Esercizio condensatori di fisica II
Due condensatori di capacità C1=0.08 uF e C2=0.6 uF, inizialmente carichi rispettivamente a 12
e 6 volt, vengono connessi in parallelo mediante una resistenza R=1500 kΩ. Calcolare la tensione
finale ai capi dei condensatori e la variazione di energia elettrostatica.
Sono in grado si svolgere l'esercizio. Ciò che non capisco è perché nella sua risoluzione il mio professore abbia posto, oltre che nella fase finale, essendo a regime, i due conduttori debbano avere lo stesso potenziale, anche che la somma delle cariche sull'armatura positiva iniziali debba essere uguale alla somma delle cariche sull'armatura negativa finali. Posto ciò, non capisco il ragionamento sulle cariche (non mi è chiaro perché sono uguali, è ovvio che se ciò è vero per le positive vale anche per le negative di conseguenza, e mi è chiaro). Riguardo al discorso sui potenziali uguali non ho dubbi invece. Grazie per la risposta.
e 6 volt, vengono connessi in parallelo mediante una resistenza R=1500 kΩ. Calcolare la tensione
finale ai capi dei condensatori e la variazione di energia elettrostatica.
Sono in grado si svolgere l'esercizio. Ciò che non capisco è perché nella sua risoluzione il mio professore abbia posto, oltre che nella fase finale, essendo a regime, i due conduttori debbano avere lo stesso potenziale, anche che la somma delle cariche sull'armatura positiva iniziali debba essere uguale alla somma delle cariche sull'armatura negativa finali. Posto ciò, non capisco il ragionamento sulle cariche (non mi è chiaro perché sono uguali, è ovvio che se ciò è vero per le positive vale anche per le negative di conseguenza, e mi è chiaro). Riguardo al discorso sui potenziali uguali non ho dubbi invece. Grazie per la risposta.
Risposte
"Carmine12":
Ciò che non capisco è perché....la somma delle cariche sull'armatura positiva iniziali debba essere uguale alla somma delle cariche sull'armatura negativa finali.
Connessi in parallelo suppongo voglia dire più col più e meno col meno?
In tal caso, inizialmente sulle armature più ci sono certe cariche q1 e q2, poi le colleghi fra di loro e diventeranno q'1 e q'2 ma ovviamente la somma resta la stessa: dove dovrebbe andare una eventuale differenza? E' come se metti in comunicazione due recipienti con dell'acqua: i livelli cambieranno, ma la massa no.
Si il caso è questo. Non possono ridistribuirsi, cambiando la loro somma, tra le armature positive e le negative?
"Carmine12":
Si il caso è questo. Non possono ridistribuirsi, cambiando la loro somma, tra le armature positive e le negative?
E come farebbero a ridistribuirsi ? Che percorso farebbero ?
Non potrebbe accadere che parte delle cariche positive si neutralizzino con le negative, poiché essendo un circuito non sono fisse sulle armature?
"Carmine12":
Non potrebbe accadere che parte delle cariche positive si neutralizzino con le negative, poiché essendo un circuito non sono fisse sulle armature?
Il fatto è che lì ci sono DUE conduttori, quello formato dalle due armature positive col filo che le collega e quello formato dalle due armature negative con relativo filo,e non c'è contatto fra i due.
Perfetto, ora ho capito, grazie mille.