Differenza di potenziale
Salve a tutti , avrei un dubbio sul calcolo della differenza di potenziale fra i punti P1 e P2 .
Visto che per un cilindro carico (con una densità di carica di volume) il potenziale è lo stesso per ogni punto equidistante dal entro , in questo caso posso considerare il punto P1 non alla sinistra ma alla destra dell'asse(ovviamente con la stessa distanza dall'asse)? oppure devo calcolare la distanza dal punto P1 all'asse e poi dall'asse al punto P2?
Visto che per un cilindro carico (con una densità di carica di volume) il potenziale è lo stesso per ogni punto equidistante dal entro , in questo caso posso considerare il punto P1 non alla sinistra ma alla destra dell'asse(ovviamente con la stessa distanza dall'asse)? oppure devo calcolare la distanza dal punto P1 all'asse e poi dall'asse al punto P2?

Risposte
C'è una simmetria cilindrica, per cui contano le distanze assolute dall'asse, non la direzione
quindi posso considerarlo tranquillamente a destra dell'asse?
"kekkok":
quindi posso considerarlo tranquillamente a destra dell'asse?
Ma sì
"kekkok":
quindi posso considerarlo tranquillamente a destra dell'asse?
ma se dovessi fare il calcolo con la formula davanti, che suppongo sia scritta in coordinate polari, tu come procederesti per sopravvivenza?

"mgrau":
[quote="kekkok"]quindi posso considerarlo tranquillamente a destra dell'asse?
Ma sì[/quote]
Grazie mille

"Brufus":
[quote="kekkok"]quindi posso considerarlo tranquillamente a destra dell'asse?
ma se dovessi fare il calcolo con la formula davanti, che suppongo sia scritta in coordinate polari, tu come procederesti per sopravvivenza?

Però non essere presuntuoso...Ero in difficoltà...
ma no mica volevo essere presuntuoso! figurati! stavo cercando di darti un consiglio su come ragionare in alcuni casi. a volte io faccio così, inizio a fare i calcoli e poi scrivendo mi rendo conto che il dubbio sparisce nell'istante in cui inserisco i dati. Non ti sono mai capitati problemi in cui l'esercizio sembra darti pochi input perchè poi nello svolgere i calcoli molte quantità si semplificano?
Questo è quello che intendo per sopravvivenza, cioè iniziare a fare i conti e vedere che succede! nella più assoluta buona fede!
Questo è quello che intendo per sopravvivenza, cioè iniziare a fare i conti e vedere che succede! nella più assoluta buona fede!
"Brufus":
ma no mica volevo essere presuntuoso! figurati! stavo cercando di darti un consiglio su come ragionare in alcuni casi. a volte io faccio così, inizio a fare i calcoli e poi scrivendo mi rendo conto che il dubbio sparisce nell'istante in cui inserisco i dati. Non ti sono mai capitati problemi in cui l'esercizio sembra darti pochi input perchè poi nello svolgere i calcoli molte quantità si semplificano?
Questo è quello che intendo per sopravvivenza, cioè iniziare a fare i conti e vedere che succede! nella più assoluta buona fede!
Allora chiedo scusa io a te per aver compreso male



