Degradazione Energia
Non ho capito bene una cosa. Ogni trasformazione degrada energia, per esempio l'acqua che scorre in un tubo degrada l'energia poiché l'attrito con le pareti trasforma un'aliquota di energia meccanica in calore. Ma perché questo calore è considerato energia degradata? Non si può usare a sua volta per effettuare un'altra trasformazione?
Risposte
Spesso lo si fa : si recupera calore , che altrimenti andrebbe perduto , per alimentare un nuovo processo . Esempio classico : il surriscaldatore , che in una caldaia a vapore è lambito esternamente dai fumi di scarico , i quali surriscaldano il vapore che circola nei tubi.
Ma... c'è un limite a tutto . Una delle forme in cui si enuncia il 2º principio della termodinamica è questo : nelle trasformazioni di calore in lavoro , non tutta la quantità di calore disponibile può essere trasformata in lavoro ; una parte si ritrova ancora sotto forma di calore , a temperatura inferiore .
Ma... c'è un limite a tutto . Una delle forme in cui si enuncia il 2º principio della termodinamica è questo : nelle trasformazioni di calore in lavoro , non tutta la quantità di calore disponibile può essere trasformata in lavoro ; una parte si ritrova ancora sotto forma di calore , a temperatura inferiore .
Come dice shakle il calore è considerato una forma di energia "degradata" perché, mentre è possibile trasformare tutto il lavoro in calore, non è possibile (2nd principio) il viceversa.
Nell'esempio dell'attrito dell'acqua nel tubo: di fatto l'energia meccanica si è trasformata in calore "riscaldando" le superfici del tubo e l'acqua stessa, ma di un DT talmente piccolo che in pratica il tutto è quasi a temperatura ambiente: non è materialmente possibile sfruttare questo DT per qualsiasi utilizzo protico (non ci farai mai girare una turbina e non ci scaldi altra acqua), al limite avrai un piccolo incremento nel moto degli atomi dell'acqua e del tubo, che a sua volta dissiperà di nuovo andando a contribuire al moto di base delle altre particelle dell'universo, aumentandone un po' l'entropia.