En. potenziale e punti di equilibrio

BigDummy
Ciao ragazzi , non mi è chiara una cosa.
Poniamo il caso di avere un'energia potenziale della forma $U(x) = Ax^2e^(Bx^2) $
Per $A<0, B<0 $ ho trovato due punti di equilibrio stabile che sono $x_1 = - sqrt(-1/B)$ e $x_2= sqrt(-1/B)$ , mentre $x=0$ è un punto di max, ovvero una posizione di equilibrio instabile.
Voglio calcolare la vel.minima che deve avere $x_1$ per poter raggiungere $x_2$.
Ora , in generale so che se vogliamo che un corpo in una posizione di equilibrio $x_e$ si allontani da quella posizione , deve essere che $E_k (x_e) > U(x_e)$ , me lo confermate?
In questo caso invece ho che $x_1$ deve poter raggiungere $x_2$.
Quindi ho una situazione del genere:

Come mi devo comportare?
Il prof dice che le due posizioni di equilibrio stabile sono separate da un massimo d’energia potenziale che è in x=0, dove U=0. L’energia cinetica minima necessaria in x1 per superare la barriera che separa x1 da x2 è pari a U(0)−U(x1)=−U(x1).
Non ho capito il motivo di questa differenza tra le due en.potenziali..
Grazie mille!

Risposte
professorkappa
Nemmeno io. Non mi importa quanto sia in 0.
Basta che si verifichi questa situazione:

$E(x_1)+U(x_1)=U(x_2)$. Ovviamente deve essere $U(x_2)-U(x_1)>0$, altrimenti il corpo passa da $x_1$ a $x_2$ spontaneamente e non ha senso parlare di velocita' minima.
Il fatto che si sia una montagnola in mezzo (in x=0) non cambia nulla.

donald_zeka
Questi esercizi sono bastardi, me ne capitó uno simile. Comunque concordo con la soluzione del tuo professore, tra x1 e 0 c'è una barriera di potenziale, per arrivare in x2 basta superare lo 0, ossia arrivare in x=0 con velocità nulla, poi la differenza di potenziale tra 0 e x2 farà il suo, non ci importa di quanto valga U(x2), ma solo la differenza U(x1)-U(0)

BigDummy
Quindi in realtà l'energia meccanica totale che serve al corpo per raggiungere da x1 il punto x2 è la stessa che gli serve per allontanarsi da x1 stesso? Voglio dire..se il corpo arriva a x=0 allora di conseguenza si ha che raggiungerà certamente x2( per la differenza di potenziale) e quindi si allontanerà definitivamente da x1 , giusto?

donald_zeka
Che importa l'allontanarsi definitivamente, qui si richiede di raggiungere x2 da x1 con velocità minima, l'allontanarsi definitivamente dipende da come è U prima di x1 e dopo x2

BigDummy
Era per capire in generale perché altre volte chiede la velocità minima per allontanarsi

professorkappa
"Vulplasir":
Questi esercizi sono bastardi, me ne capitó uno simile. Comunque concordo con la soluzione del tuo professore, tra x1 e 0 c'è una barriera di potenziale, per arrivare in x2 basta superare lo 0, ossia arrivare in x=0 con velocità nulla, poi la differenza di potenziale tra 0 e x2 farà il suo, non ci importa di quanto valga U(x2), ma solo la differenza U(x1)-U(0)

E gia', ho preso una bella svista, l'ho sottovalutato; peccato di presunzione...:-)

donald_zeka
era per capire in generale perché altre volte chiede la velocità minima per allontanarsi


Il ragionamento da fare è lo stesso, solo che invece di andare in x2 devi andare all'infinito, perciò la velocità minima è quella che ti consente di superare la barriera di potenziale più alta tra x1 e l'infinito...poi dipende da caso a caso, devi fare uno studio di funzione e vedere come si comporta la forma e pendenza di U. Vedila come una serie di montagne russe.
In questo caso U (a destra) ha un massimo in x=0 in cui U=0, poi un minimo in x=x2, e poi è crescente fino all'infinito asintoticamente a U=0, quindi partendo da x1, basta superare x=0 per allontanarsi definitivamente (si fermerebbe solo all'infinito)

E gia', ho preso una bella svista, l'ho sottovalutato; peccato di presunzione...

Eh ma sai, coi quesiti banali che postano di solito sul forum, uno ci fa l'abitudine e non si rende conto quando c'è qualche quesito un po' più ragionato :D

BigDummy
Ok,ora è più chiaro. Quindi questo:
Ora , in generale so che se vogliamo che un corpo in una posizione di equilibrio $x_e$ si allontani da quella posizione , deve essere che $E_k (x_e) > U(x_e)$ , me lo confermate?

non è corretto , giusto?
Vediamo se ho capito con un altro esempio.
Allora ho un'energia potenziale della forma $U(x)= A/(2(x^2+l^2))$.
La derivo e $\dot{U} = -xA/(x^2+l^2)^2 $
Adesso ho un punto di minimo per x=0 e A<0.
La funzione andrà verso infinito a destra del punto 0.
Quindi se mi voglio allontare da 0 devo imporre che $E_k(0) + U(0) > U(\infty\) = 0 $ quindi $ E_k(0) > -U(0)$
Mentre ,se oltre al punto di minimo in 0 avessi avuto alla sua destra un massimo x2, allora sarebbe stato $E_k(0) + U(0) > U(x_2) $
Giusto?

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