Doppia fenditura con sottile mezzo trasparente in mezzo
Buongiorno a tutti,
sono bloccato da ormai tempo su questo esercizio:
Un fascio di luce monocromatico, di lunghezza d'onda $\lambda = 550 nm$ incide su uno schermo munito di due fenditure molto strette.
Nel semipiano opposto, in corrispondenza della fenditura superiore, è presente un sottile mezzo trasparente di indice di rifrazione $n = 1,5$ e spessore $\delta = 20 \mu m$, come mostrato in figura. Raggi uscenti dalle fenditure con un piccolo angolo, rispetto all'asse ottico, vengono fatti convergere in un punto P su di un secondo schermo. Determinare:
-Il valore dell'angolo affinchè il punto P coincida con il terzo minimo di interferenza;
-Il più piccolo spessore $\delta$ della lamina affinchè i due raggi siano in fase in P.
Il problema principale che ho è causato da quel sottile mezzo trasparente messo in mezzo.
Penso che vada trattato come una lamina e quindi ricalcolata la lunghezza d'onda in questo modo $ lambda_n = lambda / n $ ma dopo non saprei come continuare.
Grazie in anticipo
sono bloccato da ormai tempo su questo esercizio:
Un fascio di luce monocromatico, di lunghezza d'onda $\lambda = 550 nm$ incide su uno schermo munito di due fenditure molto strette.
Nel semipiano opposto, in corrispondenza della fenditura superiore, è presente un sottile mezzo trasparente di indice di rifrazione $n = 1,5$ e spessore $\delta = 20 \mu m$, come mostrato in figura. Raggi uscenti dalle fenditure con un piccolo angolo, rispetto all'asse ottico, vengono fatti convergere in un punto P su di un secondo schermo. Determinare:
-Il valore dell'angolo affinchè il punto P coincida con il terzo minimo di interferenza;
-Il più piccolo spessore $\delta$ della lamina affinchè i due raggi siano in fase in P.
Il problema principale che ho è causato da quel sottile mezzo trasparente messo in mezzo.
Penso che vada trattato come una lamina e quindi ricalcolata la lunghezza d'onda in questo modo $ lambda_n = lambda / n $ ma dopo non saprei come continuare.
Grazie in anticipo
Risposte
Ciao AE16, benvenuto nel Forum
Manca la figura, ma comunque la luce che incide sulla lamina esce dalla stessa con l'angolazione uguale a quella in ingresso ma spostata di una quantità
$x=delta*theta*(n-1)/n$
che potrebbe essere assimilata ad una variazione della distanza tra le fenditure.
Manca la figura, ma comunque la luce che incide sulla lamina esce dalla stessa con l'angolazione uguale a quella in ingresso ma spostata di una quantità
$x=delta*theta*(n-1)/n$
che potrebbe essere assimilata ad una variazione della distanza tra le fenditure.