Esercizio con risposta errata?
Vi posto un esercizio sulla corrente elettrica che secondo me ha una risposta errata.
La resistenza R è attraversata da una corrente I. Ponendo in parallelo una resistenza uguale a R e lasciando la differenza di potenziale invariata ai capi delle due resistenze, la corrente attraverso ciascuna resistenza diviene
a) I/4
b) I/2
c) I
d) 2I
e) 4I
Secondo il mio ragionamento 1/Rtot = 1/R1 + 1/R2
ovvero 1/Rtot = 2/R
quindi Rtot = 1/2 R
Siccome per la Prima Legge di Ohm R= diff.di potenz./ intens di corrente elettrica allora la risposta esatta dovrebbe essere la d) dato che R e I sono inversamente proporzionali. Ma dietro, dove ci sono scritte le soluzioni dice che è esatta la risposta b)
Mi sapreste aiutare?
La resistenza R è attraversata da una corrente I. Ponendo in parallelo una resistenza uguale a R e lasciando la differenza di potenziale invariata ai capi delle due resistenze, la corrente attraverso ciascuna resistenza diviene
a) I/4
b) I/2
c) I
d) 2I
e) 4I
Secondo il mio ragionamento 1/Rtot = 1/R1 + 1/R2
ovvero 1/Rtot = 2/R
quindi Rtot = 1/2 R
Siccome per la Prima Legge di Ohm R= diff.di potenz./ intens di corrente elettrica allora la risposta esatta dovrebbe essere la d) dato che R e I sono inversamente proporzionali. Ma dietro, dove ci sono scritte le soluzioni dice che è esatta la risposta b)
Mi sapreste aiutare?
Risposte
Hai fatto un piccolo errore nel senso che i calcoli di R vanno bene (metti le formule tra i simboli di dollaro) ma hai considerato che la corrente che fluisce in una delle 2 R è sempre quella I e non si divide
il parallelo ci dice 2 cose importanti:
- la tensione totale V sull'intero parallelo è la stessa sulle 2 resistenze $V_(parall)=V_1=V_2$
- la corrente totale I si divide nelle 2 resistenze (è qui che hai sbagliato col tuo ragionamento)
La prima condizione ci dice che queste 2 cose di seguito devono essere uguali:
$V_(par)=R_(parall)*I=R/2I$
$V_1=R*I_1$ dove $I_1$ è la corrente che fluisce in una delle due resistenze che tu in realtà non lo sai ancora quanto vale. Sai solo che una corrente $I$ sta per entrare in un parallelo ma non sai come si dividerà tra le sue resistenze
uguagliando
$R/2I=R*I_1=>I_1=I/2$
il parallelo ci dice 2 cose importanti:
- la tensione totale V sull'intero parallelo è la stessa sulle 2 resistenze $V_(parall)=V_1=V_2$
- la corrente totale I si divide nelle 2 resistenze (è qui che hai sbagliato col tuo ragionamento)
La prima condizione ci dice che queste 2 cose di seguito devono essere uguali:
$V_(par)=R_(parall)*I=R/2I$
$V_1=R*I_1$ dove $I_1$ è la corrente che fluisce in una delle due resistenze che tu in realtà non lo sai ancora quanto vale. Sai solo che una corrente $I$ sta per entrare in un parallelo ma non sai come si dividerà tra le sue resistenze
uguagliando
$R/2I=R*I_1=>I_1=I/2$
ti capisco all'inizio sempbra complicato e che non hai capito nulla... ci si deve fare solo un pò l'occhio. E' normale non preoccuparti

Ah ho capito tutto! Io dovevo stare attenta alla precisazione " corrente che passa per ogni resistenza" , giusto?
Un chiarimento anche per me. Il circuito garantisce $V$ costante, non $I$ costante. Per cui se sostituisco $R$ con $R/2$, nel circuito dovrebbe circolare $2I$ (come dice nadia1991), che si ripartisce equamente tra le due resistenze ($I+I$). (?)
"Geppo":
Un chiarimento anche per me. Il circuito garantisce $V$ costante, non $I$ costante. Per cui se sostituisco $R$ con $R/2$, nel circuito dovrebbe circolare $2I$ (come dice nadia1991), che si ripartisce equamente tra le due resistenze ($I+I$). (?)
No è proprio questo il punto in cui si fa confusione. Per come è formulato l'esercizio anche I è fissata.
Immagina tutto il parallelo come se fosse un' unica resistenza, appunto $R_e$. Bene la V ai capi di tale $R_e$ e la I che entra e che esce dal 'sistema-parallelo' sono costanti, sono quelle date inizialmente. Ora apriamo il parallelo e guardiamo nelle 2 resistenze: la tensione ai loro capi vale sempre V, quella di cui sopra, la corrente invece si divide (e poiché le 2 R sono uguali) in parti uguali: $I/2+I/2$
"Geppo":Questo discorso regge se consideri che solo V è fissata ad es immagina il tuo circuito come un anello in cui hai un generatore di TENSIONE e una resistenza. La V ai capi della resistenza è quella dettata dal generatore di tensione, la corrente varia al variare con R. MA è un caso un pò diverso
Per cui se sostituisco $R$ con $R/2$, nel circuito dovrebbe circolare $2I$ (come dice nadia1991)
"nadia1991":esatto, quella $I_1$ è incognita. Mentre tu l'hai considerata come I
Ah ho capito tutto! Io dovevo stare attenta alla precisazione " corrente che passa per ogni resistenza" , giusto?
In realtà anche io all'inizio la pensavo come Geppo.
Per me il problema nella sua formulazione genera qualche confusione: se la d.d.p è fissata, allora andando a modificare la resistenza complessiva del circuito, anche la corrente dovrebbe cambiare, in questo caso appunto raddoppiare.
Per me il problema nella sua formulazione genera qualche confusione: se la d.d.p è fissata, allora andando a modificare la resistenza complessiva del circuito, anche la corrente dovrebbe cambiare, in questo caso appunto raddoppiare.
Purtroppo questi problemi sono formulati tutti male...e pensare k mi aspetta un esame tt così

E' vero steven non è ben specificato, con l'opportuno raginamento anche la tua risp può essere corretta. A volte è un fatto di pratica... qui in realtà si vuol far vedere l'effetto dello shunt