Dubbio formule da usare sul calcolo della variazione di entropia

infoscience
Buongiorno ragazzi, ho un dubbio:

Un pezzo di ghiaccio inizialmente alla temperatura di 0 °C viene immerso in un contenitore con pareti adiabatiche e di capacità termica trascurabile contenente un litro di acqua inizialmente a 13 °C. Quando si raggiunge l’equilibrio termico, non tutto il ghiaccio si è sciolto. Calcolare la variazione di entropia dell’universo per il processo descritto. (Calore specifico del ghiaccio cs =2220 J kg-1 K-1, calore latente del
ghiaccio λ =3.35 105 J/kg).

Questo è il testo del problema, nella risoluzione guidata dell'esercizio vien fuori che per calcolare la variazione di entropia del ghiaccio devo usare la formula: $ Q/T $ , mentre per calcolare la variazione di entropia dell'acqua devo usare la formula: mcln(Teq/T1) , ma perché?

Cioè, la formula $ Q/T $ non si usa nel caso di T costante? E dal momento che l'acqua è contenuta in un contenitore a pareti adiabatiche, avrei dato per certo che fosse l'acqua a mantenere la sua T costante e non il ghiaccio.

Potreste spiegarmi? Grazie.

Risposte
ingres
1) il fatto che il contenitore sia adiabatico vuol dire solo che non c'è scambio di calore con l'esterno.
2) messa a contatto con il ghiaccio l'acqua si raffredda e il ghiaccio si scioglie (è il principio di tutte le bibite con il ghiaccio dentro!)
3) se il ghiaccio non si è sciolto tutto vuol dire che siamo in transizione di fase e quindi a temperatura di zero gradi
4) quindi la variazione di entropia del ghiaccio è avvenuta a T0=costante e sarà Q/T0
5) invece l'acqua ha avuto uno scambio variando la sua temperatura e quindi dQ/T=cp dT/T da cui integrando si ottiene la formula che hai riportato.

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