Domande di teoria sul terzo principio della dinamica
Studiando il terzo principio della dinamica ho scorto due frasi che concettualmente non riesco a capire:
1 ) Azione e reazione non si equilibrano giacchè sono applicate a due corpi distinti P1 e P2.
Io su questa affermazione pensavo che presi due punti P1 e P2 con masse diverse
$F_(1,2)=-F_(2,1)$
uguale intesità, ma verso e direzione opposto
cioè esempio se io avessi $m_1= 1 kg$ e $m_2=2 kg$ e viene azione - reazione, come sarebbe quella relazione?
2) Cosa si intende per 'l'interazione tra due corpi è una azione mutua'
Grazie.
1 ) Azione e reazione non si equilibrano giacchè sono applicate a due corpi distinti P1 e P2.
Io su questa affermazione pensavo che presi due punti P1 e P2 con masse diverse
$F_(1,2)=-F_(2,1)$
uguale intesità, ma verso e direzione opposto
cioè esempio se io avessi $m_1= 1 kg$ e $m_2=2 kg$ e viene azione - reazione, come sarebbe quella relazione?
2) Cosa si intende per 'l'interazione tra due corpi è una azione mutua'
Grazie.
Risposte
Dice una cosa molto banale.
Se tu sei sul ghiaccio e vuoi spingere una cassa da 1000Kg, chi si sposta sei tu (i tuoi piedi) e non la cassa.
Ma perche' ti sposti tu, se sei tu a spingere la cassa ?
Perche' tu spingi la cassa (azione) e la cassa spinge te (reazione).
Se tu sei sul ghiaccio e vuoi spingere una cassa da 1000Kg, chi si sposta sei tu (i tuoi piedi) e non la cassa.
Ma perche' ti sposti tu, se sei tu a spingere la cassa ?
Perche' tu spingi la cassa (azione) e la cassa spinge te (reazione).
"Quinzio":
Dice una cosa molto banale.
Se tu sei sul ghiaccio e vuoi spingere una cassa da 1000Kg, chi si sposta sei tu (i tuoi piedi) e non la cassa.
Ma perche' ti sposti tu, se sei tu a spingere la cassa ?
Perche' tu spingi la cassa (azione) e la cassa spinge te (reazione).
ma ovviamente la cassa avrà una massa diversa dalla persona che la sposta.
nel caso che si avessero due punti con massa $P_1=P_2$ e hanno la stessa accelerazione. dunque $a_1=a_2=a$
questi si equilibrano giusto?
Quindi il terzo principio va letto solo come 'la forza che parte da A e agisce su B è di uguale intensità a quella che parte da B e agisce su A solo che è di segno e direzione opposta'.
Però la cosa che mi sfugge è la definizione di intensità. Per intensità non dovrebbero essere gli stessi newton?
"clever":
[quote="Quinzio"]Dice una cosa molto banale.
Se tu sei sul ghiaccio e vuoi spingere una cassa da 1000Kg, chi si sposta sei tu (i tuoi piedi) e non la cassa.
Ma perche' ti sposti tu, se sei tu a spingere la cassa ?
Perche' tu spingi la cassa (azione) e la cassa spinge te (reazione).
ma ovviamente la cassa avrà una massa diversa dalla persona che la sposta.
nel caso che si avessero due punti con massa $P_1=P_2$ e hanno la stessa accelerazione. dunque $a_1=a_2=a$
questi si equilibrano giusto?
[/quote]
Dipende se le 2 accelerazioni hanno lo stesso vero.
In questo caso ci sarebbe un'altra forza $(P_1+P_2)a $ che agisce su chi fornisce l'accelerazione, altrimenti no.
Quindi il terzo principio va letto solo come 'la forza che parte da A e agisce su B è di uguale intensità a quella che parte da B e agisce su A solo che è di segno e direzione opposta'.
Però la cosa che mi sfugge è la definizione di intensità. Per intensità non dovrebbero essere gli stessi newton?
Si.
Cosa e' che sfugge ?
$F_(1,2)=-F_(2,1)$
io lo vedo come: $3 N = 3 N$ 'stessa intensità'
ma dice l'enunciato che ' Azione e reazione non si equilibrano '
allora $3N != 3N$ in quanto l'equilibrio dovrebbe essere $F1-F2=0$ invence non è cosi.
io lo vedo come: $3 N = 3 N$ 'stessa intensità'
ma dice l'enunciato che ' Azione e reazione non si equilibrano '
allora $3N != 3N$ in quanto l'equilibrio dovrebbe essere $F1-F2=0$ invence non è cosi.