Energia immagazzinata in un condensatore
Un condensatore viene caricato. Si conosce $C_1$ e $\DeltaV_i$ (ddp all'equilibrio).
Ad esso viene messo in parallelo un altro condensatore (con capacità $C_2$).
Si chiede l'energia immagazzinata nel condensatore all'equilibrio.
La mia domanda è?
Dato $U_i = 1/2 C_1 V_i^2$, perché non vale $U_i = U_f = 1/2 (C_1+C_2) V_f^2$ ?
Ad esso viene messo in parallelo un altro condensatore (con capacità $C_2$).
Si chiede l'energia immagazzinata nel condensatore all'equilibrio.
La mia domanda è?
Dato $U_i = 1/2 C_1 V_i^2$, perché non vale $U_i = U_f = 1/2 (C_1+C_2) V_f^2$ ?
Risposte
Perché non dovrebbe valere? L'energia si conserva, per me è ok. Da quell'equazione trovi la ddp ai capi del parallelo.

Perché, facendo i calcoli:
$U_i = 1/2 C_1 V_i^2 = 122,5 J$
$U_i = U_f = 122,5 = 1/2 (C_1 + C_2) * V_f^2$ e quindi $V_f^2 = 350 000 000$
E infine $U_1 = 1/2 C_1 V_f^2 = 35 J$, e non torna il risultato presentato nelle soluzioni e che si ottiene per l'altra via. Sbaglio io?

La soluzione corretta è quella del tuo testo. Sulla conservazione della carica infatti direi che non ci piove. Ho fatto una rapida ricerca online, ed effettivamente l'energia non si conserva, perché ne devi spendere un pò nel processo di trasferimento della carica dal primo condensatore al secondo. In effetti è un problema che solleva un bel numero di questioni. Se la resistenza dei fili è nulla, dove stai dissipando?
Guarda qui per approfondimenti:
http://www.edaboard.com/thread168490.html
Guarda qui per approfondimenti:
http://www.edaboard.com/thread168490.html