Domanda veloce trasformazioni irreversibili
Ciao, vorrei sapere la seguente cosa:
Nelle trasformazioni irreversibili non è MAI possibile conoscere "l'intero andamento" sul diagramma pressione-volume ma è possibile solo conoscere lo stato iniziale e finale (rappresentati con due punti nel diagramma pressione-volume)?
Grazie
Nelle trasformazioni irreversibili non è MAI possibile conoscere "l'intero andamento" sul diagramma pressione-volume ma è possibile solo conoscere lo stato iniziale e finale (rappresentati con due punti nel diagramma pressione-volume)?
Grazie
Risposte
perché questa conclusione ?
Dato uno stato iniziale $A$, caratterizzato da $(p_A, V_A)$ , e uno stato finale $B$ , caratterizzato da $(p_b,V_B)$ , puoi riportare sul diagramma i due stati . Ma non è lecito congiungere $A$ e $B$ con una curva , che dovrebbe rappresentare la trasformazione irreversibile , perchè gli stati intermedi non si conoscono .
Sorry, avevo fatto confusione io pensando ad un'altra cosa. Ha ragione Shackle.
ok Shackle sei stato chiarissimo, e questo è proprio il motivo per cui non sappiamo calcolare la variazione di entropia di una trasformazione irreversibile ?
"matteo_g":
ok Shackle sei stato chiarissimo, e questo è proprio il motivo per cui non sappiamo calcolare la variazione di entropia di una trasformazione irreversibile ?
Beh, non è vero che non sappiamo farlo, solo che ci vuole una furbata...neanche tanto furba!
Siccome l'entropia è una funzione di stato, per un ciclo chiuso la sua variazione è nulla : $DeltaS=0$. Dati due stati A e B , rappresentati sul diagramma di Clapeyron , immaginiamo un ciclo chiuso da A a B e ritorno . Supponiamo che l'andata sia la nostra trasformazione irreversibile ; per il ritorno scegliamo una qualsiasi trasformazione reversibile, o un insieme di trasformazioni reversibili, lungo le quali sappiamo calcolare la variazione di entropia , come integrale definito di una certa quantità ( non scrivo formule, dipendono dalla trasformazione reversibile assunta) .
Allora , la variazione di entropia da A a B nella nostra irreversibile è uguale a quella nella reversibile da noi scelta, ma percorsa "al contrario" , tra gli stessi stati iniziale A e finale B .
In altri termini, basta immaginare una qualunque tr. reversibile , o insieme di esse , tra gli stessi stati , e calcolarne il $DeltaS_(rev)$ con le formule note. Questa sarà uguale al $DeltaS_(irr) $ tra gli stessi stati .Ti metto un esempio , preso dal Mencuccini-Silvestrini, che chiarisce le cose:
Perfetto, grazie mille!!
Secondo me non c'è nessuna furbata, si utilizza semplicemente la definizione di variazione di entropia tra due stati.
vulplasir
non ho capito cosa intendi?
la "furbata" non sta nel fatto di scegliere le varie trasformazioni reversibili fra i medesimi punti di quelle irreversibili con le formule che conosciamo?
non ho capito cosa intendi?
la "furbata" non sta nel fatto di scegliere le varie trasformazioni reversibili fra i medesimi punti di quelle irreversibili con le formule che conosciamo?
Si la "furbata" è quella, ma non ha niente di furbo perché è proprio la definizione di variazione di entropia tra due stati A e B, ossia la variazione di entropia tra due stati A e B è pari all'integrale di $(deltaQ)/T$ calcolato su una qualsiasi trasformazione che unisce A e B
ok, ho capito, ti ringrazio.
Qui bisogna stare attenti pure alle parole che talvolta si adoperano...Togliamo pure di mezzo il termine "furbata" , il succo è comunque quello evidenziato, che consiste nell'applicare una delle conseguenze delle funzioni di stato : l'integrale lungo un cammino chiuso è nullo.
Ci vuole pazienza , a questo forum !
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