è possibile considerare il tempo...
..partendo da quest esempio ?
Immagina di camminare su di una spiaggia mai attraversata prima da nessuno , lo stai facendo per la prima volta tu in questo momento..
Inizi a camminare per un bel po e d'improvviso ti fermi .
Quello che puoi osservare sono solamente le orme che hai lasciato dietro di te e non puoi osservare quelle presenti ne tantomeno quelle future .
Quindi , si puo dire che l esistenza del tempo e relazionata ad un evento che è appena accaduto di cui però non puoi osservarne l origine ? Ed il tuo appena dopo corrisponde quindi all appena passato ?
Immagina di camminare su di una spiaggia mai attraversata prima da nessuno , lo stai facendo per la prima volta tu in questo momento..
Inizi a camminare per un bel po e d'improvviso ti fermi .
Quello che puoi osservare sono solamente le orme che hai lasciato dietro di te e non puoi osservare quelle presenti ne tantomeno quelle future .
Quindi , si puo dire che l esistenza del tempo e relazionata ad un evento che è appena accaduto di cui però non puoi osservarne l origine ? Ed il tuo appena dopo corrisponde quindi all appena passato ?
Risposte
Ne abbiamo già parlato poco “tempo” fa:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 1#p8639930
È inutile illudersi, il concetto di tempo è sfuggente. Quando alzi il piede da un’orma, è già passata. Quali sono le orme presenti?
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 1#p8639930
È inutile illudersi, il concetto di tempo è sfuggente. Quando alzi il piede da un’orma, è già passata. Quali sono le orme presenti?
Aggiungo una piccola riflessione. Mi pare che il tempo sia visto, dalle diverse discipline, in modo parecchio diverso.
Il tempo della meccanica, relatività compresa (almeno quella ristretta, ma in fondo anche l'altra) è sostanzialmente geometrico, davvero una "quarta dimensione".
Il tempo della termodinamica introduce la "freccia del tempo", che però mi pare che significhi non molto di più del dire che il passato e il futuro non hanno lo stesso status.
In meccanica quantistica, almeno ai miei tempi, si parlava di una simmetria CPT, per cui le leggi risulterebbero invarianti per inversione simultanea di Carica, Parità, Tempo. E anche questa mi sembra una visione abbastanza geometrica.
Mi pare, ma ovviamente posso sbagliarmi, che sfugga sempre quella che mi sembra la proprietà più centrale, cioè che il tempo scorre. Mentre lo spazio no. Se ce ne stiamo tranquilli, la nostra posizione resta immutata (con uttte le precisazioni del caso), mentre con il tempo le cose vanno diversamente. Anche a dire che l'entropia aumenta con il tempo in effetti non implica lo scorrimento. E' un po' come dire che la pressione aumenta con la profondità, una correlazione fra due grandezze, ma comunque una cosa statica.
C'è chi dice che lo scorrere del tempo è un fatto psicologico, è solo il modo chon cui noi ne facciamo esperienza. Sarà, ma anche questo mi pare un modo per eludere il problema. Una specie di "virtù dormitiva" per spiegare l'effetto dell'opiio.
Il tempo della meccanica, relatività compresa (almeno quella ristretta, ma in fondo anche l'altra) è sostanzialmente geometrico, davvero una "quarta dimensione".
Il tempo della termodinamica introduce la "freccia del tempo", che però mi pare che significhi non molto di più del dire che il passato e il futuro non hanno lo stesso status.
In meccanica quantistica, almeno ai miei tempi, si parlava di una simmetria CPT, per cui le leggi risulterebbero invarianti per inversione simultanea di Carica, Parità, Tempo. E anche questa mi sembra una visione abbastanza geometrica.
Mi pare, ma ovviamente posso sbagliarmi, che sfugga sempre quella che mi sembra la proprietà più centrale, cioè che il tempo scorre. Mentre lo spazio no. Se ce ne stiamo tranquilli, la nostra posizione resta immutata (con uttte le precisazioni del caso), mentre con il tempo le cose vanno diversamente. Anche a dire che l'entropia aumenta con il tempo in effetti non implica lo scorrimento. E' un po' come dire che la pressione aumenta con la profondità, una correlazione fra due grandezze, ma comunque una cosa statica.
