Dubbio lagrangiana

tommy1996q
Avrei un dubbio per quanto riguarda l'utilizzo della lagrangiana. In generale se voglio studiare il moto di un punto ho che $$L=T-V$$ con $T$ energia cinetica e $V$ energia potenziale. Il "difficile" allora sta solo nel scegliere coordinate generalizzate giuste per poter trovare la posizione del punto di cui studio il moto a un generico istante $t$, per poi derivare e ottenere la velocità, e poter avere una espressione di $L$. A questo punto utilizzo le equazioni di Eulero-Lagrange e da $L$ mi ricavo l'equazione del moto. Il dubbio mi è venuto considerando vincoli che presentano attrito. In questa situazione come mi comporto? Non posso più trovare la velocità in funzione della posizione, giusto? Perchè ho una progressiva decelerazione dovuta all' attrito.
Mi chiedevo allora: andrebbe bene se studiassi il moto del punto come se fosse senza attrito per poi aggiungere successivamente, nelle equazioni del moto (sempre che riesca a farlo) il "termine smorzante" dato dall'attrito? Altrimenti per lavorare con la lagrangiana in sistemi in cui sono presenti attriti, come dovrei fare?
Grazie dell'aiuto.

Risposte
judoca1992
Mi sembra che nella ricavazione delle formule di eulero Lagrange non si prenda in considerazione le forze che dissipano potenza, come la forza d'attrito. Quindi questo problema non te lo poni (sfortunatamente, o fortunatamente)

tommy1996q
eh ma in qualche modo ne devo tenere conto, altrimenti mi tornerebbero le stesse equazioni del moto per un sistema con e senza attriti

judoca1992
Queste sono le ipotesi per le equazioni di eulero Lagrange

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.