Entropia di Miscelamento

Pastot
Salve, ho un dubbio riguardo l'entropia di miscelamento:

Se per esempio ho due gas diversi a T e P diverse, inizialmente separati da parete adiabatica sulla quale è montata la valvola che in seguito viene aperta l'entropia generata, ipotizzando il sistema complessivo isolato:

$ \Delta S= Ma[ cp*ln((Tf)/(T1a)) - R** ln((p2a)/(p1a))] + Mb[ cp*ln((Tf)/(T1b)) - R**ln((p2b)/(p1b))] $

non l'ho scritto ma anche cp e R* sono diversi in genere. p2a e p2b sono le pressioni parziali finali.
Come si vede dalla formula oltre all'entropia generata dovuta al non-equilibrio, vi è un parte di entropia generata per il miscelamento; infatti se volessimo riseparare i gas dovremmo compiere lavoro. Questa Entropia in più analiticamente lo vediamo dalla presenza di pressioni parziali e non della pressione finale totale. Fin qui mi è tutto chiaro.

Il dubbi mi sorgono quando i due gas sono uguali:
In teoria potrei usare la stessa formula di sopra è perchè come se miscelassi due gas uguali. Il problema è che essendo appunto i gas uguali io non "vedo" miscelamento: citando il concetto di prima, potrei facilmente tornare allo stato precedente senza "separare i Gas" perchè sono uguali!!
quindi la formula che si dovrebbe adottare secondo questa considerazione è:

$ \Delta S= Ma[ cp*ln((Tf)/(T1a)) - R** ln((pf)/(p1a))] + Mb[ cp*ln((Tf)/(T1b)) - R**ln((pf)/(p1b))] $

Questa è la formula corretta, quello che ho trovato nella soluzione di due esercizi.
La domanda è perchè non posso usare la prima? Concettualmente e analiticamente dove sbaglio se uso la prima?

Spero di essere stato chiaro, grazie per ogni risposta.

Risposte
Pastot
Non riesce nessuno ad aiutarmi?? :)

Faussone
Supponi per semplicità di partire da un recipiente diviso in due parti uguali da un setto e supponi che da ambo le parti sia presente lo stesso gas alla medesima temperatura e (quindi) pressione.
Se rimuovi il setto e applichi la prima formula troverai una differenza di entropia diversa da zero, ma in realtà qui non c'è miscelamento, in sostanza non accade nulla visto che macroscopicamente le situazioni iniziale e finale sono indistinguibili. Applicando la seconda formula si ottiene infatti variazione di entropia nulla.

Se i due gas invece fossero diversi (anche se avessero stessa temperatura e pressione iniziale) la variazione di entropia c'è ed è dovuta al fatto che questa volta c'è stato miscelamento, la trasformazione è infatti irrreversibile. La formula corretta sarebbe dunque la prima.

Pastot
Grazie mille della risposta.

Rivedendo la dimostrazione del prof riguardo le equazioni di stato delle miscele l'avevo capito più o meno... ;)

Grazie ancora.

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