Dubbi sul moto parabolico e circolare uniforme
Osservando il moto parabolico mi vengono dei dubbi, anche considerando la figura qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Moto_parabolico
Nella foto Dinamica del moto del proiettile.
Dal testo leggo che la componente orizzontale dell' accelerazione è nulla, ma perché? Abbiamo solo [tex]a_y=-g[/tex] la componente verticale, questo immagino perchè dal momento in cui il proiettile viene sparato è sottoposta alla forza di gravità. E comunque non ho ben capito perchè la forza gravitazionale è negativa, dipende credo dal fatto che l' accelerazione di norma ha verso positivo, e quindi quando parliamo del moto di caduta dei gravi visto che si va verso il basso è negativa?
Per quanto riguarda il moto circolare potrete capirmi se avete come testo Fisica 1, dell' autore Resnick, Krane.
Viene fatto il disegno del punto materiale che si muove sulla circonferenza da un punto P1 al punto P2 e rappresentata la velocità mediante vettori v1 e v2, poi tali vettori vengono disegnati aventi la stessa origine e si traccia il vettore [tex]\Delta v[/tex] che è il vettore da aggiungere a v1 per ottenere v2. Perchè si può dire che l' accelerazione è parallela a [tex]\Delta v[/tex] ?
http://it.wikipedia.org/wiki/Moto_parabolico
Nella foto Dinamica del moto del proiettile.
Dal testo leggo che la componente orizzontale dell' accelerazione è nulla, ma perché? Abbiamo solo [tex]a_y=-g[/tex] la componente verticale, questo immagino perchè dal momento in cui il proiettile viene sparato è sottoposta alla forza di gravità. E comunque non ho ben capito perchè la forza gravitazionale è negativa, dipende credo dal fatto che l' accelerazione di norma ha verso positivo, e quindi quando parliamo del moto di caduta dei gravi visto che si va verso il basso è negativa?
Per quanto riguarda il moto circolare potrete capirmi se avete come testo Fisica 1, dell' autore Resnick, Krane.
Viene fatto il disegno del punto materiale che si muove sulla circonferenza da un punto P1 al punto P2 e rappresentata la velocità mediante vettori v1 e v2, poi tali vettori vengono disegnati aventi la stessa origine e si traccia il vettore [tex]\Delta v[/tex] che è il vettore da aggiungere a v1 per ottenere v2. Perchè si può dire che l' accelerazione è parallela a [tex]\Delta v[/tex] ?
Risposte
"Darèios89":
Osservando il moto parabolico mi vengono dei dubbi, anche considerando la figura qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Moto_parabolico
Nella foto Dinamica del moto del proiettile.
Dal testo leggo che la componente orizzontale dell' accelerazione è nulla, ma perché? Abbiamo solo [tex]a_y=-g[/tex] la componente verticale, questo immagino perchè dal momento in cui il proiettile viene sparato è sottoposta alla forza di gravità. E comunque non ho ben capito perchè la forza gravitazionale è negativa, dipende credo dal fatto che l' accelerazione di norma ha verso positivo, e quindi quando parliamo del moto di caduta dei gravi visto che si va verso il basso è negativa?
L'accelerazione è un vettore proporzionale al vettore forza. Sull'asse orizzontale c'è movimento ma non c'è forza, quindi il moto orizzontale è a velocità costante, senza accelerazione. Invece sull'asse verticale c'è la forza di gravità, dunque il moto è accelerato con acclerazione pari, in modulo, a g.
Il fatto che sia negativa è perché l'autore ha rivolto l'asse y verso l'alto. Se lo dirigeva verso il basso l'accelerazione veniva positiva. Il segno di velocità e accelerazioni dipende dal sistema di riferimento scelto.
"Darèios89":
Per quanto riguarda il moto circolare potrete capirmi se avete come testo Fisica 1, dell' autore Resnick, Krane.
Viene fatto il disegno del punto materiale che si muove sulla circonferenza da un punto P1 al punto P2 e rappresentata la velocità mediante vettori v1 e v2, poi tali vettori vengono disegnati aventi la stessa origine e si traccia il vettore [tex]\Delta v[/tex] che è il vettore da aggiungere a v1 per ottenere v2. Perchè si può dire che l' accelerazione è parallela a [tex]\Delta v[/tex] ?
L'accelerazione è il vettore derivata del vettore velocità, dunque è il limite per $\Deltat$ che tende a zero del rapporto incrementale. A numeratore del rapporto incrementale c'è proprio il vettore differenza che dici tu, mentre a denominatore c'è $\Deltat$ che è uno scalare, dunque il vettore accelerazione, che deriva dal rapporto incrementale portato al limite, ha stessa direzione e verso del vettore a numeratore, ovvero la differenza di due velocità vicinissime tra loro.
Ti ringrazio!
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