Determinazione lavoro
se ho ben capito il lavoro è sempre uguale a
$W=F*Deltas$
per qualsiasi tipo di forza(conservativa o non conservativa) il lavoro è anche esprimibile come differenza di energia cinetica agli estremi del percorso,cioè:
$W=DeltaEk$
mentre in casi in cui si ha a che fare con forze conservative si può aggiungere a quello sopra detto che il lavoro è anche uguale all'opposto della variazione di energia potenziale agli estremi del percorso,quindi con forze conservative:
$W=-DeltaEp$
e anche:
$W=DeltaEk$
mentre con forze non conservative vale sempre la questione della variazione di energia cinetica ma non della potenziale,quindi:
$W=DeltaEk$
e anche
$W=F*Deltas$
è tutto giusto quello che ho detto?
$W=F*Deltas$
per qualsiasi tipo di forza(conservativa o non conservativa) il lavoro è anche esprimibile come differenza di energia cinetica agli estremi del percorso,cioè:
$W=DeltaEk$
mentre in casi in cui si ha a che fare con forze conservative si può aggiungere a quello sopra detto che il lavoro è anche uguale all'opposto della variazione di energia potenziale agli estremi del percorso,quindi con forze conservative:
$W=-DeltaEp$
e anche:
$W=DeltaEk$
mentre con forze non conservative vale sempre la questione della variazione di energia cinetica ma non della potenziale,quindi:
$W=DeltaEk$
e anche
$W=F*Deltas$
è tutto giusto quello che ho detto?
Risposte
A me, cosìad occhio sembra un sunto di risoluzione di esercizi.
Piuttosto direi che l'energia di un corpo può essere espressa in ogni punto come somma delle sue energie (cinetica, potenziale le principali, ma ce n'è anche altre)
In caso conservativo si può esprimere la differenza tra le energie in 2 punti come tale, altrimenti bisogna sottrarci l'energia persa (perchè è non conservativo)...cioè è stata persa una parte dell'energia totale.
Per questo non puoi usare la potenziale nel caso non conservetivo (che è un'energia relativa ad una certa quota) ma puoi usare la cinetica (che è assoluta...infatti non funziona se usi come riferimento una velocità diversa da zero).
Cioè, l'energia potenziale è comunque valida in caso non conservativo, ma bisogna fare attenzione a considerare anche la perdita di energia del caso...
Piuttosto direi che l'energia di un corpo può essere espressa in ogni punto come somma delle sue energie (cinetica, potenziale le principali, ma ce n'è anche altre)
In caso conservativo si può esprimere la differenza tra le energie in 2 punti come tale, altrimenti bisogna sottrarci l'energia persa (perchè è non conservativo)...cioè è stata persa una parte dell'energia totale.
Per questo non puoi usare la potenziale nel caso non conservetivo (che è un'energia relativa ad una certa quota) ma puoi usare la cinetica (che è assoluta...infatti non funziona se usi come riferimento una velocità diversa da zero).
Cioè, l'energia potenziale è comunque valida in caso non conservativo, ma bisogna fare attenzione a considerare anche la perdita di energia del caso...
Ho capito quello che hai detto tranne la parte:
cosa intendi con"non funziona se usi come riferimento una velocità diversa da zero"?
(che è assoluta...infatti non funziona se usi come riferimento una velocità diversa da zero).
cosa intendi con"non funziona se usi come riferimento una velocità diversa da zero"?
Intendo che quando usi l'energia potenziale decidi tu quale quota è nulla e dai i valori delle energie in base alla differenza di altezza con quella quota.
Con l'energia cinetica devi sempre basarti sulla velocità nulla...cioè $E_c=1/2m(v-0)^2$ mentre $E_p=mg(h-h_0)$...$h_0$ lo scegli, la velocità nulla no.
Con l'energia cinetica devi sempre basarti sulla velocità nulla...cioè $E_c=1/2m(v-0)^2$ mentre $E_p=mg(h-h_0)$...$h_0$ lo scegli, la velocità nulla no.
capito tutto!grazie!
Figurati...un piacere! Ciao!