Dubbio su teoria forze eltettromotrici indotte e campi elett
...rici
Ho sforato col titolo nel topic,scusate!!
Scherzi a parte non riesco a capire da dove salti fuori un'equazione che non ho mai visto, ma prima ho bisogno di introdurre il discorso:
facendo la premessa la legge dell'induzione elettromagnetica mostra che un flusso magnetico variabile produce sempre un campo elettrico, persino nel vuoto, dove non sono presenti cariche elettriche, il mio testo arriva a prendere come esempio una spiral circolare conduttrice, di raggio r, posta in B uniforme.
Se B varia nel tempo la legge di Faraday dice che nella spira viene indotta una f.e.m $\epsilon= - (d\Phi_B)/(dt)$
La corrente che ne consegue implica un campo elettrico E.
Questo è il punto che non capisco: il lavoro necessario per far compiere a una carica di prova q un intero giro lungo la spira è $q\epsilon$
Poi mi dice che essendo la forza agente su q, qE, questo lavoro è dato anche dal prodotto della forza per lo spostamento, cioè $ qE(2\pi r).
Dopodichè mi pone l'uguaglianza fra le due equazioni e cioè $q\epsilon = qE(2\pi r)$
Qualcuno che non mi prenda per deficente mi spiega da dove salta fuori che $q\epsilon$ è un lavoro? e da dove si ricava poi quest'equazione?
Grazie mille, abbiate pazienza con me!!
Ho sforato col titolo nel topic,scusate!!

Scherzi a parte non riesco a capire da dove salti fuori un'equazione che non ho mai visto, ma prima ho bisogno di introdurre il discorso:
facendo la premessa la legge dell'induzione elettromagnetica mostra che un flusso magnetico variabile produce sempre un campo elettrico, persino nel vuoto, dove non sono presenti cariche elettriche, il mio testo arriva a prendere come esempio una spiral circolare conduttrice, di raggio r, posta in B uniforme.
Se B varia nel tempo la legge di Faraday dice che nella spira viene indotta una f.e.m $\epsilon= - (d\Phi_B)/(dt)$
La corrente che ne consegue implica un campo elettrico E.
Questo è il punto che non capisco: il lavoro necessario per far compiere a una carica di prova q un intero giro lungo la spira è $q\epsilon$
Poi mi dice che essendo la forza agente su q, qE, questo lavoro è dato anche dal prodotto della forza per lo spostamento, cioè $ qE(2\pi r).
Dopodichè mi pone l'uguaglianza fra le due equazioni e cioè $q\epsilon = qE(2\pi r)$
Qualcuno che non mi prenda per deficente mi spiega da dove salta fuori che $q\epsilon$ è un lavoro? e da dove si ricava poi quest'equazione?
Grazie mille, abbiate pazienza con me!!
Risposte
Beh diciamo che è una definizione della fisica: la f.e.m. ($E$) è definita come la quantità di lavoro compiuta per quantità di carica unitaria($q$):
$E=(dL)/(dq)$, quindi $dL=Edq$ (espresso in termini infinitesimi!)
$E=(dL)/(dq)$, quindi $dL=Edq$ (espresso in termini infinitesimi!)