Condensatori in serie o in parallelo?

desterix1995
Buonasera avrei una domanda su questo esercizio ma non per quanto riguarda la sua risoluzione.
La configurazione è la questa:

Il testo dice che ho due condensatori piani uguali in serie fra loro e in serie con una resistenza $R$ (figura 7.3). Poi nella seconda parte (figura 7.4) i due condensatori vengono staccati dal circuito e in uno dei due viene posto un dielettrico.
Il mio dubbio è il seguente: i due condensatori nel secondo caso sono in serie o in parallelo? Risolvendo l'esercizio io li ho considerati in serie perché la configurazione è come quella della figura precedente escludendo la resistenza, invece il libro li considera come se fossero in parallelo e non riesco a capire il motivo anche perché è un'unica maglia e non ci sono nodi in mezzo.

Risposte
donald_zeka
Nel primo sono in serie perché essendoci la resistenza, tra di loro non c'è la stessa differenza di potenziale, quindi non possono essere in parallelo.

Nel secondo sono in parallelo perché sono allo stesso potenziale.

desterix1995
Grazie per la risposta, ma come fai a dire che sono allo stesso potenziale? Perchè non ci sono altri elementi conduttivi, che siano generatori o resistenze? Quello che mi trae in inganno è che non ci sono nodi, quindi non mi torna subito che siano in parallelo

donald_zeka
Messo così è un po' difficile rispondere, che cosa chiede esattamente il problema? Magari si capisce meglio risolvendo l'esercizio

desterix1995

donald_zeka
Nel primo caso il sistema è come se fosse un vero e proprio circuito in evoluzione, sulla resistenza scorre corrente, e la corrente che scorre sulla resistenza è la stessa che scorre nei due condensatori dato che non vi sono nodi. Pertanto, poiché c'è una corrente che scorre, significa che i due condensatori non sono allo stesso potenziale, cosa sufficiente a dire che quei condensatori non sono in parallelo, ma sono in serie perché vi scorre la stessa corrente.

Nel secondo caso invece si considera il sistema dopo "un tempo sufficiente a raggiungere l'equilibrio", pertanto il sistema non è in evoluzione nel caso in cui lo trattiamo noi, ma è all'equilibrio, in cui i due condensatori hanno lo stesso potenziale e non scorre alcuna corrente. Poiché i condensatori hanno lo stesso potenziale possono essere considerati come se fossero in parallelo.

donald_zeka
Tutta questa questione di parallelo o serie ha poca importanza in questo caso, nei circuiti è evidente quando due condensatori sono in serie o parallelo e il trovare la capacità equivalente può essere utile, in questo caso non serve a niente, la risoluzione dell'esercizio non ha niente a che fare con il sapere se sono in serie o parallelo.

desterix1995
Ho capito. Quindi essere all'equilibrio in generale per i condensatori significa che è presente la stessa differenza di potenziale?

donald_zeka
Esatto, sia nella seconda immagine che nella prima, ciò che causa un movimento di cariche (dato che non c'è alcun generatore) è proprio la differenza di potenziale tra i condensatori, se i condensatori fossero allo stesso potenziale non ci sarebbe alcun movimento di cariche. Il movimento di cariche finisce quando i condensatori hanno raggiunto lo stesso potenziale, ossia sono all'equilibrio.

desterix1995
Bene grazie

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