E' LECITO IMMAGINARE L'ESISTENZA DI ALTRI UNIVERSI?
In molti parlano di "altri" universi o "universi paralleli" (al nostro), che dire? 
Io propendo per la unicità dell'Universo: "Altri" universi, non avendo veruna connessione con questo, non sono -e non possono essere- percepibili dall'Osservatore, quindi non hanno senso concreto. Sarebbe come dire, tenendo per buona l'idea di certuni, secondo cui potrebbero farsi viaggi a ritroso nel tempo, che io considerassi questo attimo presente della mia vita, che chiamo T(n-h), né più né meno che il punto di arrivo del supposto viaggio a ritroso, lungo h, iniziato al tempo T(n), chi potrebbe smentirmi o come io stesso potrei verificare che la cosa sia vera o falsa? Orbene, questo vale anche per un universo esterno al nostro. Tuttavia......visto che sono in molti a supporre vera o almeno possibile la esistenza di "altri" universi, benchè, ora, non siano in grado di fornirne prova, gia questo ci dice che tali universi, se vi fossero, o si potessero almeno giustificare a livello matematico come mera ipotesi di lavoro, allora gia appartengono, nel reale o nell'immaginario, all'universo dell'Osservatore, cioè a questo.
Completo il discorso dicendo che se in futuro: a) si provasse sperimentalmente la presenza di altri universi, allora vuol dire che questi universi interagiscono con questo e quindi ne fanno parte;
b) "altri" universi potrebbero essere richiesti da soluzioni particolari di equazioni generalizzanti la struttura dell'Universo, anche in questo caso si tratterebbe di pseudo-universi concepiti dall'Osservatore in "questo" universo, dunque, ne fanno parte.
Io propendo per la unicità dell'Universo: "Altri" universi, non avendo veruna connessione con questo, non sono -e non possono essere- percepibili dall'Osservatore, quindi non hanno senso concreto. Sarebbe come dire, tenendo per buona l'idea di certuni, secondo cui potrebbero farsi viaggi a ritroso nel tempo, che io considerassi questo attimo presente della mia vita, che chiamo T(n-h), né più né meno che il punto di arrivo del supposto viaggio a ritroso, lungo h, iniziato al tempo T(n), chi potrebbe smentirmi o come io stesso potrei verificare che la cosa sia vera o falsa? Orbene, questo vale anche per un universo esterno al nostro. Tuttavia......visto che sono in molti a supporre vera o almeno possibile la esistenza di "altri" universi, benchè, ora, non siano in grado di fornirne prova, gia questo ci dice che tali universi, se vi fossero, o si potessero almeno giustificare a livello matematico come mera ipotesi di lavoro, allora gia appartengono, nel reale o nell'immaginario, all'universo dell'Osservatore, cioè a questo.
Completo il discorso dicendo che se in futuro: a) si provasse sperimentalmente la presenza di altri universi, allora vuol dire che questi universi interagiscono con questo e quindi ne fanno parte;
b) "altri" universi potrebbero essere richiesti da soluzioni particolari di equazioni generalizzanti la struttura dell'Universo, anche in questo caso si tratterebbe di pseudo-universi concepiti dall'Osservatore in "questo" universo, dunque, ne fanno parte.
Risposte
Concordo con Mariodic.
Qualunque cosa esista fa parte dell'universo per definizione! Non esiste il "fuori" dell'universo...
Qualunque cosa esista fa parte dell'universo per definizione! Non esiste il "fuori" dell'universo...
In tempi passati nessuno avrebbe immaginato l'esistenza di altri pianeti oltre a quelli del sistema solare...qualcuno lo fece e fu bruciato vivo in Campo de' fiori a Roma...
Oggi noi sappiamo per certo che esistono pianeti extrasolari...perchè non immaginare l'esistenza di altri universi paralleli al nostro e che possono o meno influenzarlo? Sarebbe una realtà affascinante. Però senza certezze matematiche e/o sperimentali possiamo appunto solo immaginare.
Oggi noi sappiamo per certo che esistono pianeti extrasolari...perchè non immaginare l'esistenza di altri universi paralleli al nostro e che possono o meno influenzarlo? Sarebbe una realtà affascinante. Però senza certezze matematiche e/o sperimentali possiamo appunto solo immaginare.
