Energia delle radiazioni

ukemux
Buongiorno a tutti :)
Parlando con un amico che studia medicina è venuto fuori il discorso sulle radiazioni ionizzanti e sugli effetti che queste hanno sull'organismo umano. A quanto pare le radiazioni sono classificate in base alla frequenza che va dai 10^4 Hz ovvero le onde radio, fino ai più nocivi raggi gamma con frequenza 10^20 Hz.
La cosa che mi ha lasciato perplesso è che l'energia della radiazione è inversamente proporzionale alla lunghezza d'onda, ovvero direttamente proporzionale alla frequenza.
Io studio ingegneria, e secondo la definizione che conosco di energia e potenza di un segnale, se questo è una sinusoide a frequenza costante, allora si dimostra facilmente che l'energia (nel caso sia di durata limitata) o la potenza (nel caso di durata illimitata) non cambiano in base alla frequenza.
In particolare se ho un segnale sinusoidale del tipo

$Acos(2\pift)$ la sua potenza è sempre $\frac{A^{2}}{2}$
[size=85]Se il segnale è di durata limitata invece si ragiona sull'energia avendo risultati simili, indipendenti dalla frequenza.[/size]

Allora la mia domanda è: come mai c'è questa dipendenza tra frequenza ed energia?
Evidentemente non parliamo dello stesso tipo di energia, ma di quale allora?

Grazie a chiunque collabori :)

Risposte
ukemux
Qui c'è la classificazione a cui facevo riferimento e c'è anche il riferimento all'energia che non mi torna

http://medmedicine.it/articoli/patologi ... ne-effetti

Sk_Anonymous
Mi pare che c'entri la relazione :

$E = h\nu$

tra energia e frequenza del'onda e.m. , dove $h$ è la costante di Planck .

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