Domande sull'attrito
Salve a tutti,
leggendo un po' di Feynman mi sono imbattuto nelle seguenti asserzioni riguardo l'attrito che non mi sono molto chiare.
Eccola prima:
Non ho ben capito perché non ci sarebbe perdita di energia in questo caso. La mia interpretazione è che il lavoro che il corpo spende per vincere la forza peso ed oltrepassare questi dossi, lo riprendi nel momento in cui li "scende". Poiché il numero di "buche e dossi" (ovvero le irregolarità della superficie) si posso considerare uguali, non c'è perdita netta di energia cinetica del corpo. E' corretto?
La seconda questione:
Feynman dice che non c'è differenza tra attrito statico e dinamico, ma allora perché su tutti i libri di fisica si legge il contrario?
Grazie
Ric
leggendo un po' di Feynman mi sono imbattuto nelle seguenti asserzioni riguardo l'attrito che non mi sono molto chiare.
Eccola prima:
"http://www.feynmanlectures.caltech.edu/I_12.html#Ch12-S2":
Formerly the mechanism of this friction was thought to be very simple, that the surfaces were merely full of irregularities and the friction originated in lifting the slider over the bumps; but this cannot be, for there is no loss of energy in that process, whereas power is in fact consumed.
Non ho ben capito perché non ci sarebbe perdita di energia in questo caso. La mia interpretazione è che il lavoro che il corpo spende per vincere la forza peso ed oltrepassare questi dossi, lo riprendi nel momento in cui li "scende". Poiché il numero di "buche e dossi" (ovvero le irregolarità della superficie) si posso considerare uguali, non c'è perdita netta di energia cinetica del corpo. E' corretto?
La seconda questione:
"http://www.feynmanlectures.caltech.edu/I_12.html#Ch12-S2":
Many people believe that the friction to be overcome to get something started (static friction) exceeds the force required to keep it sliding (sliding friction), but with dry metals it is very hard to show any difference. The opinion probably arises from experiences where small bits of oil or lubricant are present, or where blocks, for example, are supported by springs or other flexible supports so that they appear to bind.
Feynman dice che non c'è differenza tra attrito statico e dinamico, ma allora perché su tutti i libri di fisica si legge il contrario?
Grazie
Ric
Risposte
Ma two cents, visto che non sono del ramo.
Per quanto riguarda il primo passaggio, la spiegazione che proponi mi pare sensata.
Per il secondo, a quanto ho capito, Feynman dice che molte persone credono che $A_s > A_d$ (cioè che l’attrito statico è maggiore, exceeds, di quello dinamico), ma che ciò non è sempre vero, poiché nel caso dei metalli “asciutti” (immagino nel senso di “senza lubrificanti”) si vede che $A_s = A_d$ (non c'è differenza tra attrito statico e dinamico).
Questo si traduce nella disuguaglianza debole $A_s >= A_d$, che mi pare sia riportata un po’ ovunque (se non in questa forma, almeno in quella coi coefficienti di attrito).
Ma, come detto, non sono un esperto.
Attendo con curiosità risposte da parte di esperti.
Per quanto riguarda il primo passaggio, la spiegazione che proponi mi pare sensata.
Per il secondo, a quanto ho capito, Feynman dice che molte persone credono che $A_s > A_d$ (cioè che l’attrito statico è maggiore, exceeds, di quello dinamico), ma che ciò non è sempre vero, poiché nel caso dei metalli “asciutti” (immagino nel senso di “senza lubrificanti”) si vede che $A_s = A_d$ (non c'è differenza tra attrito statico e dinamico).
Questo si traduce nella disuguaglianza debole $A_s >= A_d$, che mi pare sia riportata un po’ ovunque (se non in questa forma, almeno in quella coi coefficienti di attrito).
Ma, come detto, non sono un esperto.
Attendo con curiosità risposte da parte di esperti.
Prima di tutto, perchè parli di forza-peso soltanto ? Devi riferirti ad una forza normale $vecN$ qualsiasi tra superfici a contatto. Poi, ti faccio rilevare che RF aggiunge, dopo la frase sottolineata :
whereas power is in fact consumed cioè " laddove in realtà si consuma potenza" .
Nelle superfici a contatto nascono forze di adesione , di natura elettromagnetica , e si creano anche delle microfusioni locali. Infatti la forza di attrito statico è anche chiamata "aderenza" , specie nei corsi di meccanica delle macchine.
Anni ed anni di esperienze di laboratorio hanno confermato che i coefficienti di aderenza sono superiori a quelli di attrito (dinamico, aggettivo che si omette, quando si studia la meccanica delle macchine ) . Per me Feynman dice solo che è molto difficile rilevare le differenze, che dipendono essenzialmente dalle condizioni di pulizia delle superfici a contatto. Ed ha ragione .
Questo semplice grafico è preso da "Meccanica delle macchine " di Jacazio-Piombo. Ci sono pure molte tabelle , sul testo. Se vuoi le pubblico. Non diciamo, per favore, che aderenza e attrito sono la stessa cosa.
Non voglio rimandarti alla solita voce "attrito" di Wikipedia , ma insomma....dacci un'occhiata !
whereas power is in fact consumed cioè " laddove in realtà si consuma potenza" .
Nelle superfici a contatto nascono forze di adesione , di natura elettromagnetica , e si creano anche delle microfusioni locali. Infatti la forza di attrito statico è anche chiamata "aderenza" , specie nei corsi di meccanica delle macchine.
Anni ed anni di esperienze di laboratorio hanno confermato che i coefficienti di aderenza sono superiori a quelli di attrito (dinamico, aggettivo che si omette, quando si studia la meccanica delle macchine ) . Per me Feynman dice solo che è molto difficile rilevare le differenze, che dipendono essenzialmente dalle condizioni di pulizia delle superfici a contatto. Ed ha ragione .
Questo semplice grafico è preso da "Meccanica delle macchine " di Jacazio-Piombo. Ci sono pure molte tabelle , sul testo. Se vuoi le pubblico. Non diciamo, per favore, che aderenza e attrito sono la stessa cosa.
Non voglio rimandarti alla solita voce "attrito" di Wikipedia , ma insomma....dacci un'occhiata !

Grazie mille per la spiegazione. Non avevo posto molta attenzione all'uguale della diseguaglianza
