Densità di carica e corrente
Salve non riesco a capire il perché di questa affermazione :
" La densità superficiale di carica e quella lineare di corrente ( in pratica quelle che possono creare discontinuità tra due mezzi ) possono esistere solo su un conduttore elettrico perfetto"
Perché in un conduttore non perfetto non è possibile trovarle ? :/
" La densità superficiale di carica e quella lineare di corrente ( in pratica quelle che possono creare discontinuità tra due mezzi ) possono esistere solo su un conduttore elettrico perfetto"
Perché in un conduttore non perfetto non è possibile trovarle ? :/
Risposte
Per conduttore perfetto si intende conduttore ideale, ossia che non esiste nella realtà. Il perché è ovvio, nella realtà tutto è tridimensionale, non esiste qualcosa di "lineare" o "superficiale". In una dnsità superficiale di carica per esempio la carica si distribuisce su una "superficie" ossia qualcosa che idealmente non ha "spessore", è chiaro che non esiste nella realtà qualcosa che non ha spessore e quindi qualsiasi densità superficiale nella realtà non è altro che una densità volumica.
Dici che sia davvero solo per questa idealizzazione dimensionale ?
Cioè sta a significare che realmente non esiste una corrente superficiale?
Ma realmente, su un conduttore , non scorre davvero soltanto sul guscio esterno la corrente?
Cioè sta a significare che realmente non esiste una corrente superficiale?
Ma realmente, su un conduttore , non scorre davvero soltanto sul guscio esterno la corrente?
Nella realtà non esistono "linee" nè tantomeno "superfici", tutto ciò che c'è nella realtà è tridimensionale. Le correnti superficiali così come le densità di carica superficiali sono degli artifici matematici.
La densità di carica è sempre carica/volume, ma quando lo spessore di una certa superficie è trascurabile allora si può pensare come se la carica non fosse distribuita su un volume ma su una superficie, e da qui nasce il concetto di densità di carica superficiale. Stessa cosa per le correnti, una densità di corrente superficiale è costituita da linee di corrente che scorrono su una "superficie senza spessore", chiaramente nella realtà questo non è possibile ma quando lo spessore è trascurabile, questa idealizzazione porta appunto al concetto di corrente superficiale.
La densità di carica è sempre carica/volume, ma quando lo spessore di una certa superficie è trascurabile allora si può pensare come se la carica non fosse distribuita su un volume ma su una superficie, e da qui nasce il concetto di densità di carica superficiale. Stessa cosa per le correnti, una densità di corrente superficiale è costituita da linee di corrente che scorrono su una "superficie senza spessore", chiaramente nella realtà questo non è possibile ma quando lo spessore è trascurabile, questa idealizzazione porta appunto al concetto di corrente superficiale.