C'è chi dice che lo scorrere del tempo è un fatto psicologico, è solo il modo chon cui noi ne facciamo esperienza. Sarà, ma anche questo mi pare un modo per eludere il problema. Una specie di "virtù dormitiva" per spiegare l'effetto dell'opiio.
“Virtù dormitiva” dici: hai notato che quando dormi non ti rendi conto del tempo che passa? Un sonnellino di cinque minuti ti sembra, al risveglio, che sia durato molto di più, o viceversa. Se mi sveglio nel cuore della notte devo guardare l’orologio per sapere quanto ho dormito.
E neppure lo spazio rimane sempre uguale a se stesso. Siamo troppo dominati dalla visione Newtoniana.
E neppure lo spazio rimane sempre uguale a se stesso. Siamo troppo dominati dalla visione Newtoniana.
"Shackle":
Ne abbiamo già parlato poco “tempo” fa:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 1#p8639930
È inutile illudersi, il concetto di tempo è sfuggente. Quando alzi il piede da un’orma, è già passata. Quali sono le orme presenti?
Le orme presenti nn puoi osservarle, puoi solo osservare solo quelle appena passate ...
"Shackle":
“Virtù dormitiva” dici: hai notato che quando dormi non ti rendi conto del tempo che passa? Un sonnellino di cinque minuti ti sembra, al risveglio, che sia durato molto di più, o viceversa. Se mi sveglio nel cuore della notte devo guardare l’orologio per sapere quanto ho dormito.
E neppure lo spazio rimane sempre uguale a se stesso. Siamo troppo dominati dalla visione Newtoniana.
Quindi in base a questo dovrebbe essere lecito pensare che la concezione del tempo che abbiamo a livello cosciente cambia quando non siamo coscienti .. di conseguenza mi viene da pensare un aneddoto ..
Un giorno John Lennon disse : " Quindi Dio sarebbe il modo in cui noi commisuriamo il nostro dolore " ..
In base a questo non puo dirsi altrettanto del tempo ? Che è una convezione cosciente di come noi commisuriamo il cambiamento di qualsiasi cosa ?
In base a questo non puo dirsi altrettanto del tempo ? Che è una convezione cosciente di come noi commisuriamo il cambiamento di qualsiasi cosa ?
Lo abbiamo detto mille volte che il tempo è una convenzione. Ma lasciamo stare Dio e Lennon.
"Shackle":In base a questo non puo dirsi altrettanto del tempo ? Che è una convezione cosciente di come noi commisuriamo il cambiamento di qualsiasi cosa ?
Lo abbiamo detto mille volte che il tempo è una convenzione. Ma lasciamo stare Dio e Lennon.
E si potrebbe dire in base a questo che quindi è un unita di misura imprecisa ?
Mi viene un altra domanda , perche abbiamo bisogno del tempo ? .. secondo l opinione di chi legge , potrebbe essere lecito pensare che se non fossimo a conoscenza di quanto tempo scorre , la nostra vita diventerebbe di gran lunga piu longeva?
E si potrebbe dire in base a questo che quindi è un unita di misura imprecisa ?
No, ci sono orologi atomici che battono il tempo con una precisione impressionante. Non sono aggiornato sui dati, ma basta fare una ricerca su internet, per trovare articoli come questo oppure quest’altro.
Mi viene un altra domanda , perche abbiamo bisogno del tempo ? .. secondo l opinione di chi legge , potrebbe essere lecito pensare che se non fossimo a conoscenza di quanto tempo scorre , la nostra vita diventerebbe di gran lunga piu longeva?
Abbiamo bisogno, o meglio usiamo il tempo come variabile fisica, per stabilire grandezze come velocità, accelerazione eccetera.
Ma la vita non diventa più lunga ( lasciamo stare la relatività ora) senza sapere quanto tempo passa. Abbiamo una esistenza biologica che se ne frega del tuo orologio , del mio, e di un orologio qualsiasi. Siamo animali che nasciamo e poi moriamo, indipendentemente dalle lancette o dalle cifre digitali di un moderno orologio.
