Dubbbio su g
Ciao a tutti,
stavo rivedendo un'esercizio risolto sul libro di testo in cui un'oggetto è appesso ad un dinamometro che a sua volta è appeso al soffitto di un'ascensore.
Viene richiesto di calcolare quanto segna il dinamometro in caso l'ascensore sia fermo e quando l'accelerazione è verso l'alto e poi verso il basso.
Per il secondo principio della dinamica chiamando T la forza che misura il dinamometro avremo:
$T - mg = ma$ (1)
quindi:
$T = mg + ma$ (2)
Fin qui tutto ok, ma il libro dice che il valore più grande di T si ha quando $veca$ è rivolto verso l'alto quando $veca$ è positivo e più basso quando $veca$ è rivolto verso il basso cioè $veca$ è negativo.
A questo punto non capisco, se $vecg$ è rivolto verso il basso con $veca$ rivolto verso l'alto non si avrebbe il valore minore?
E' per conseguenza del passaggio (2)? Mi rendo conto che sto sbagliando q.cosa nel ragionamento, ma cosa?
Grazie
stavo rivedendo un'esercizio risolto sul libro di testo in cui un'oggetto è appesso ad un dinamometro che a sua volta è appeso al soffitto di un'ascensore.
Viene richiesto di calcolare quanto segna il dinamometro in caso l'ascensore sia fermo e quando l'accelerazione è verso l'alto e poi verso il basso.
Per il secondo principio della dinamica chiamando T la forza che misura il dinamometro avremo:
$T - mg = ma$ (1)
quindi:
$T = mg + ma$ (2)
Fin qui tutto ok, ma il libro dice che il valore più grande di T si ha quando $veca$ è rivolto verso l'alto quando $veca$ è positivo e più basso quando $veca$ è rivolto verso il basso cioè $veca$ è negativo.
A questo punto non capisco, se $vecg$ è rivolto verso il basso con $veca$ rivolto verso l'alto non si avrebbe il valore minore?
E' per conseguenza del passaggio (2)? Mi rendo conto che sto sbagliando q.cosa nel ragionamento, ma cosa?
Grazie
Risposte
L'equazione 1 è scritta correttamente se tu assumi positiva la direzione verso l'alto.
Infatti con $T$ rappresenti la lettura del dinamometro, il quale tira il corpo verso l'alto, mentre la gravità in questo sistema di riferimento tira verso il basso, e dunque è correttamente rappresentata da $-g$, dove $g$ è il modulo di questa gravità rivolta verso il basso. Pertanto $a$ è intesa positiva verso l'alto.
Detto ciò la (2) fa solo un passaggio algebrico da cui si deduce che T aumenta al crescere positivo di $a$, cioè quando l'ascensore accelera nel verso da te stabilito come positivo, quindi verso l'alto.
D'altra parte è esperienza comune che le gambe sopportano un momentaneo sforzo supplementare quando l'ascensore parte in salita. Viceversa se parte in discesa si sente un alleggerimento, sia di gambe che di stomaco
. Se poi l'ascensore precipita, allora il dinamometro segna proprio zero! (ma a quel punto sono sicuro che, preso da più pressante preoccupazione, ti dimenticheresti di osservare il curioso fenomeno 
)
Infatti con $T$ rappresenti la lettura del dinamometro, il quale tira il corpo verso l'alto, mentre la gravità in questo sistema di riferimento tira verso il basso, e dunque è correttamente rappresentata da $-g$, dove $g$ è il modulo di questa gravità rivolta verso il basso. Pertanto $a$ è intesa positiva verso l'alto.
Detto ciò la (2) fa solo un passaggio algebrico da cui si deduce che T aumenta al crescere positivo di $a$, cioè quando l'ascensore accelera nel verso da te stabilito come positivo, quindi verso l'alto.
D'altra parte è esperienza comune che le gambe sopportano un momentaneo sforzo supplementare quando l'ascensore parte in salita. Viceversa se parte in discesa si sente un alleggerimento, sia di gambe che di stomaco
. Se poi l'ascensore precipita, allora il dinamometro segna proprio zero! (ma a quel punto sono sicuro che, preso da più pressante preoccupazione, ti dimenticheresti di osservare il curioso fenomeno )
Grazie! Credo di aver capito..cmq ho ancora un dubbio: se considero un'oggetto appoggiato su di un tavolo le forze che intervengono sull'oggetto sono la $vecn$ e $Fvecg$ se considero positiva la direzione verso l'alto devo scrivere il II° PdD:
$vecn - mvecg\ = mveca$
siccome $a$ è uguale a 0 diventa:
$vecn\ = mvecg$
è giusto?
$vecn - mvecg\ = mveca$
siccome $a$ è uguale a 0 diventa:
$vecn\ = mvecg$
è giusto?
devi anche imporre $n>=0$
Lapalissiano, direi! 
alcune volte se non lo dici ti vengono cose assurde...
"nato_pigro":
alcune volte se non lo dici ti vengono cose assurde...
Vero!
Anche per distinguere il caso dai vincoli bilaterali, tipo incastro e simili.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo