ENERGIA DELLA LUCE
Problema sull'energia della luce:
"Una lampada rischiara una porzione di parete di area 1 m^2 posta a distanza d.
- A quale distanza bisogna metterla per rischiarare una superficie doppia?
- Come cambia l'irradiamento nei due casi?"
"Una lampada rischiara una porzione di parete di area 1 m^2 posta a distanza d.
- A quale distanza bisogna metterla per rischiarare una superficie doppia?
- Come cambia l'irradiamento nei due casi?"

Risposte
1 - "rischiarare" è un po' vago. Magari intendi "rischiarare (magari si può dire "illuminare") con la stessa intensità?
2 - "irradiamento" che cosa sarebbe?
2 - "irradiamento" che cosa sarebbe?
"mgrau":
1 - "rischiarare" è un po' vago. Magari intendi "rischiarare (magari si può dire "illuminare") con la stessa intensità?
2 - "irradiamento" che cosa sarebbe?
Ho riportato il testo di un libro di fisica di quarta liceo! Più chiaro di così

L'irradiamento è la quantità di energia con la quale un fascio luminoso investe una superficie
Irr = energia/Area*tempo
Quindi mettiamola così:
se un cono, tagliato a distanza $d$ dal vertice, ha una sezione di $1 m^2$, a che distanza si dovrà tagliare perchè la sezione sia $2 m^2$?
se poi questo irradiamento rappresenta la potenza (energia/tempo) diviso l'area, e se la potenza (emessa dalla lampada) è la stessa e l'area è doppia, come cambierà?
se un cono, tagliato a distanza $d$ dal vertice, ha una sezione di $1 m^2$, a che distanza si dovrà tagliare perchè la sezione sia $2 m^2$?
se poi questo irradiamento rappresenta la potenza (energia/tempo) diviso l'area, e se la potenza (emessa dalla lampada) è la stessa e l'area è doppia, come cambierà?