Differenza tra due misure

kilikion1
Supponiamo di avere due valori a e b, dove
\(\displaystyle a = (65 \pm 4) cm \) e \(\displaystyle b =(64 \pm 2) cm \)
Facendo la differenza otteniamo
\(\displaystyle a-b=(1 \pm 6) cm \)

Seguendo le regole della propagazione degli errori il risultato è corretto, ma personalmente trovo poco sensato che l'incertezza sia sei volte più grande della misura.
Come si deve procedere, quindi, per una corretta valutazione dell'errore?

Risposte
maurymat
Quando si fa la differenza tra due misure questo può succedere. Succede praticamente sempre se la differenza tra due misure deve dare 0 come risultato. Non c'è nulla di strano, se osservi bene, l'errore assoluto non è poi cambiato di tanto (era 4 è diventato 6). Ma come ti dicevo, in alcuni casi, se la misura deve dare 0 come risultato di una differenza, anche un'errore assoluto molto piccolo genera un'errore relativo grandissimo o addirittuta infinito.

kilikion1
Quindi, sebbene sia in un certo senso contradditorio, è corretto scrivere 1 +- 6 ?
Non esistono delle valutazioni più precise per determinare l'errore?
Grazie, in ogni caso, della risposta.

maurymat
non è contraddittorio, significa solo che la tua misura è completamente contenuta nel suo errore. Anche questa è una situazione non rara. Seguendo il mio esempio precedente, se la differenza dovesse dare 0 come risultato (cioè se bisognasse provare che per es. a e b sono uguali!), ebbene, sapremmo che a e b sono uguali entro un intervallo grande + o - 6 cm. Ora 6 può essere tanto o poco, dipende dall'errore che avevamo a monte sulle misure di a e b. In ogni caso, va fissata l'attenzione sul fatto che stai facendo una differenza di misure e sul fatto, incidentale, che le due misure sono quasi uguali.

kilikion1
Grazie mille
Gentilissimi come sempre :)

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