Corda sospesa
E' una mia curiosità: Avendo in mano una corda per un estremità, se poi effettuo un movimento orizzontale con la mano si nota che le parti della corda si muovono non in modo sincronizzato, anzi partendo dall'estremità mantenuta si ha che più ci si avvicina all'estremità opposta libera più si hanno movimenti delle parti della corda ritardati.
In poche parole perché l'altra estremità si muove dopo un certo tempo e non assieme alla mano. La cosa è ovvia intuitivamente, ma per quali leggi fisiche ciò accade?
In poche parole perché l'altra estremità si muove dopo un certo tempo e non assieme alla mano. La cosa è ovvia intuitivamente, ma per quali leggi fisiche ciò accade?
Risposte
La propagazione ondosa non è istantanea. Nessuna perturbazione si propaga in un mezzo istantaneamente. Getta un sasso in uno stagno e osserva.
http://fisicaondemusica.unimore.it/Equa ... corda.html
http://www3.unisi.it/fisica/dip/dida/ma ... _corda.pdf
http://fisicaondemusica.unimore.it/Equa ... corda.html
http://www3.unisi.it/fisica/dip/dida/ma ... _corda.pdf
Non intendo muovere avanti e indietro la corda, intendo spostare la corda da una posizione $A$ a una posizione $B$ una sola volta. Quando avviene lo spostamento da $A$ a $B$ l'estremità libera della corda si muove in ritardo rispetto all'estremità tenuta con la mano, volevo sapere perché?
E' comunque interessante sapere anche come si comporta in caso di oscillazioni, davvero carino grazie mille
E' comunque interessante sapere anche come si comporta in caso di oscillazioni, davvero carino grazie mille

La corda non è un corpo rigido (e comunque questi non esistono, ma molti corpi sono assimilabili a rigidi).
LA corda anzi ha maggior flessibilità di una bacchetta di legno, supponiamo. Se sposti una sola volta un suo estremo da A a B, in senso trasversale, la perturbazione impiega del tempo a propagarsi all'altro estremo. Il motivo come vedi è sempre lo stesso: la velocità finita della propagazione delle perturbazioni.
Si può pensare che, mentre un primo tratto elementare di corda si è spostato, quelli più in là "non sanno ancora" che cosa è successo. E più sono distanti da A, più tardi vengono informati che si devono spostare anche loro.
LA corda anzi ha maggior flessibilità di una bacchetta di legno, supponiamo. Se sposti una sola volta un suo estremo da A a B, in senso trasversale, la perturbazione impiega del tempo a propagarsi all'altro estremo. Il motivo come vedi è sempre lo stesso: la velocità finita della propagazione delle perturbazioni.
Si può pensare che, mentre un primo tratto elementare di corda si è spostato, quelli più in là "non sanno ancora" che cosa è successo. E più sono distanti da A, più tardi vengono informati che si devono spostare anche loro.
Quindi praticamente la forza che muove l'estremità della corda si propaga in essa.
Giusto?
Giusto?
Direi che si propaga l' energia.