell'energia
$1/2 M V_M^2 + u_d d Mg cos theta = M g d sin theta$
[quote="chiaraotta"]Mi sembra che, se i due blocchi viaggiano insieme, allora hanno la stessa velocità (quella dopo l'urto: v1 con i simboli che ho usato io) e una massa complessiva che è la somma delle masse di ognuno, e cioè M+m. E che quindi la loro energia cinetica (Ec1) abbia l'espressione Ec1=12⋅(M+m)⋅v12.
O forse non ho capito la tua obiezione?
l'urto è anaelastico, per definizione viene dissipata dell'energia.
infatti per la conservazione della quantità di moto $M V_M = (m + M) V_f$ => $V_f = M/(M+m) V_M$
se $L_d$ è il l'energia dissipata nell'urto si ha
$1/2 M V_M ^2 = 1/2 (M + m) V_f ^2 + L_d$ sostituendo V_f:
$L_d = 1/2 M((m-2 M)/(m+M)) V_M^2$

poi M+m va avanti fino ad esaurire l'energia: $Delta T = L$ => $1/2 (M+m) V_f ^2 = u_(d_2) x (M+m) g$ ricavi x da qui[/quote]


scusa ma tu per v_f intendi velocità finale? credo comunque che siete arrivati allo stesso risultato...^__^ grazie!!

cyd1
si
comunque ricorda che negli urti , tranne che in quelli completamente elastici, si dissipa sempre energia

chiaraotta1
"cyd":

.....
l'urto è anaelastico, per definizione viene dissipata dell'energia.
......

E infatti viene dissipata energia nell'urto, che è anelastico. L'energia prima dell'urto era solo quella cinetica del corpo di massa $M$ e cioè $E_c = 1/2 * M * v^2$; quella dopo l'urto è $E_(c1) = 1/2 * (M + m) * v_1^2$, dove $v_1 = M/(M + m) * v$. Perciò il rapporto fra energia finale e iniziale è $E_(c1)/E_c = (1/2 * (M + m) * v_1^2)/(1/2 * M * v^2)= (M + m)/M * v_1^2 /v^2 = (M + m)/M * (M/(M + m))^2 = M/(M + m) < 1$. Cioè appunto $E_(c1)

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