Dubbi ciclotrone
Ciao a tutti!
Per quante descrizioni io legga, non riesco proprio a capire come è fatto materialmente un ciclotrone!
Mi è chiaro il suo funzionamento, cioè che il campo elettrico accelera le particelle mentre quello magnetico le devia in un moto circolare, però non ho capito gli elettrodi come sono fatti!
Infatti in tutte le raffigurazioni, ad esempio questa:

vengono disegnati i due elettrodi a forma di D, e la particella è libera di muoversi attraverso questi. Il mio più grande dubbio è: gli elettrodi sono pieni (e quindi la carica accelerata deve in qualche modo trapassarli) oppure sono costituiti solo dalla parete curva, e quindi le cariche si muovono in un volume cilindrico vuoto?
grazie
Per quante descrizioni io legga, non riesco proprio a capire come è fatto materialmente un ciclotrone!
Mi è chiaro il suo funzionamento, cioè che il campo elettrico accelera le particelle mentre quello magnetico le devia in un moto circolare, però non ho capito gli elettrodi come sono fatti!
Infatti in tutte le raffigurazioni, ad esempio questa:
vengono disegnati i due elettrodi a forma di D, e la particella è libera di muoversi attraverso questi. Il mio più grande dubbio è: gli elettrodi sono pieni (e quindi la carica accelerata deve in qualche modo trapassarli) oppure sono costituiti solo dalla parete curva, e quindi le cariche si muovono in un volume cilindrico vuoto?
grazie
Risposte
Non lo so perchè non ne ho mai visto uno, ma non so se il sistema che crea il campo elettrico sia lo stesso sistema che crea il campo magnetico.
Cioè, non vedo la stretta necessità per cui le pareti del campo elettrico abbiano una continuazione tale da creare le D...magari sono solo le pareti dritte che vengono efffettivamente costruite...almeno io ho sempre pensato che i bordi circolari fossero solo una schematica limitazione geometrica del campo di funzionamento, non effettivamente parte delle pareti che creano il campo elettrico.
In ogni caso penso che l'area con campo magnetico sia il più possibile vuota, per non creare impatti tra particelle in accelerazione e particelle ferme o che comunque non partecipano al processo di accelerazione.
Cioè, non vedo la stretta necessità per cui le pareti del campo elettrico abbiano una continuazione tale da creare le D...magari sono solo le pareti dritte che vengono efffettivamente costruite...almeno io ho sempre pensato che i bordi circolari fossero solo una schematica limitazione geometrica del campo di funzionamento, non effettivamente parte delle pareti che creano il campo elettrico.
In ogni caso penso che l'area con campo magnetico sia il più possibile vuota, per non creare impatti tra particelle in accelerazione e particelle ferme o che comunque non partecipano al processo di accelerazione.