Dubbio su PLV.
Ho il seguente esercizio svolto:
Quello che non mi è tanto chiaro è come fa a dire che la forza elastica nella configurazione in cui il punto $P$ si trova sulla diagonale di $G$ ma non coincidendo con $G$ allora la forza elastica è da considerare esterna
IO avevo pensato che la forza elastica fosse solo interna, ma cosa è questa storia che se non coincide con il punto $G$ allora è una forza esterna
Poi alla quinta slide, cioè la seguente:
Ma cosa vuol dire con NON ACC.
Si vede che risolve il sistema, so che si deve risolvere il sistema imponendo che le componenti generalizzare delle grandezze che variano vanno messe a sistema e uguagliandole a zero, ma quello che non riesco a comprendere è che calcoli fa
Al primo puntino scrive:
se $s = 0 ; theta$ qualsiasi $=> deltas > 0, delta theta$ arbitrario, quindi si ha ....
Ma sulla base di cosa gli viene di pensare che se $s=0$ e $theta$ qualsiasi ...
Insomma, sulla base di cosa fa questa supposizione?
se $s = 0 ; theta$ qualsiasi $=> deltas > 0, delta theta$ arbitrario, quindi si ha ...
Poi ancora al secondo pallino impone le seguenti condizioni:
se $s = 2l ; theta$ qualsiasi $=> deltas < 0 ; delta theta$ arbitrario, quindi si ha ...
Ma sulla base di cosa impone questo


IO avevo pensato che la forza elastica fosse solo interna, ma cosa è questa storia che se non coincide con il punto $G$ allora è una forza esterna

Poi alla quinta slide, cioè la seguente:

Ma cosa vuol dire con NON ACC.

Si vede che risolve il sistema, so che si deve risolvere il sistema imponendo che le componenti generalizzare delle grandezze che variano vanno messe a sistema e uguagliandole a zero, ma quello che non riesco a comprendere è che calcoli fa

Al primo puntino scrive:
se $s = 0 ; theta$ qualsiasi $=> deltas > 0, delta theta$ arbitrario, quindi si ha ....
Ma sulla base di cosa gli viene di pensare che se $s=0$ e $theta$ qualsiasi ...

Insomma, sulla base di cosa fa questa supposizione?
se $s = 0 ; theta$ qualsiasi $=> deltas > 0, delta theta$ arbitrario, quindi si ha ...

Poi ancora al secondo pallino impone le seguenti condizioni:
se $s = 2l ; theta$ qualsiasi $=> deltas < 0 ; delta theta$ arbitrario, quindi si ha ...
Ma sulla base di cosa impone questo

Risposte
Lo studio delle posizioni di confine richiede una certa competenza. Approcciare la materia concentrandosi sugli esercizi può essere una buona idea. Ma non si può prescindere da un po' di teoria.
Ciao gordn, ok per quello che mi hai detto, vorrei chiederti pero' se potresti aiutarmi a comprendere perche' penso che tu ne sai piu' di me, e una persona che sa e' piu' brava di un testo che ha i concetti scritti
Ti ringrazio anticipatamente!

Ti ringrazio anticipatamente!
Nelle posizioni di confine:
1. Il lavoro virtuale deve essere uguale a zero per gli spostamenti invertibili.
2. Il lavoro virtuale deve essere minore o uguale a zero per gli spostamenti non invertibili.
Considera per esempio $s=0$ e $0<=\theta<2\pi$.
Gli spostamenti invertibili sono quelli caratterizzati da $ds=0$ e $d\theta$ qualsiasi (essendo $s=0$, $s$ può solo aumentare e non diminuire, per questo $ds>0$ non è invertibile). Sostituendo $s=0$ e $ds=0$ e imponendo che il lavoro virtuale sia uguale a zero, l'autore determina $\theta=\pi/2$ oppure $\theta=3/2\pi$.
Gli spostamenti non invertibili sono quelli caratterizzati da $ds>0$ ($s$ può solo aumentare) e $d\theta$ qualsiasi. Sostituendo $s=0$ e il papabile $\theta=\pi/2$ (per esempio) e imponendo che il lavoro virtuale sia minore o uguale a zero, l'autore verifica che la condizione non può essere soddisfatta e conclude che la posizione non è di equilibrio.
1. Il lavoro virtuale deve essere uguale a zero per gli spostamenti invertibili.
2. Il lavoro virtuale deve essere minore o uguale a zero per gli spostamenti non invertibili.
Considera per esempio $s=0$ e $0<=\theta<2\pi$.
Gli spostamenti invertibili sono quelli caratterizzati da $ds=0$ e $d\theta$ qualsiasi (essendo $s=0$, $s$ può solo aumentare e non diminuire, per questo $ds>0$ non è invertibile). Sostituendo $s=0$ e $ds=0$ e imponendo che il lavoro virtuale sia uguale a zero, l'autore determina $\theta=\pi/2$ oppure $\theta=3/2\pi$.
Gli spostamenti non invertibili sono quelli caratterizzati da $ds>0$ ($s$ può solo aumentare) e $d\theta$ qualsiasi. Sostituendo $s=0$ e il papabile $\theta=\pi/2$ (per esempio) e imponendo che il lavoro virtuale sia minore o uguale a zero, l'autore verifica che la condizione non può essere soddisfatta e conclude che la posizione non è di equilibrio.
Scusami, ma cosa sono gli spostamenti invertibili e quelli non invertibili
