Corpi senza accelerazione che collidono
Salve a tutti,
sto studiando l'energia cinetica e mi è sorta una domanda.
In un sistema inerziale senza forze di attrito, cosa succederebbe se un corpo che si sposta a velocità costante toccasse un altro corpo?
Si fermerebbe? Imprimerebbe una forza?
Mi affido a voi,
Grazie
sto studiando l'energia cinetica e mi è sorta una domanda.
In un sistema inerziale senza forze di attrito, cosa succederebbe se un corpo che si sposta a velocità costante toccasse un altro corpo?
Si fermerebbe? Imprimerebbe una forza?
Mi affido a voi,
Grazie
Risposte
Spiegaci un po' meglio la situazione. E cosa vuol dire "In un sistema inerziale senza forze di attrito"?
Intendo un sistema di riferimento non accelerato, nel quale, quindi, non sono presenti forze apparenti.
Cosa succede quando un corpo che viaggia a velocità costante colpisce un altro corpo, ipotizziando che sia fermo?
Cosa succede quando un corpo che viaggia a velocità costante colpisce un altro corpo, ipotizziando che sia fermo?
Succede un urto.
Di solito, non si considera l'attrito.
Gli urti possono essere di tipo diverso, non li hai ancora studiati?
I singoli corpi , in generale, vanno soggetti a modifiche di quantità di moto, momento angolare, energia cinetica. Ma esistono leggi di conservazione, che vanno applicate caso per caso.
Di solito, non si considera l'attrito.
Gli urti possono essere di tipo diverso, non li hai ancora studiati?
I singoli corpi , in generale, vanno soggetti a modifiche di quantità di moto, momento angolare, energia cinetica. Ma esistono leggi di conservazione, che vanno applicate caso per caso.
"Shackle":
Succede un urto.
Di solito, non si considera l'attrito.
Gli urti possono essere di tipo diverso, non li hai ancora studiati?
I singoli corpi , in generale, vanno soggetti a modifiche di quantità di moto, momento angolare, energia cinetica. Ma esistono leggi di conservazione, che vanno applicate caso per caso.
Ah d'accordo, grazie mille. Ho chiesto perché stavo pensando al caso del lavoro resistente. Ho pensato che per fermare una pallina da baseball che viaggia a velocità costante bisogna svolgere un lavoro pari alla sua energia cinetica. Solo che, non avendo accelerazione, non c'è nemmeno una forza, quindi l'energia cinetica è 0J. Mi viene da pensare quindi che non venga svolto alcun lavoro, mentre nel libro, quando parla del lavoro resistente, fa chiaramente l'esempio della pallina.
L'energia cinetica di un punto materiale è $1/2 m v^2$ dove $m$ è la massa del punto e $v$ la sua velocità.
Si verifica un urto, gli urti possono essere di tre tipi:
1)Completamente anelastico, dopo l'urto l'energia cinetica viene dissipata dalla deformazione dei corpi che si uniscono per diventare un unico corpo.
2)Completamente elastico, l'energia cinetica complessiva del sistema si conserva e i corpi si respingono.
3)Urto elastico, questo è il caso più comune nella realtà, l'energia cinetica viene dissipata solo in parte dalla deformazione e i corpi si respingono sotto l'effetto elastico.
In qualsiasi caso durante l'urto la quantità di moto complessiva del sistema viene sempre conservata, a condizione che non agiscano forze esterne.
1)Completamente anelastico, dopo l'urto l'energia cinetica viene dissipata dalla deformazione dei corpi che si uniscono per diventare un unico corpo.
2)Completamente elastico, l'energia cinetica complessiva del sistema si conserva e i corpi si respingono.
3)Urto elastico, questo è il caso più comune nella realtà, l'energia cinetica viene dissipata solo in parte dalla deformazione e i corpi si respingono sotto l'effetto elastico.
In qualsiasi caso durante l'urto la quantità di moto complessiva del sistema viene sempre conservata, a condizione che non agiscano forze esterne.
"longosamuel":
[quote="Shackle"]Succede un urto.
Di solito, non si considera l'attrito.
Gli urti possono essere di tipo diverso, non li hai ancora studiati?
I singoli corpi , in generale, vanno soggetti a modifiche di quantità di moto, momento angolare, energia cinetica. Ma esistono leggi di conservazione, che vanno applicate caso per caso.
Ah d'accordo, grazie mille. Ho chiesto perché stavo pensando al caso del lavoro resistente. Ho pensato che per fermare una pallina da baseball che viaggia a velocità costante bisogna svolgere un lavoro pari alla sua energia cinetica. Solo che, non avendo accelerazione, non c'è nemmeno una forza, quindi l'energia cinetica è 0J. Mi viene da pensare quindi che non venga svolto alcun lavoro, mentre nel libro, quando parla del lavoro resistente, fa chiaramente l'esempio della pallina.[/quote]
E chi ti dice che non c'è accelerazione ( di direzione opposta alla velocità , parlando di vettori ovviamente) , per fermare una pallina , dotata inizialmente di velocità $v$ e quindi $E_k = 1/2mv^2$ ?
E chi fornisce la forza resistente, che causa questa accelerazione opposta al moto ? L'attrito volvente (che in realtà è un momento resistente) e l'attrito con il mezzo, cioè l'aria , se la pallina è in moto nell'aria.
Teoricamente, se non ci fossero resistenze di alcun genere , nè quello volvente col piano (dovuto alla deformazione della pallina e , in minor misura , alla deformazione del piano: non sono corpi rigidi!) , nè quello con l'aria , la pallina continuerebbe a muoversi indefinitamente a velocità costante . La forza di attrito statico tra pallina e piano è nulla.
Ti è mai scappata di mano una monetina, magari nel supermarket, che giunta a terra si mette a rotolare , rotolare, rotolare...sembra quasi che non si fermi più ?
Ok, errore enorme mio. Ho letto poco attentamente la formula dell'energia cinetica.
Grazie mille!!!
Grazie mille!!!