Energia potenziale elettrostatica
un caricabatteria trasporta ogni secondo q=-45mC dal polo positivo a quello negativo. In un intervallo di tempo
di 3,4 minuti la differenza di potenziale tra i poli si mantiene praticamente costante e vale 0,85V.Quanto lavoro ha svolto il caricabatteria?
La risposta al quesito è 7,8 J. Ora il punto del discorso è che invece di usare la formula per l'energia di carica di un condensatore che vale $ U=\frac{Q \Delta V}{2}$ in questo frangente $U= Q \Delta V$.
Questo accade perchè un caricabatteria non è assimilabile ad un condensatore? Cioè mentre in un condensatore la differenza di potenziale aumenta linearmente con la carica in questo caso la tensione è costante dall'inizio alla fine?
di 3,4 minuti la differenza di potenziale tra i poli si mantiene praticamente costante e vale 0,85V.Quanto lavoro ha svolto il caricabatteria?
La risposta al quesito è 7,8 J. Ora il punto del discorso è che invece di usare la formula per l'energia di carica di un condensatore che vale $ U=\frac{Q \Delta V}{2}$ in questo frangente $U= Q \Delta V$.
Questo accade perchè un caricabatteria non è assimilabile ad un condensatore? Cioè mentre in un condensatore la differenza di potenziale aumenta linearmente con la carica in questo caso la tensione è costante dall'inizio alla fine?
Risposte
"Brufus":
Questo accade perchè un caricabatteria non è assimilabile ad un condensatore? Cioè mentre in un condensatore la differenza di potenziale aumenta linearmente con la carica in questo caso la tensione è costante dall'inizio alla fine?
Già. E già che ci siamo nota anche che quella immagazzinata nel condensatore è energia potenziale elettrostatica, mentre nel tuo caso l'elettrostatica non c'entra niente. L'energia fornita va a finire nella batteria in una forma chimica che è tutta un'altra storia.
ci sono cose che non mi tornano.Ovviamente è falso che durante il funzionamento di una pila la tensione resti costante.E' un'approssimazione grezza fatta dall'esercizio.Prendiamo ad esempio la pila Daniell. qual è la legge con cui varia l 'intensità di corrente durante l'ossidoriduzione di zinco e rame?
"Brufus":
ci sono cose che non mi tornano.Ovviamente è falso che durante il funzionamento di una pila la tensione resti costante.E' un'approssimazione grezza fatta dall'esercizio.Prendiamo ad esempio la pila Daniell. qual è la legge con cui varia l 'intensità di corrente durante l'ossidoriduzione di zinco e rame?
Non ne ho idea. Ma cosa intendi quando dici che la tensione non resta costante? Che è diversa fra circuito aperto e chiuso? Questo è ovvio. Ovvero che cambia col tempo?
intendo che a circuito chiuso la tensione varia nel tempo.Oppure resta sempre la stessa?
"Brufus":
intendo che a circuito chiuso la tensione varia nel tempo.Oppure resta sempre la stessa?
Non lo so. Immagino dipenda dai casi. Comunque qui non si parla di pila, ma di "caricabatteria" che sarà attaccato alla rete, quindi a tensione costante. (Beh, possono esserci sbalzi di tensione

cosa sarebbe cambiato se avessimo avuto una pila che in quel lasso di tempo trasferiva quelle cariche dall'anodo al catodo?