Energia di un condensatore cilindrico

sajhoiseddse
Ciao a tutti, mi trovo incastrato in un punto di questo problema:

Un condensatore cilindrico molto lungo, le cui armature hanno raggio $R_1$ e $R_2$, è parzialmente riempito da un guscio di dielettrico, di raggi $R_1$ e $R_2$ e costante dielettrica $epsilon_r$. Un generatore mantiene la d.d.p. di $V$ tra le armature. Calcolare la forza con cui il dielettrico è risucchiato nel conduttore e, per un avanzamento di $h$, la variazione di energia elettrostatica.

Avevo già ricavato la capacità di un condensatore cilindrico come $C=(2piepsilon_0d)/(log(R_2/R_1))$ dove $d$ è l'altezza. Nel nostro caso la parte vuota e la parte con il dielettrico del cilindro possono essere visti come due condensatori in parallelo (o almeno, così mi sembra per analogia con i condensatori piani: il campo è parallelo alla discontinuità tra i due. O c'è in modo più rigoroso di mostrarlo?). Quindi, se $x$ è la parte occupata dal dielettrico, $C(x)=(2piepsilon_0epsilon_rx)/(log(R_2/R_1))+(2piepsilon_0(d-x))/(log(R_2/R_1))$.

Essendo il processo a potenziale costante, $F=(delU)/(delx)=1/2V^2C'(x)=(piepsilon_0(epsilon_r-1))/log(R_2/R_1)V^2$, risultato che spero vivamente sia esatto.

Il problema mi sorge quando invece devo calcolare la variazione di energia elettrostatica. Non so cosa fare se non usare $DeltaU=1/2(C(h)-C(0))V^2$ ma ha poco senso (e non dà un risultato sensato). So che dovrei considerare il lavoro del generatore, ma non vedo come.

Grazie per l'aiuto...

Risposte
mgrau
"Obtusus":


Il problema mi sorge quando invece devo calcolare la variazione di energia elettrostatica. Non so cosa fare se non usare $DeltaU=1/2(C(h)-C(0))V^2$ ma ha poco senso (e non dà un risultato sensato).

Perchè ha poco senso? E perchè il risultato non è sensato?

sajhoiseddse
Numericamente è di un paio di ordini di grandezza sotto quello che dovrebbe essere.

mgrau
Ma se non ci sono numeri, ma solo variabili simboliche?? Quali sono i numeri troppo piccoli? Prova a mettere i calcoli

sajhoiseddse
In realtà i numeri ci sono, ho solo evitato di metterli:

$R_1=2cm$, $R_2=4cm$, $epsilon_r=5$, $V=5*10^3 V$, $h=5cm$

L'energia $1/2V^2C(h)$ mi esce pari a $0,02 J$ contro i $2*10^-4$ della soluzione...

Edit: mi sono accorto di aver considerato l'espressione sbagliata della capacità. Infatti non sarebbe possibile calcolare $C(h)$ senza conoscere $d$. Quindi quello che ho fatto non ha davvero senso :(

mgrau
Mi pare che non ti serve conoscere $d$. La differenza fra i due casi (prima e dopo lo spostamento del dielettrico di una lunghezza $h$) è che il tratto di lunghezza $h$ prima è nel vuoto, poi no. Quindi è solo l'energia contenuta nel segmento $h$ che cambia: devi calcolare l'energia di un condensatore, noto $R_1, R_2, DeltaV, h$ prima nel vuoto poi con dielettrico, e fare la differenza

sajhoiseddse
Aah hai ragione, ora ho capito. Grazie!

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