Energia potenziale cariche: circuito elettrico
Buonasera.
Ho un dubbio riguardante all'energia potenziale delle cariche in moto all'interno di un circuito elettrico:
Se ad esempio si immagina il moto all'interno del circuito di una carica positiva "Q"(per comodità positiva) che parte da un punto "a" del circuito elettrico che è un po' dopo il polo positivo della batteria ho che questa carica si muove lungo il percorso perchè attratta dal polo negativo della pila,a potenziale minore:
Ora una volta arrivata sul polo - della pila come fa la carica positiva e sorpassare la differenza di potenziale pari alla "tensione" formale della pila??
Nel senso la pila genera la ddp ma comunque una carica positiva giunta in prossimità del polo negativo della stessa non ha nessuna tendenza ad attraversare la pila per giungere nuovamente al polo positivo anche se permane la ddp generata dalle reazioni chimiche della pila
(visto che ciò causerebbe un aumento dell'energia potenziale della carica stessa e un corpo tende spontaneamente sempre a un minimo di energia).
Se la pila ha come unico scopo quello di creare ai capi una ddp chi o che cosa fa si che quando una carica è arrivata in fondo al tragitto (cioè in prossimità del polo per il quale la sua energia potenziale è minima rispetto a quella dell'altro polo) e si trova per l'appunto a un minimo di energia tale carica decida di nuovo di spostarsi verso l'altro polo della batteria incrementando nuovamente la sua energia.
Spero di essermi fatto capire
grazie!
Ho un dubbio riguardante all'energia potenziale delle cariche in moto all'interno di un circuito elettrico:
Se ad esempio si immagina il moto all'interno del circuito di una carica positiva "Q"(per comodità positiva) che parte da un punto "a" del circuito elettrico che è un po' dopo il polo positivo della batteria ho che questa carica si muove lungo il percorso perchè attratta dal polo negativo della pila,a potenziale minore:
Ora una volta arrivata sul polo - della pila come fa la carica positiva e sorpassare la differenza di potenziale pari alla "tensione" formale della pila??
Nel senso la pila genera la ddp ma comunque una carica positiva giunta in prossimità del polo negativo della stessa non ha nessuna tendenza ad attraversare la pila per giungere nuovamente al polo positivo anche se permane la ddp generata dalle reazioni chimiche della pila
(visto che ciò causerebbe un aumento dell'energia potenziale della carica stessa e un corpo tende spontaneamente sempre a un minimo di energia).
Se la pila ha come unico scopo quello di creare ai capi una ddp chi o che cosa fa si che quando una carica è arrivata in fondo al tragitto (cioè in prossimità del polo per il quale la sua energia potenziale è minima rispetto a quella dell'altro polo) e si trova per l'appunto a un minimo di energia tale carica decida di nuovo di spostarsi verso l'altro polo della batteria incrementando nuovamente la sua energia.
Spero di essermi fatto capire
grazie!
Risposte
è chiaro che una carica positiva non andrebbe mai spontaneamente dal polo negativo a quello positivo
ma è proprio questo il compito della pila : "costringere" la carica a passare sul polo positivo ed aumentare la sua energia potenziale
questo lavoro positivo la pila lo fa a spese della sua energia chimica
ma è proprio questo il compito della pila : "costringere" la carica a passare sul polo positivo ed aumentare la sua energia potenziale
questo lavoro positivo la pila lo fa a spese della sua energia chimica
Credevo che la pila generasse solo la ddp ai suoi capi attraverso le reazioni chimiche... il che non giustificherebbe il fatto che quando una carica positiva (supponendo siano loro a spostarsi) si avvicina in prossimità del polo "-" (dopo aver percorso tutto il circuito ad esempio) possa nuovamente spostarsi verso quello positivo (visto che appunto aumenterebbe l'energia potenziale) ...
