Dubbio su velocità scalare media

cipenso
Ciao a tutti, questo è il mio primo post sul forum. Inauguro la mia iscrizione con una domanda probabilmente banale, ma sulla cui risposta ho dei dubbi. Sto studiando per l'esame di Fisica I, più precisamente la cinematica di un punto materiale. Il mio professore, nel moto unidimensionale, definisce la "velocità scalare media" come il rapporto tra una distanza percorsa e l'intervallo di tempo impiegato a percorrerla (distanza/Δt), per distinguerla dalla "velocità media" che è il rapporto tra una variazione di posizione e un intervallo di tempo (Δx/Δt). Poi, introducendo il moto in due dimensioni, fa un disegno uguale a quello che ho allegato e chiama Δs la lunghezza dell'arco compreso tra P(t) e P(t+Δt), così da definire la "velocità scalare media" come Δs/Δt e quindi la velocità scalare istantanea come limite del rapporto (incrementale) in questione, ds/dt. La domanda è: perché mai la lunghezza dell' arco è Δs, cioè come fa ad essere una variazione di posizione anziché, come nel caso unidimensionale, una "distanza percorsa"?
Fa poi un esempio per distinguere velocità scalare media e vettoriale media: un corpo si muove a 50 km/h lungo una circonferenza; parte da un punto A e ritorna ad A. La velocità scalare media è 50km/h, la velocità vettoriale media è 0. Su quest'ultima ci sono. Sulla prima ho capito il concetto (lo stesso del moto a una dim), però se prima l' ha definita come una variazione di posizione Δs su Δt, come fa ad essere 50 km/h? Non sarebbe s(finale)- s(iniziale)/ t(f)- t(i) e quindi 50km/h-50km/h/Δt=0?
Scusate se l'ho fatta complicata, solo che vorrei farmi capire il più possibile :| :| . Se ho scritto qualcosa di errato sarò felice di essere corretto. Grazie.




Risposte
cipenso
Nell'ultima parte ho scritto una schifezza, ovviamente intendevo che il corpo percore 50km in un'ora, e quindi 50km-50km/1h!! Chiedo scudo.

mgrau
"cipenso":
fa un disegno uguale a quello che ho allegato e chiama Δs la lunghezza dell'arco compreso tra P(t) e P(t+Δt), così da definire la "velocità scalare media" come Δs/Δt e quindi la velocità scalare istantanea come limite del rapporto (incrementale) in questione, ds/dt. La domanda è: perché mai la lunghezza dell' arco è Δs, cioè come fa ad essere una variazione di posizione anziché, come nel caso unidimensionale, una "distanza percorsa"?


Ma parchè dici che $Deltas$ è una variazione di posizione? Ti dice esplicitamente che è la lunghezza dell'arco, ossia proprio la distanza percorsa, non la lunghezza della corda (che sarebbe il modulo della variazione di posizione)

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