Condensatore
Salve a tutti,
volevo chiedervi una mano per un passo del mio libro di Fisica che non ho compreso pienamente.
Il processo di carica di un condensatore, in cui si passa dalla situazione di carica zero sulle armature alla situazione (+q -q) con una d.d.p. $V=q/C$ tra le armature, consiste in definitiva in una separazione di cariche e richiede un determinato lavoro che essendo conservativo, dipende soltanto dallo stato iniziale e dallo stato finale, ma non dalle modalità con cui avviene il processo. Per eseguire il calcolo possiamo immaginare quindi che la carica di un condensatore avvenga sottraendo una carica dq dall'armatura negativa e portandola sull'armatura positiva, così che alla fine una carica +q è stata trasferita da un'armatura all'altra lasciando la prima con una carica -q, e si è stabilita tra le armature la d.d.p. V; la carica totale è in ogni istante nulla.
Mi sapreste spiegare cosa significa?
volevo chiedervi una mano per un passo del mio libro di Fisica che non ho compreso pienamente.
Il processo di carica di un condensatore, in cui si passa dalla situazione di carica zero sulle armature alla situazione (+q -q) con una d.d.p. $V=q/C$ tra le armature, consiste in definitiva in una separazione di cariche e richiede un determinato lavoro che essendo conservativo, dipende soltanto dallo stato iniziale e dallo stato finale, ma non dalle modalità con cui avviene il processo. Per eseguire il calcolo possiamo immaginare quindi che la carica di un condensatore avvenga sottraendo una carica dq dall'armatura negativa e portandola sull'armatura positiva, così che alla fine una carica +q è stata trasferita da un'armatura all'altra lasciando la prima con una carica -q, e si è stabilita tra le armature la d.d.p. V; la carica totale è in ogni istante nulla.
Mi sapreste spiegare cosa significa?
Risposte
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Se non sbaglio, questo si rifà al fatto che la d.d.p che applichi esternamente al condensatore è quella che fornisce il lavoro necessario per strappare elettroni da una delle due armature (quella che poi si caricherà positivamente), il fatto è che durante questo processo il campo elettrico nelle armature cambia mentre quello esterno rimane fisso ( c'è un transiente di carica ), all'equilibrio però avrai instaurato una differenza di potenziale che fa si che il campo elettrico che hai dentro il condensatore eserciti una "forza" che tende a non far piu scappare carica dalle armature soggette a una d.d.p. esterna....
Se non sbaglio questa è una visione fisica della cosa.
Da un punti idi vista matematico applicando una V alle armature tu hai che nel circuito, la differenza di potenziale del generatore sottrae carica ad una delle due armature e "la passa" all'altra, alla fine, come hai detto hai un sistema neutro (il condensatore da solo).
Ora chi ti dice quanta carica puoi sottrarre? è la Capacità che descrive la quantità di carica che possono immagazzinare le armature in funzione del voltaggio esterno che vedono ( e ciò è reso possibile proprio perchè esternamente ci sarebbe una forza che tenderebbe a strappare via elettroni ma dentro il condensatore generi un campo elettrico con la separazione della carica che si oppone ed hai dunque una condizione di equilibrio (non a caso poi devi definire la capacità differenziale se il voltaggio esterno varia nel tempo) e la definisci come dq/dV.
Spero che sia chiaro...Ciao!
Se non sbaglio questa è una visione fisica della cosa.
Da un punti idi vista matematico applicando una V alle armature tu hai che nel circuito, la differenza di potenziale del generatore sottrae carica ad una delle due armature e "la passa" all'altra, alla fine, come hai detto hai un sistema neutro (il condensatore da solo).
Ora chi ti dice quanta carica puoi sottrarre? è la Capacità che descrive la quantità di carica che possono immagazzinare le armature in funzione del voltaggio esterno che vedono ( e ciò è reso possibile proprio perchè esternamente ci sarebbe una forza che tenderebbe a strappare via elettroni ma dentro il condensatore generi un campo elettrico con la separazione della carica che si oppone ed hai dunque una condizione di equilibrio (non a caso poi devi definire la capacità differenziale se il voltaggio esterno varia nel tempo) e la definisci come dq/dV.
Spero che sia chiaro...Ciao!
Tutto chiaro. Grazie.