Si, sicuramente in futuro scopriremo tantissimo. Ma qualunque cosa scopriremo sara' sempre e comunque parte dell'universo. Infatti l'universo e' l'insieme di tutto cio' che esiste. Non ha senso dire che ce ne siano altri per motivi logici: come possono esserci due insiemi distinti con la stessa definizione (tutto cio' che esiste)?
Secondo me la chiave della questione sta nella definizione di universo.
Se per universo si intende il "tutto" nel senso di tutto cio che si puo concepire e/o misurare, allora l'esistenza di universi paralleli è un assurdo. Il solo fatto che ora ne stiamo parlando includerebbe essi nel nostro universo.
Se invece intendiamo per universo l'insieme di cio che possiamo percepire + quello che matematicamente serve per fare stare in piedi le nostre teorie, allora un universo parallelo dovrebbe essere totalmente privo di ogni interazione materiale o matematica con il nostro universo.
Tuttavia in questo caso entra in gioco un altra sottigliezza: consideriamo il classico caso dell'asino che vola. In linea di principio potrebe esistere, ma finchè nessono lo scopre o sente l'esigenza di dire che un asino volante deve esistere per giustificare altri fatti consolidati, noi continueremo a dire che gli asini volanti non esistono.
Allo stasso modo finchè nessuno proverà sperimentalmente l'esistenza di un universo parallelo o sentirà la necessità matematica di definirne uno, esso non esisterà. Cio nonostante la definizione di universo parallelo che porta a queste conclusioni contraddice le stesse, perchè qualora vi fosse la necessità o la prova di un universo parallelo esso verrebe automaticamente incluso nel nostro universo.
Conclusione: secondo il mio senso logico un universo parallelo non puo esistere
Se per universo si intende il "tutto" nel senso di tutto cio che si puo concepire e/o misurare, allora l'esistenza di universi paralleli è un assurdo. Il solo fatto che ora ne stiamo parlando includerebbe essi nel nostro universo.
Se invece intendiamo per universo l'insieme di cio che possiamo percepire + quello che matematicamente serve per fare stare in piedi le nostre teorie, allora un universo parallelo dovrebbe essere totalmente privo di ogni interazione materiale o matematica con il nostro universo.
Tuttavia in questo caso entra in gioco un altra sottigliezza: consideriamo il classico caso dell'asino che vola. In linea di principio potrebe esistere, ma finchè nessono lo scopre o sente l'esigenza di dire che un asino volante deve esistere per giustificare altri fatti consolidati, noi continueremo a dire che gli asini volanti non esistono.
Allo stasso modo finchè nessuno proverà sperimentalmente l'esistenza di un universo parallelo o sentirà la necessità matematica di definirne uno, esso non esisterà. Cio nonostante la definizione di universo parallelo che porta a queste conclusioni contraddice le stesse, perchè qualora vi fosse la necessità o la prova di un universo parallelo esso verrebe automaticamente incluso nel nostro universo.
Conclusione: secondo il mio senso logico un universo parallelo non puo esistere
"david_e":______________________________________________
Concordo con Mariodic.
Qualunque cosa esista fa parte dell'universo per definizione! Non esiste il "fuori" dell'universo...
Al dilà della contraddizione in termini insità nel parlare di più universi
, l'opinione di chi sostiene almeno la possibilità di altri universi è fisicamente inficiata dall'assenza di interazione con l'universo dell'Osservatore cui, in definitiva spetta di dire "ecco dov'è un altro universo". Detto questo:a) il parlare di più universi
è in qualche senso lecito così come è lecito che io dica che per questo istante della mia vita ci sono passato molte volte laddove sostenessi la liceità di affermare la possibilità di viaggi a ritroso nel tempo o la ciclicità assoluta dell'unverso;b) sarebbe anche lecito parlare di molteplici universi
laddove alcune equazioni, che giustificano "questo universo", cioè quello dell'Osservatore che ha scritto e studiato tali equazioni, ammettano più soluzioni alternative 
. Ora, se il tempo fosse comune a tutti questi universi alternativi (cosa, questa, non ammessa dal principio di relatività einstaniana), i vari universi altro non sarebbero che l'unico universo matematicamente proiettato sotto altrettante visuali logiche in ognuna delle quali rimarrebbe invarianti l'origine focale di queste visuali, vale a dire, l'IO dell'Osservatore 
e, quindi, anche il Tempo. E' appena il caso di far notare che un tempo comune, in ogni caso, significherebbe universo unico.