Io sono più vecchio di te, immagino, perché sono nato quando c’era ancora la 2º guerra mondiale, e se tutto va secondo l’ordine naturale delle cose[nota]per esempio, domani potrei avere un incidente in macchina...





per trovare articoli come questo oppure quest’altro.Grazie per le informazioni.
Abbiamo una esistenza biologica che se ne frega del tuo orologio , del mio, e di un orologio qualsiasi. Siamo animali che nasciamo e poi moriamo, indipendentemente dalle lancette o dalle cifre digitali di un moderno orologio.Non intendo che vivremo in eterno ..pero penso che questa esistenza biologica sia condizionata in qualche modo da noi e dalla nostra interpretazione di "scorrere" , non è allo stato dogmatico del suo vero significato , secondo me .. quindi se leviamo il tempo che scorre è il nostro percepirlo "passato piu veloce" "passato piu lentamente" la nostra influenza sulla nostra esistenza biologica finita cambia.
E credo che cambi anche come la nostra esistenza biologica muti in relazione a noi.
Questo era un po o il concetto che volevo spiegare.
Non intendo che vivremo in eterno ..
E meno male! Sarebbe una noia terribile vivere in eterno. Poi, visto che abitiamo su un pianeta del sistema solare, e il Sole si trova più o meno a metà della sua vita , e tra circa 5 miliardi di anni avrà finito di trasformare in elio tutto l’idrogeno , e diventerà secondo le previsioni degli astrofisici una gigante rossa , che ingloberà per lo meno i pianeti di tipo terrestre , la Terra cesserà di esistere . Ma la vita sulla Terra cesserà di esistere molto prima, circa tra un miliardo di anni. Leggi con attenzione il paragrafo “futuro” di questa voce di Wikipedia, dove si spiega tutto un po’ meglio.
pero penso che questa esistenza biologica sia condizionata in qualche modo da noi e dalla nostra interpretazione di "scorrere" , non è allo stato dogmatico del suo vero significato , secondo me..
Sinceramente non capisco: come può la nostra esistenza biologica essere condizionata dalla nostra interpretazione? C’è poco da interpretare!
quindi se leviamo il tempo che scorre è il nostro percepirlo "passato piu veloce" "passato piu lentamente" la nostra influenza sulla nostra esistenza biologica finita cambia.
Come sopra, non capisco che vuoi dire. Hai la vita che hai, la nostra percezione non c’entra. Certo, se mi viene la depressione nel vedere la vecchiaia che mi rovina il corpo e la mente probabilmente invecchierò più in fretta e male, ma questo non ha a che vedere con la percezione. È un fatto fisico di interesse psicologico , non è questione di percezione.
E credo che cambi anche come la nostra esistenza biologica muti in relazione a noi.
Non posso dirti di farmi un fischio tra cinquant’anni, perché il sottoscritto avrà passato il termine...
Forse neanche più il forum esisterà tra cinquant’anni.
Buona notte.
Sinceramente non capisco: come può la nostra esistenza biologica essere condizionata dalla nostra interpretazione? C’è poco da interpretare!Quante volte ti sei trovato a dire " Non ho piu l età per farlo "
" Se avessi avuto la tua eta ""Io c ho un età" questo dico .. continuamente condizioniamo la nostra esistenza biologica , ci reputiamo più vecchi di quello che magari siamo , proprio perchè la nostra percezione di quello che è lo scorrere è interpretata imprecisamente ed imperfettamente .. e di conseguenza , secondo me , siamo noi a decidere quando morire(inconsciamente) .. ma se tu levassi di torno questo concetto magari avresti l età per farlo e fare altre mille cose e non avrai un ipotetico punto di fine .. questo intendo
. siamo noi a decidere quando morire(inconsciamente) .. ma se tu levassi di torno questo concetto magari avresti l età per farlo e fare altre mille cose e non avrai un ipotetico punto di fine
Posso essere io a decidere quando morire se intendo suicidarmi, ma inconsciamente no, la natura ha le sue procedure. E il punto di fine purtroppo non è ipotetico

È giunto il momento di porre fine a questa discussione, che non ha più a che fare con la fisica. Buona fortuna.