Derivate delle unità di misura

Mr.Mazzarr
Ragazzi, non ho ben capito come derivate le unità di misura.

Ad esempio, ho l'accelerazione istantanea ($2.0 m/s^2$) e la velocità ($10 m/s$), devo calcolare lo spostamento.
So che:

$a_i = (dv)/(dt) = (d^2x)/((dt)^2)$

Come si deriva una quantità come $10 m/s$ ?

Risposte
ELWOOD1
$dx$ è il differenziale di uno spostamento, ovvero per semplificare una differenza infinitesima tra 2 distanze...per cui non puoi che misurarlo in metri

$dt$ invece rappresenta la differenza tra 2 tempi, per cui in secondi

da cui $\frac{dx}{dt}=[\frac{\text{m}}{\text{s}}]$

Mino_01
La derivazione è il limite del rapporto incrementale.
e come tale eredita le unità di misura del rapporto.
Per esempio la derivata dello spazio rispetto al tempo, la velocità ha dimensioni dello spazio/tempo cioè m/sec.
e così via...

Poi 10 m/sec in qualità di costante, ha derivata temporale nulla.

Ciao ELWOOD ma cosa intendi per differenza infinitesima ?
(non ricordo bene il significato)

ELWOOD1
Ti sei risposto da solo dando la risposta (molto dettagliata).

Se ricordi bene il rapporto incrementale da cos'è formato?

Sk_Anonymous
Però ha risposto Mino_01 , non Mr.Mazzarr....

Mazzarr, ho il dubbio che tu non ricordi bene il moto rettilineo unif. accelerato e le sue leggi:

$v = v_0 + at$
$s = s_0 +v_0t + 1/2at^2$

dove $v_0$ ed $s_0$ sono velocita e spostamento all'istante iniziale, che possono essere eventualmente nulli, entrambi o uno solo.

In ciascuna equazione, le grandezze a primo e secondo membro sono omogenee. Nella prima sono velocità, nella seconda spostamenti.

Mr.Mazzarr
Sì, la legge oraria del moto rettilineo uniformemente accelerato.
Ciò che non mi è chiaro è il valore della derivata in se. Il passaggio delle unità di misura mi è chiaro, meno come si deriva il coefficiente.

Ad esempio, la derivata di $10 m/s$ quanto è?

ELWOOD1
o.O ma $10 m/s$ è un numero....quanto fa la derivata di un numero costante??

Sk_Anonymous
"Mr.Mazzarr":
Sì, la legge oraria del moto rettilineo uniformemente accelerato.
Ciò che non mi è chiaro è il valore della derivata in se. Il passaggio delle unità di misura mi è chiaro, meno come si deriva il coefficiente.

Ad esempio, la derivata di $ 10 m/s $ quanto è?


Allora non ti è chiaro il significato di "derivata" di una funzione reale di variabile reale, non le formule del moto. O forse "anche" le formule del moto.

Dovresti schiarirti le idee su tale argomento. Se mi chiedi : " Quanto è la derivata di $10 m/s$ devo dirti : zero!

Questo 10 infatti è un valore numerico ben preciso, che esprime, insieme con l'unità di misura, la velocita in un certo istante di un certo moto. La domanda che fai è priva di senso.
Devi considerare una funzione $f(t)$ , stabilire un punto $t_0$, calcolare il limite del rapporto incrementale $ (f(t_0+h) - f(t_0))/h$ per $hrightarrow0$ ( incremento tendente a zero), e hai la derivata di $f(t)$ in $t_0$.

La derivata di una "costante" è uguale a zero.

Per il tuo bene, e perché tu possa comprendere meglio ciò che studi, ti ripeto: urge revisione concetti Analisi Matematica!

Mino_01
Il rapporto incrementale di Navigatore è definito in un intorno bucato di 0 ed è identicamente nullo per le costanti.
Pertanto il suo limite (la derivata) dalla definizione è nullo.

Navigatore poi ti consiglia bene di rivederne la definizione.

Ciao
Mino

Mr.Mazzarr
Il problema che ho riscontrato è nella derivazione per il calcolo dell'accelerazione istantanea!
Avendo la velocità ($10 m/s$) e un tempo ($2 s$), il calcolo della velocità istantanea dovrebbe essere:

$a_i =$ $(dv)/(dt)$ $(d(10 m/s))/(d(2 s)$

Cuspide83
Mi unisco anche io. Consiglio un buon ripasso.

Sk_Anonymous
"Mr.Mazzarr":
Il problema che ho riscontrato è nella derivazione per il calcolo dell'accelerazione istantanea!
Avendo la velocità ($ 10 m/s $) e un tempo ($ 2 s $), il calcolo della velocità istantanea dovrebbe essere:

$ a_i = $ $ (dv)/(dt) $ $ (d(10 m/s))/(d(2 s) $


Ma no, no!

Detto in parole molto povere : la velocita è la derivata dello spazio rispetto al tempo. L'accelerazione è la derivata della velocità rispetto al tempo.
Quindi è anche vero che : l'accelerazione è la derivata seconda dello spazio rispetto al tempo.

Supponi di avere la seguente legge oraria: $ y = 4 + 2x + 4 x^2 $ ( questa è una legge oraria, se consideri $x$ come la variabile indipendente "tempo $t$ " , e $y$ come la variabile "dipendente" spazio.)

Sei in grado di trovare velocita e accelerazione, in questo moto?

Mino_01
Mr. Mazzar
Al fine di derivare la velocità rispetto al tempo è necessario che tu abbia l' andamento della velocità rispetto al tempo.

Se la velocità di un corpo fosse di 10 m/s in un istante, allora non puoi avere la accelerazione in quanto hai una funzione velocità definita in un punto e non puoi definire il rapporto incrementale di Navigatore.

Se la velocità di un corpo è 10 m/s , allora si intende costante nel tempo e vale quanto già detto precedentemente.

Ora non so più cosa dire. :cry:

Giova però ricordare che una funzione costante è derivabile in ogni punto del suo insieme di definizione che sia anche di accumulazione per esso ed ha derivata nulla.
Viceversa se la funzione è definita in un intervallo (altrimenti non vale) ed ha derivata nulla è ivi costante.

Buono studio
Ciao
Mino

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