Wittgenstein direbbe: "Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere"
"wedge":
Wittgenstein direbbe: "Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere"
Non conosco Wittgenstein comunque se i fisici avessero taciuto sui problemi che la teoria dell'elettromagnetismo aveva riguardo ai sistemi inerziali... adesso non avremmo la Teoria della Relatività.
Io credo profondamente che il nostro universo non sia l'unico, applico il rasoio di Occam:
è più facile che esista SOLO il nostro universo con le SUE SOLE leggi fisiche, oppure che esista un numero transfinito di universi tutti differenti ognuno con le sue leggi fisiche?
"carlo23":
[quote="wedge"]Wittgenstein direbbe: "Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere"
Non conosco Wittgenstein comunque se i fisici avessero taciuto sui problemi che la teoria dell'elettromagnetismo aveva riguardo ai sistemi inerziali... adesso non avremmo la Teoria della Relatività.
[/quote]
è diverso carlo! dell'elettromagnetismo, della relatività possiamo avere verifiche sperimentali, sono teorie che appartengono al nostro mondo fisico, gli (eventuali) universi paralleli sono per definizione da noi completamente sconnessi, si cade nel metafisico...
"wedge":
è diverso carlo! dell'elettromagnetismo, della relatività possiamo avere verifiche sperimentali, sono teorie che appartengono al nostro mondo fisico, gli (eventuali) universi paralleli sono per definizione da noi completamente sconnessi, si cade nel metafisico...
Non hai tutti i torti.Comunque a mio parere non farsi domande è un ottima tecnica, dispensa dal riflettere...
"carlo23":
[quote="wedge"]è diverso carlo! dell'elettromagnetismo, della relatività possiamo avere verifiche sperimentali, sono teorie che appartengono al nostro mondo fisico, gli (eventuali) universi paralleli sono per definizione da noi completamente sconnessi, si cade nel metafisico...
Non hai tutti i torti.Comunque a mio parere non farsi domande è un ottima tecnica, dispensa dal riflettere...[/quote]
io la vedo così: ci sono domande che abbiamo il dovere di farci, alle quali con il confronto possiamo arrivare ad una risposta che sia il più possibile uguale per tutti, ci sono altre domande che abbiamo il dovere di farci, ma che non possiamo pretendere trovino una risposta univoca, in queste ultime rientrano la religione come l'esistenza di più universi, tutta la metafisica insomma: sono domande da fare a se stessi a bassa voce.
ciao
"wedge":
[quote="carlo23"][quote="wedge"]è diverso carlo! dell'elettromagnetismo, della relatività possiamo avere verifiche sperimentali, sono teorie che appartengono al nostro mondo fisico, gli (eventuali) universi paralleli sono per definizione da noi completamente sconnessi, si cade nel metafisico...
Non hai tutti i torti.Comunque a mio parere non farsi domande è un ottima tecnica, dispensa dal riflettere...[/quote]
io la vedo così: ci sono domande che abbiamo il dovere di farci, alle quali con il confronto possiamo arrivare ad una risposta che sia il più possibile uguale per tutti, ci sono altre domande che abbiamo il dovere di farci, ma che non possiamo pretendere trovino una risposta univoca, in queste ultime rientrano la religione come l'esistenza di più universi, tutta la metafisica insomma: sono domande da fare a se stessi a bassa voce.
ciao
[/quote] Parlare di "altri" universi, rimanendo nel campo strettamente scientifico, è lecito solo se, come ho detto in un precedente post, tali "altri universi" corrispondono a soluzioni alternative di equazioni che contemplano anche questo nostro universo cioè l'universo dell'Osservatore che scrive e/o interpreta tali equazioni; al di fuori di questa eccezione, che non dice di altri universi oltre questo ma alternativi (in via poteziale) a questo, non ha senso parlare di qualchessia cosa che escluda l'Osservatore. 
"mariodic":
[quote="wedge"][quote="carlo23"][quote="wedge"]è diverso carlo! dell'elettromagnetismo, della relatività possiamo avere verifiche sperimentali, sono teorie che appartengono al nostro mondo fisico, gli (eventuali) universi paralleli sono per definizione da noi completamente sconnessi, si cade nel metafisico...
