Entalpia
Ragazzi, non ho le idee molto chiare sul concetto di Entalpia!
Ma in termini semplici, cosa è questa entalpia
Aiuto!

Ma in termini semplici, cosa è questa entalpia

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Risposte
In rete ho trovato che è la quantità di energia sotto forma di calore scambiata in un sistema.
qui trovi altri info http://it.answers.yahoo.com/question/in ... 329AAlN7Fk
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Si, ti ringrazio, solo che non è che riesco a capire un gran che'!
Se qualcuno riuscisse a spiegarlo con un esempio semplice, ne sarei veramente felice!
Spero in un vostro aiuto
Se qualcuno riuscisse a spiegarlo con un esempio semplice, ne sarei veramente felice!
Spero in un vostro aiuto

Ciao Bad,
tanti anni fa la sepevo e ora ho le idee confuse come te: mi fa piacere provare a ripassare, cerco qualcosa in rete e poi mi faccio risentire.
tanti anni fa la sepevo e ora ho le idee confuse come te: mi fa piacere provare a ripassare, cerco qualcosa in rete e poi mi faccio risentire.
Grazie gio', ho cecato in rete, ma ho trovato concetti esposti in modo troppo formale! Sai, a colte e meglio capire un concetto in modo basilare e poi esporlo in modo piu' addentrato!

Terra-terra ho trovato che si può definire come
"il calore scambiato (assorbito o ceduto) dal sistema in una trasformazione isobara".
Comunque ne hanno già discusso nel forum, vedi:
entalpia-t86851.html
"il calore scambiato (assorbito o ceduto) dal sistema in una trasformazione isobara".
Comunque ne hanno già discusso nel forum, vedi:
entalpia-t86851.html
Da parte mia qui avevo scritto qualche spunto per riflettere sull'utilità e sul significato di entalpia.
Le funzioni di stato chiamate anche potenziali termodinamici come ad esempio l'entalpia di cui si discute, sono utili per trovare (in diverse trasformazioni) le condizioni di equilibrio di un sistema.
Per l'entalpia in particolare possiamo dire che, quando questa è minima in un processo isobaro o isoentropico si è in uno stato di equilibrio termodinamico.
Lo stesso ragionamento si effettua per gli altri potenziali, solo che i processi saranno diversi ad esempio, se i processi sono isotermi e isocori l'equilibrio termodinamico si osserva quando il potenziale di Helmholtz è minimo.
Per l'entalpia in particolare possiamo dire che, quando questa è minima in un processo isobaro o isoentropico si è in uno stato di equilibrio termodinamico.
Lo stesso ragionamento si effettua per gli altri potenziali, solo che i processi saranno diversi ad esempio, se i processi sono isotermi e isocori l'equilibrio termodinamico si osserva quando il potenziale di Helmholtz è minimo.
"Stellinelm":
Terra-terra ho trovato che si può definire come
"il calore scambiato (assorbito o ceduto) dal sistema in una trasformazione isobara".
Comunque ne hanno già discusso nel forum, vedi:
entalpia-t86851.html
Se è per questo, la variazione di entalpia in un sistema si può anche vedere come il lavoro utile scambiato con l'esterno in una trasformazione adiabatica.
"Riccardo Desimini":
Se è per questo, la variazione di entalpia in un sistema si può anche vedere come il lavoro utile scambiato con l'esterno in una trasformazione adiabatica.
Vero ma va precisato per sistemi aperti, per sistemi chiusi il lavoro scambiato in condizioni adiabatiche è pari alla variazione di energia interna.
"Faussone":
Vero ma va precisato per sistemi aperti, per sistemi chiusi il lavoro scambiato in condizioni adiabatiche è pari alla variazione di energia interna.
Vero: effettivamente nei sistemi chiusi il lavoro utile coincide col lavoro totale, essendo nullo quello di pulsione.