Costante elastica della molla
Per il calcolo della costante elastica di una molla, il libro fa vedere che basta porre un peso noto e misurarne l’allungamento, ottenendo k dalla formula della dinamica, in condizioni statiche
\(\displaystyle mg=kx \) da cui $k=mg/(x)$
Se ora lo stesso calcolo lo faccio con l’energia, il lavoro fatto dalla gravità equivale all’energia potenziale acquistata dalla molla, ottenendo
$mgx=1/(2)kx^2$ da cui $k=2mg/(x)$ cioè il valore doppio.
Ma dov’è l’errore oppure, visto che i libri usano sempre la formula della dinamica, perché?
\(\displaystyle mg=kx \) da cui $k=mg/(x)$
Se ora lo stesso calcolo lo faccio con l’energia, il lavoro fatto dalla gravità equivale all’energia potenziale acquistata dalla molla, ottenendo
$mgx=1/(2)kx^2$ da cui $k=2mg/(x)$ cioè il valore doppio.
Ma dov’è l’errore oppure, visto che i libri usano sempre la formula della dinamica, perché?
Risposte
Il lavoro fatto dalla gravità va ad allungare la molla e quindi aumenta l'energia potenziale della molla, ma va anche in energia cinetica della massa, che non arriva ferma al punto di equilibrio.