Esercizio attrito

sicka
Salve a tutti!
Vi posto un problema sul quale ho un dubbio.

Un piccolo cilindro omogeneo di massa m e raggio R noti scende lungo una guida scabra, rotolando senza strisciare, partendo da fermo dalla posizione A (vedi figura). La guida si raccorda in B ad un piano orizzontale, anch’esso con attrito. Si chiami h la distanza verticale, nota, tra A e B. Il momento d’inerzia del cilindro rispetto al proprio asse e’ Iz’ = (1/2)mR2

Quanto vale, in funzione di g e di h, la velocita’ vC del centro di massa del cilindro quando arriva in C? Sia BC = d nota.


Allora, il punto è questo. Mi dice che la guida è scabra, quindi c'è attrito dinamico. Poichè c'è attrito dinamico, dovrò quindi applicare il teorema del lavoro delle forze non conservative. La distanza che c'è tra B e C è nota. Ma quella tra A e B, visto che non ho un angolo che mi aiuti a misurarla o qualcos'altro, come me la calcolo?!

Risposte
Faussone
Il cilindro rotola senza strisciare quindi non c'è attrito dinamico. L'attrito è statico ed è quello che fa sì che il cilindro rotoli senza strisciare.

sicka
quindi in sostanza della distanza d che c'è tra B e C non me ne faccio niente. Perchè il teorema dell'energia meccanica lo applico solo per le forze conservative. Giusto?

sicka
e quindi verrebbe:

m*g*h=1/2*I*Omega^(2);

poichè

Omega^(2)=v^(2)/R^(2);

mi viene semplicemente

vb=sqrt(4gh)
e poichè

vb=vc avremo

vc=sqrt(4gh) ?

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