Due recipienti comunicanti

bug54
Salve,
mi trovo davanti un esercizieto banale, chiedo un parere sulla esattezza della mia soluzione.
Grazie




Risposte
Sk_Anonymous
Il primo risultato va bene, anche se io avrei fatto diversamente : il diagramma delle pressioni idrostatiche sulla parete alta $h$ è triangolare, la parte intercettata dai piani orizzontali che delimitano il volume di destra è un trapezio alto $d$ . io avrei scritto :

$F = d\int_(h-d)^h\rhogydy =………= 1/2\rhogd^2(2h-d)$ .

Per quanto riguarda la seconda parte, tieni presente che la forza $F$ non è costante. Infatti, per uno spostamento $ds$ del pistone e quindi una variazione di volume $dV = d^2ds$ , il livello $h$ nel recipiente di sinistra aumenta anch'esso di $ds$ , vista la geometria. Per cui, $F$ aumenta.

bug54
Quindi il lavoro per spingere il pistone di un tratto pari a d/2 è la somma di due contributi
uno dovuto allo spostamento del punto di applicazione di F per d/2
più uno dovuto all'innalzamento della colomìnna di liquido di sinistra di un tratto sempre pari a d/2?
$L = L_1+L_2$
dove $L_1=(1/2)rhogd^3(d/2) =(1/4)rhogd^4$ e $L_2=..$?

Sk_Anonymous
Io ho fatto così.
Ho chiamato $h_i$ l'altezza iniziale del liquido , quella che il problema chiama $h$ .
Quindi la forza "iniziale" prima determinata vale :

$F_i = 1/2\rhogd^2(2h_i -d) = \rhogd^2h_i -1/2\rhogd^3$

Quando il pistone si è spostato di $d/2$ , l'altezza del liquido nel serbatoio di destra è diventata $h_f = h_i + d/2$ . Corrispondentemente , la forza finale occorrente per tener fermo il pistone vale :

$F_f = 1/2\rhogd^2(2h_f -d)$ , dove $h_f$ è quella prima detta.

Siccome la pressione a una profondità qualsiasi aumenta linearmente con l'aumentare dell'altezza da $h_i$ ad $h_f$ , anche la forza aumenta linearmente. Percio, se ne può considerare il valore medio :

$F_m = 1/2(F_i + F_f) $ , dove sostituendo i valori si trova : $ F_m = \rhogd^2h_i - 1/4\rhogd^3$ .

Il lavoro si può calcolare come prodotto della $F_m$ per lo spostamento $d/2 $ : fai i conti , e ti trovi col risultato del libro:

$L = 1/2\rhogd^3(h_i - d/4) $ .

Direi che è una applicazione banale del teorema della media, se i miei ricordi di analisi sono ancora sufficienti.

bug54
Grazie tanto iltuo approccio è più semplice ed efficace del mio!

bug54
Avrei una domanda conclusiva per questo problema (non so se devo aprire un altro topic)
e cioè rispetto al punto a) precedente: calcolare il punto di applicazione di F (la sua quota rispetto al piano di appoggio) affinchè sul pistone (mobile) non si verifichino movimenti di rotazione.
Dovrebbe essere qualcosa del tipo: il momento risultate rispetto al punto di equilibrio deve essere nullo, pertanto
$\int_0^H(F_i)(dy)y=\int_H^d(F_s)(dy)y$
dove H è la quota di applicazione di F
$F_i$ è la forza da 0 fino ad H e $F_s$ da H fino a d

Sk_Anonymous
Aggiungo quanto segue a ciò che ho già detto, per completezza.

Ho usato il valore medio della forza $F_m = 1/2(F_i + F_f) $ per calcolare il lavoro, ma avrei anche potuto procedere , più in generale, al calcolo del lavoro con un semplice integrale, notando prima questo : la forza $F$ si può considerare funzione della altezza $h$ del liquido nel primo recipiente, la cui variazione elementare $\deltah$ è uguale allo spostamento $\deltas$ del pistone , [nota]metto $\delta$ come segno del differenziale , e non $d$ per evitare confusione con il lato $d$ dato dal problema per la sezione $S$[/nota], vista la geometria . Cioè si ha :

$F = F(h) = 1/2\rhogd^2(2h -d) $ , e quindi : $\deltaL = F(h)\deltah$

pertanto il lavoro occorrente per spostare il pistone di $d/2$ non è altro che l'integrale di $F(h)\deltah $ tra i valori $h_i$ e $h_f = h_i+ d/2$ , cioè :

$L = \int_(h_i)^(h_f) 1/2rhogd^2(2h-d)\deltah$

svolgendo questo semplice integrale si ottiene proprio il lavoro, che ho calcolato più semplicemente col valore medio della forza $F_m$ . Non riporto l'integrale, che è molto semplice.

"zorrok":
Avrei una domanda conclusiva per questo problema (non so se devo aprire un altro topic)
e cioè rispetto al punto a) precedente: calcolare il punto di applicazione di F (la sua quota rispetto al piano di appoggio) affinchè sul pistone (mobile) non si verifichino movimenti di rotazione.


Il diagramma delle pressioni idrostatiche relativo al tratto di altezza $d$ dal fondo è un trapezio, perché è un pezzo dell'intero diagramma triangolare relativo a tutta l'altezza, come ho già detto.
Perciò, per l'equilibrio richiesto, è sufficiente determinare il baricentro di questo trapezio : la retta di azione delle due forze uguali e contrarie agenti sul pistone passa per il baricentro del trapezio.
Naturalmente si può trovare anche con l'equilibrio dei momenti rispetto a un polo, per esempio a un punto del piano di appoggio.

bug54
Considerando che il momento risultante delle forze di pressione è $M=Fy_C$ e per l'equilibrio la forza applicata al pistone deve sviluppare un momento uguale e contrariao ad M. Dunque rispetto all'asse passante per il lato inferiore il momento elementare è
$dM = y dF = y ρ g d (h - y) dy$
$M =int_0^d y ρ g d (h - y) dy$
$M = ρ g d^3 (h/2 - d/3)$
$y_C = M/F =1/3 d(3h-2d) / (2h-d) = 0.24 m$

Sk_Anonymous
Va bene.

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