Equilibrio elettrostatico

AlexlovesUSA
Ciao a tutti. Ho l'esame di Fisica 1 giorno 1 e sto facendo un bel ripasso ma mi è venuto un dubbio. Quando un conduttore è carico ed isolato, è in equilibrio elettrostatico?

Il dubbio mi è venuto osservando questo problema che vi sarei moolto grato se me lo risolvete. Insomma io l'ho fatto ma poichè è uno di esame e non c'è la soluzione vorrei essere sicuro che faccio le cose giuste.

TESTO
Un guscio sferico di raggio interno a=10.0cm e raggio esterno b=20.0cm è caricato con densità di carica volumetrica ro=1.84 nC/m3. Si determini il valore del campo elettrico nei punti r=0, r=a/2, r=a, r=1.5a, r=b, r=3.00b. Calcolare inoltre la diff. di potenziale tra a e b.

Grazie anticipatamente

Risposte
AlexlovesUSA
Si certo la formula è sempre la stessa, allora è giusto quello che dico io, se la formula è sempre la stessa allora devono cambiare delle quantità e cioè il raggio e $ rho$ o sbaglio?
Io ho semplicemente moltiplicato il campo elettrico per l'area della sfera (quella tra parentesi), ho applicato la legge di Gauss $ EA=q/(epsilon_0) $ dove al posto di q in questo caso metto $rho$. Se non è questa allora me la potresti scrivere tu perfavore? non ci sto capendo più niente :shock:

dissonance
Adesso non ho proprio tempo di farti tutti i passaggi; comincia con l'andarti a rivedere la definizione di densità di carica ($rho$). E' un concetto che proprio non hai chiaro, perché lo confondi con la carica.

Tieni presente che la carica si misura in Coulomb e la densità (volumetrica) di carica in Coulomb/m^3. Quindi, se in una equazione compare la carica ($q$), è sbagliatissimo sostituire la $q$ con la $rho$, perché si ottiene una cosa dimensionalmente priva di senso. E' come dire che 1 metro è uguale a 1 metro/secondo.

AlexlovesUSA
Allora la risoluzione del problema per r=1,5a è questa:
La densità di carica vale:
$rho= Q/((4pi(b^3-a^3))/3)$

La legge di Gauss è: $EA=((q)/(epsilon_0))$
La carica vale $ Q=rho((4pi(b^3-a^3))/3)$
Quindi dal teorema di Gauss ad una distanza generica tra a e b :
$E4pir^2=1/(epsilon_0) int_(a)^(c) rho4pir^2dr$ con c un punto tra a e b

Poi risolviamo e troviamo $E=(rho/(3epsilon_0))(c - ((a^3)/(c^2)))$ dove poi a c sostituisco 1,5a

la d.d.p. tra i gusci, in modulo vale:
$deltaV= int_(a)^(b) (rho/(3epsilon_0))(c - (a^3)/(c^2))$ che risolvo e fine del problema
QUesto è proprio quello che volevo dire io, la formula di E da usare per torvare la ddp era quella del campo elettrico all'interno del guscio.
Adesso sperio che ci siamo davvero o no? XD

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