Non hai tutti i torti.Comunque a mio parere non farsi domande è un ottima tecnica, dispensa dal riflettere...[/quote]
io la vedo così: ci sono domande che abbiamo il dovere di farci, alle quali con il confronto possiamo arrivare ad una risposta che sia il più possibile uguale per tutti, ci sono altre domande che abbiamo il dovere di farci, ma che non possiamo pretendere trovino una risposta univoca, in queste ultime rientrano la religione come l'esistenza di più universi, tutta la metafisica insomma: sono domande da fare a se stessi a bassa voce.
ciao
[/quote] Parlare di "altri" universi, rimanendo nel campo strettamente scientifico, è lecito solo se, come ho detto in un precedente post, tali "altri universi" corrispondono a soluzioni alternative di equazioni che contemplano anche questo nostro universo cioè l'universo dell'Osservatore che scrive e/o interpreta tali equazioni; al di fuori di questa eccezione, che non dice di altri universi oltre questo ma alternativi (in via poteziale) a questo, non ha senso parlare di qualchessia cosa che escluda l'Osservatore. [/quote]Credo che stiamo battendo tutti i record riguardo la nidificazione delle citazioni.
Ricordo che la Supersimmetria ipotizza l'esistenza di un universo come il nostro ma dove le particelle mediatrici
delle 4 forze elementari (fotone,gravitone,bosone W,gluone) sono fermioni mentre le particelle "mattone" (elettrone,neutrino..) sono bosoni.
Citazione di Carlo23
Ricordo che la Supersimmetria ipotizza l'esistenza di un universo come il nostro ma dove le particelle mediatrici
delle 4 forze elementari (fotone,gravitone,bosone W,gluone) sono fermioni mentre le particelle "mattone" (elettrone,neutrino..) sono bosoni. _________________________________________________________________________
Caro carlo,
Ma è proprio cio che voglio dire quando parlo di universi aernativi (in luogo di questo) che corrispondono a soluzione diverse di equazioni.
Ricordo che la Supersimmetria ipotizza l'esistenza di un universo come il nostro ma dove le particelle mediatrici
delle 4 forze elementari (fotone,gravitone,bosone W,gluone) sono fermioni mentre le particelle "mattone" (elettrone,neutrino..) sono bosoni.
_________________________________________________________________________Caro carlo,
Ma è proprio cio che voglio dire quando parlo di universi aernativi (in luogo di questo) che corrispondono a soluzione diverse di equazioni.
"mariodic":
Ma è proprio cio che voglio dire quando parlo di universi aernativi (in luogo di questo) che corrispondono a soluzione diverse di equazioni
no, io penso proprio universi alternativi al nostro, che esistono veramente, sono sì soluzioni diverse di equazioni, ma che esistono realmente, anche perchè se non si fosse ipotizzata la loro esistenza non se ne sarebbe parlato
no, io penso proprio universi alternativi al nostro, che esistono veramente, sono sì soluzioni diverse di equazioni, ma che esistono realmente, anche perchè se non si fosse ipotizzata la loro esistenza non se ne sarebbe parlato
Esistono certmente ma nel senso che le soluzioni delle equazioni lo prevedono, infatti il nostro (universo) è appunto una di quelle soluzioni; potrebbe rimanere un dubbio (forse): quale di quelle soluzioni?.
"GuillaumedeL'Hopital":
[quote="mariodic"]Ma è proprio cio che voglio dire quando parlo di universi aernativi (in luogo di questo) che corrispondono a soluzione diverse di equazioni
no, io penso proprio universi alternativi al nostro, che esistono veramente, sono sì soluzioni diverse di equazioni, ma che esistono realmente, anche perchè se non si fosse ipotizzata la loro esistenza non se ne sarebbe parlato[/quote]
e non fanno parte del nostro universo?
"eafkuor":
[quote="GuillaumedeL'Hopital"][quote="mariodic"]Ma è proprio cio che voglio dire quando parlo di universi aernativi (in luogo di questo) che corrispondono a soluzione diverse di equazioni
no, io penso proprio universi alternativi al nostro, che esistono veramente, sono sì soluzioni diverse di equazioni, ma che esistono realmente, anche perchè se non si fosse ipotizzata la loro esistenza non se ne sarebbe parlato[/quote]
e non fanno parte del nostro universo?[/quote]
decisamente no, infatti si chiamano universi alternativi
Il fatto è che ciò tu consideri universo alternativo io lo considero facente parte del nostro universo. Usiamo la parola universo con due accezioni differenti.
"eafkuor":
Il fatto è che ciò tu consideri universo alternativo io lo considero facente parte del nostro universo. Usiamo la parola universo con due accezioni differenti.
no, un altro universo si troverebbe se esistesse in un'altra dimensione
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