Corrente in funzione del tempo

cucinolu951
Salve a tutti,
Ho un solenoide di N spire, di superficie S, di lunghezza l e corrente $ I_0 $
Mi si chiede di calcolare l'induttanza del solenoide e l'energia immagazzinata dal solenoide.
fin qui tutto a posto.

Ad un certo punto il solenoide viene collegato in serie ad una resistenza R e ad un generatore di fem.
Mi si chiede di calcolare il tempo in cui l'intensità di corrente raggiunge il 90% del suo VALORE FINALE.
Trovo allora la relazione della corrente in funzione del tempo. Non capisco però quale possa essere il valore della corrente finale dato che non ho un tempo preciso indicato. Si riferisce al valore della corrente a regime quindi per t=infinito?

Grazie anticipatamente

Risposte
RenzoDF
"cucinolu95":
... fin qui tutto a posto.

Sempre che sia un solenoide "lungo". [nota]Quali sono i dati numerici?[/nota]

... Si riferisce al valore della corrente a regime quindi per t=infinito?

Certo, è quello il "valore finale".

cucinolu951
Grazie per la risposta.

lunghezza l= 20 cm
superficie s= 2 cm^2
N=1000 spire
corrente I= 2 A

RenzoDF
OK, con quei dati possiamo assumere che sia "lungo".

cucinolu951
D'accordo, grazie sempre! :)

RenzoDF
Rilancio chiedendoti perché deve essere lungo?

cucinolu951
Perchè così il campo magnetico è parallelo all'asse del solenoide e diretto quindi lungo la normale alla superficie di ogni spira che compone il solenoide stesso? (direzione quindi del flusso)

RenzoDF
Diciamo perché, se non fosse lungo (ovvero Lunghezza/Diametro > 10), non sarebbe possibile usare la relazione semplificata per calcolare l'induttanza del solenoide.

cucinolu951
scusami, quale sarebbe questa relazione semplificata? nel mio libro è trattato solo questo caso e anzi nemmeno definisce la relazione per stabilire se il solenoide si possa considerare più o meno lungo

RenzoDF
"cucinolu95":
scusami, quale sarebbe questa relazione semplificata?

Quella che molto probabilmente hai usato, e che potresti farci vedere. :)

... nel mio libro è trattato solo questo caso e anzi nemmeno definisce la relazione per stabilire se il solenoide si possa considerare più o meno lungo

Mi sembra impossibile, quale testo usi?

cucinolu951
Ho una versione "semplificata" del mazzoldi nigro voci, non che l'abbia scelto io per farmi la vita facile ma l'ha consigliato la prof. si chiama "elementi di fisica: elettromagnetismo e onde"

la formula che ho usato è $ L=(Phi)/I$ dove $Phi=Phi_1 * N$

RenzoDF
Si, la prima è la relazione che definisce il coefficiente di autoinduzione L, mentre la seconda è quella che comunemente si usa, ma che è sufficientemente approssimata solo quando si può ipotizzare che il flusso $\Phi_1$ che va a concatenarsi con ogni singola spira sia costante, e questo non avviene di certo per un solenoide corto, visto che il campo magnetico cambia sia di intensità sia di direzione in corrispondenza ad ogni singola spira, ... e qui il discorso sarebbe lungo e interessante, ma il tempo è tiranno. :)

cucinolu951
Sempre gentilissimo, grazie :)

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