Cioè io interpreto la pila come un qualcosa che genera una ddp ai suoi capi...cosi tutte le particelle cariche positive (in realtà gli elettroni ma ragiono in termini di verso del vettore densità di corrente) possono muoversi lungo il circuito e spostarsi verso il polo "-".
Ma una volta giunte al polo negative non può essere semplicemente la ddp prima citata(generata dalla pila e tenuta costante) a far muovere le cariche positive dal - al polo + (in modo da ri-originare lo stesso moto nel circuito) visto che la ddp appunto tenderebbe a farle rimanere sul -
Cioè la ddp ai capi giustifica il moto delle cariche positive dal polo + al polo - e di quelle nel circuito verso il polo - , ma non il fatto che una volta giunte al - possano riandare al + (visto che servirebbe un ulteriore contributo)
Non so se mi sono spiegato
Cioè io interpreto la pila come un qualcosa che genera una ddp ai suoi capi...cosi tutte le particelle cariche positive (in realtà gli elettroni ma ragiono in termini di verso del vettore densità di corrente) possono muoversi lungo il circuito e spostarsi verso il polo "-".
Ma una volta giunte al polo negative non può essere semplicemente la ddp prima citata(generata dalla pila e tenuta costante) a far muovere le cariche positive dal - al polo + (in modo da ri-originare lo stesso moto nel circuito) visto che la ddp appunto tenderebbe a farle rimanere sul -
Cioè la ddp ai capi giustifica il moto delle cariche positive dal polo + al polo - e di quelle nel circuito verso il polo - , ma non il fatto che una volta giunte al - possano riandare al + (visto che servirebbe un ulteriore contributo)
Non so se mi sono spiegato
la pila è una sorta di pompa elettrica : mantiene il dislivello elettrico (cioè la ddp) continuando a ributtare le cariche positive verso il polo positivo
Ok quindi posso immaginare che svolga i seguenti due compiti:
1) mantiene costante la ddp ai due capi: tale ddp permette il moto delle cariche positive (il ragionamento lo faccio su queste anche se sono gli elettroni) presenti su tutto il circuito verso il polo "-" (ma non il moto dal polo - a quello +,visto che non sarebbe un processo spontaneo se fosse solo per tale ddp)
2) si occupa di ributtare sull'altro polo +(quello per cui l'energia potenziale della carica è massima) le particelle cariche positivamente giunte precedentemente sul polo
Questo secondo punto ovviamente non può farlo la ddp ai capi della pila visto che questa ddp presuppone che tutte le cariche positive in moto rimangano poi sul polo - una volta giunte li (e non si spostino nuovamente sul polo positivo) .
E comunque mi pare di capire dunque che questi due ruoli sono entrambi svolti dalla pila.
1) mantiene costante la ddp ai due capi: tale ddp permette il moto delle cariche positive (il ragionamento lo faccio su queste anche se sono gli elettroni) presenti su tutto il circuito verso il polo "-" (ma non il moto dal polo - a quello +,visto che non sarebbe un processo spontaneo se fosse solo per tale ddp)
2) si occupa di ributtare sull'altro polo +(quello per cui l'energia potenziale della carica è massima) le particelle cariche positivamente giunte precedentemente sul polo
Questo secondo punto ovviamente non può farlo la ddp ai capi della pila visto che questa ddp presuppone che tutte le cariche positive in moto rimangano poi sul polo - una volta giunte li (e non si spostino nuovamente sul polo positivo) .
E comunque mi pare di capire dunque che questi due ruoli sono entrambi svolti dalla pila.
il moto delle cariche nel circuito è dovuto al campo elettrico generato dalla ddp ai capi del conduttore
questa ddp è dovuta all'operazione di pompaggio di cariche positive verso il polo positivo da parte della pila
la pila lotta contro il campo elettrico per fare questa operazione
questa ddp è dovuta all'operazione di pompaggio di cariche positive verso il polo positivo da parte della pila
la pila lotta contro il campo elettrico per fare questa operazione
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