Condensatori...definizione
Allora....
Ho appena cominciato a studiare i condensatori...
Si parte dicendo che ogni conduttore ha una capacita che si trova
$C=Q/V$
C=capatità
Q=carica
V=potenziale
Supponiamo un conduttore A carico positivamente
Allora, la distribuzione della carica è uniforme e superficiale (dato che è un conduttore)
Il potenziale V è uguale in tutti i punti della superfice del nostro conduttore
Per far aumentare la capacità del conduttore si possono fare due cose
La prima è aumentare la carica Q, ma ciò è impensabile
La seconda è abbassare il potenziale V
Per abbassare il potenziale V si pone vicino al conduttore A carico che avevamo prima un conduttore B neutro, il quale si carica per induzione negativamente in prossimità del conduttore carico.
Quindi nel conduttore carico A si ha uno spostamento di cariche, se quali tendono a disporsi in prossimità del conduttore B, il quale è carico negativamente in prossimità del conduttore A.
Pertanto il mio testo mi dice, così abbiamo ottenuto che il potenziale del conduttore A è diminuito...
Perchè?
Ringrazio tutti quelli che risponderanno...e spero di esser stato chiaro...
Ho appena cominciato a studiare i condensatori...
Si parte dicendo che ogni conduttore ha una capacita che si trova
$C=Q/V$
C=capatità
Q=carica
V=potenziale
Supponiamo un conduttore A carico positivamente
Allora, la distribuzione della carica è uniforme e superficiale (dato che è un conduttore)
Il potenziale V è uguale in tutti i punti della superfice del nostro conduttore
Per far aumentare la capacità del conduttore si possono fare due cose
La prima è aumentare la carica Q, ma ciò è impensabile
La seconda è abbassare il potenziale V
Per abbassare il potenziale V si pone vicino al conduttore A carico che avevamo prima un conduttore B neutro, il quale si carica per induzione negativamente in prossimità del conduttore carico.
Quindi nel conduttore carico A si ha uno spostamento di cariche, se quali tendono a disporsi in prossimità del conduttore B, il quale è carico negativamente in prossimità del conduttore A.
Pertanto il mio testo mi dice, così abbiamo ottenuto che il potenziale del conduttore A è diminuito...




Perchè?
Ringrazio tutti quelli che risponderanno...e spero di esser stato chiaro...
Risposte
il conduttore B si carica per induzione con le cariche negative dove la distanza da A è minima (dall'altra parte ci sono quelle positive). quindi il potenziale diminuisce in prossimità delle cariche addensate di A, ma aumenta dall'altra parte.
pero le distanze tra le cariche di segno opposto nei due conduttori sono diverse, in particolare è minore quella tra cariche opposte che fanno diminuire il potenziale.
quindi il potenziale totale di A diminuisce
spero sia tutto chiaro, fammi sapere
pero le distanze tra le cariche di segno opposto nei due conduttori sono diverse, in particolare è minore quella tra cariche opposte che fanno diminuire il potenziale.
quindi il potenziale totale di A diminuisce
spero sia tutto chiaro, fammi sapere
"angus89":
...
Allora, la distribuzione della carica è uniforme e superficiale (dato che è un conduttore)
...
Non è vero, un conduttore è equipotenziale, ma non è detto che la carica sia distribuita in modo uniforme, lo è solo in geometrie particolari.
La carica si distribuirà in modo tale da dare un potenziale uniforme in tutto il conduttore.
allora...ringrazio maurizio zani...che errore...
ringrazio anche fedeb...bè si di capire ho capito...
Quidni non è che diminuisce il potenziale...
Diminuisce il potenziale in una zona ma aumenta nell'alta...
Ma non di dovrebbe avere una superfice equipotenziale?
Che casino
ringrazio anche fedeb...bè si di capire ho capito...
Quidni non è che diminuisce il potenziale...
Diminuisce il potenziale in una zona ma aumenta nell'alta...
Ma non di dovrebbe avere una superfice equipotenziale?



Che casino
angus 89
Non so se ho interpretato bene la tua domanda..però guarda che la capacità non è influenzata dalla tensione o dalla carica Q. La carica Q è legata alla tensione e la capacità dipende solo dalle dimensioni geometriche e dal tipo di dielettrico che si ha tra le armature
A.B.
Non so se ho interpretato bene la tua domanda..però guarda che la capacità non è influenzata dalla tensione o dalla carica Q. La carica Q è legata alla tensione e la capacità dipende solo dalle dimensioni geometriche e dal tipo di dielettrico che si ha tra le armature
A.B.
il potenziale diminuisce in una zona e aumenta in un'altra. ora la domanda è:di quanto aumenta in una zona e di quanto diminuisce nell'altra??
per questo hai la formula del potenziale $V=Kq/d$, con la quale vedi la diff di potenziale tra le due zone.
ragionando sulle distanze tra le cariche che interagiscono nei conduttori, ottieni facilmente la risposta alla tua domanda.
ora è piu chiaro (si anche per me all'inizio sono sembrati un po complicati i condensatori...
capita!!)
per questo hai la formula del potenziale $V=Kq/d$, con la quale vedi la diff di potenziale tra le due zone.
ragionando sulle distanze tra le cariche che interagiscono nei conduttori, ottieni facilmente la risposta alla tua domanda.
ora è piu chiaro (si anche per me all'inizio sono sembrati un po complicati i condensatori...

"fedeb":
il potenziale diminuisce in una zona e aumenta in un'altra. ora la domanda è:di quanto aumenta in una zona e di quanto diminuisce nell'altra??
per questo hai la formula del potenziale $V=Kq/d$, con la quale vedi la diff di potenziale tra le due zone.
ragionando sulle distanze tra le cariche che interagiscono nei conduttori, ottieni facilmente la risposta alla tua domanda.
ora è piu chiaro (si anche per me all'inizio sono sembrati un po complicati i condensatori...capita!!)
Non si sta parlando di cariche puntiformi, perciò questa formula non è valida, va integrata.